Il programma del Lunedì sera

       

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Moggi a IBDC: “A Napoli manca la società”

Moggi a IBDC: “A Napoli manca la società”

Luciano Moggi, intervenuto in collegamento telefonico con gli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a 11 Televomero, ha parlato del futuro di Rudi Garcia dopo il KO casalingo del Napoli contro la Fiorentina.

Questo il pensiero dell’ex dirigente:

“Prima dell’inizio del campionato dissi che Napoli e Lazio non si sarebbero ripetute, soprattutto gli azzurri dopo il cambio di allenatore. Con Spalletti la preparazione fu impostata sulla velocità e ciò permise al Napoli di prendere ampio vantaggio e quasi sedersi sugli allori. La sconfitta contro la Fiorentina non deve far pensare che la squadra non sia competitiva, per me ci sarà una lotta a tre con Milan e Inter che sono forti ma non fortissime.

Esonero Garcia? Non è una cosa valutabile in questo momento, altrimenti era meglio non prenderlo. L’allenatore sta conoscendo l’ambiente, questa fase comporta anche una certa quantità di insulti. Tra l’altro non ci sarebbero adeguati sostituti. Antonio Conte? Sarebbe un grande colpe, ma in questo momento non si muove. Tudor? Lui potrebbe decidere di accettare la panchina.

Il tempo sarà galantuomo e determinerà se Garcia terminerà la stagione in azzurro.

Cosa avrei fatto io? Mi sarei inizialmente tenuto Spalletti e Giuntoli, l’ambiente era splendido nel modo di preparare le gare. Ora c’è stato un contraccolpo che andava considerato. Se i calciatori mandano a quel paese l’allenatore è perché manca qualcosa, in questo caso la società. Quando a Napoli c’era Maradona ci furono problemi con Bianchi, io decisi di mandare via 4/5 elementi e si tornò a vincere trofei.

Contro la Fiorentina togliendo Osimhen l’avversario ha avuto meno paura, ma sta mancando la società a tutelare il lavoro dell’allenatore. Se si dovesse continuare a far male per 7/8 gare, allora si dovrebbero prendere provvedimenti. L’importante è che non siano i calciatori a comandare, loro sono dipendenti della società”.

Gifuni: “Chiunque avrebbe trovato le difficoltà di Garcia, serve Conte per un motivo”

Gifuni: “Chiunque avrebbe trovato le difficoltà di Garcia, serve Conte per un motivo”

Gianluca Gifuni, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a 11 Televomero, ha parlato del futuro di Rudi Garcia dopo il KO casalingo del Napoli contro la Fiorentina.

“Aurelio De Laurentiis, una volta vinto il campionato e andati via Spalletti e il DS Giuntoli, ha pensato di poter fare tutto da solo e di occuparsi anche del mercato insieme allo scouting: Lindstrom, Cajuste e Natan sono degli ottimi calciatori, ma non sono certamente dei fenomeni. Cosa farei io se fossi un dirigente? In questo momento io sono per l’esonero di Rudi Garcia e per l’arrivo di Antonio Conte, per dare un nuovo impulso al nuovo ciclo. Qualsiasi allenatore avrebbe incontrato le stesse difficoltà del francese, venire a Napoli dopo uno Scudetto era una sfida difficilissima.

Le prossime partite saranno fondamentali per capire se questo Napoli potrà diventare la squadra di Garcia: se si vedranno dei segnali si potrà continuare, altrimenti potrebbe esserci un cambio in panchina”.

Caputi: “Rudi Garcia una scelta di ADL, da capire la colpe dei calciatori”

Caputi: “Rudi Garcia una scelta di ADL, da capire la colpe dei calciatori”

Massimo Caputi, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a 11 Televomero, ha parlato del futuro di Rudi Garcia dopo il KO casalingo del Napoli contro la Fiorentina.

“Rudi Garcia è stata una scelta di ADL, che piaccia o meno. Io penso che il presidente abbia voluto dimostrare che lo Scudetto dello scorso anno era merito esclusivamente suo, ora deve prendere una decisione che non è facile ma è evidente che qualcosa non va.

Antonio Conte come successore? Io aspetterei almeno altre due partite prima di contattarlo, in questo momento chi viene a Napoli ha tanto da perdere e poco da guadagnarci. Il ruolo della società in questa vicenda è straordinariamente importante: va capito se il Napoli attuale, come gioco e come comportamenti, va ricondotto solo alla gestione di Rudi Garcia oppure se anche i calciatori hanno delle responsabilità. Il summit di oggi in questo aspetto ha una grande rilevanza.

Quello che mi ha sorpreso della partita con la Fiorentina non è tanto la sconfitta, ma il fatto di essere stati in balia dell’avversario per tutta la gara. Garcia poi togliendo Osimhen non ha fatto una cosa intelligente, non bisogna concedere alibi”.

Modugno: “Garcia per ora resta, ma Conte potrebbe cambiare certi piani”

Modugno: “Garcia per ora resta, ma Conte potrebbe cambiare certi piani”

Francesco Modugno, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a 11 Televomero, ha parlato del futuro di Rudi Garcia dopo il KO casalingo del Napoli contro la Fiorentina.

Questo il pensiero del giornalista:
“Per il momento Rudi Garcia resta, ma non so quale sia la scadenza e se la determinerà il campo o una riflessione che Aurelio De Laurentiis sta portando avanti. La riflessione è aperta, si vuole aiutare l’allenatore nel suo percorso ma il mercato offre delle soluzioni che si possono cogliere.

Qualora ci dovessero essere delle aperture per un profilo come Antonio Conte, dei pensieri fatti per il futuro potrebbero diventare attuali.

La scelta che deve fare ADL dipende anche dal mercato, la decisione non si può sbagliare una seconda volta considerando le ambizioni e la forza di questa squadra. Il leccese andrebbe coinvolto, andrebbero poi trovati degli accordi economici. Anche Tudor è libero, ma per cambiare completamente un progetto serve un tecnico che coinvolga completamente: Antonio Conte è quel profilo.

Rudi Garcia legittimamente ha una sua idea di calcio che viene dal suo vissuto e dalle sue esperienze, il problema è stato di comunicazione e di recepimento delle sue idee da parte dei calciatori. Anche durante le conferenze ci sono state nette differenze con Spalletti.

Con la Fiorentina si è notata una cosa: i viola di Italiano sono una squadra con delle certezze, mentre la formazione di Rudi Garcia le sta perdendo”.

Di Lorenzo: “Non possiamo fare queste prestazioni davanti ai nostri tifosi”

Di Lorenzo: “Non possiamo fare queste prestazioni davanti ai nostri tifosi”

Giovanni Di Lorenzo ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo la sconfitta contro la Fiorentina.

Queste le parole del capitano del Napoli:

“L’obiettivo è stare davanti con le altre e lottarci il campionato fino alla fine. Stasera è stata una brutta partita. Una brutta sconfitta in casa, la Fiorentina ha giocato meglio, dobbiamo accettarlo sapendo che però bisogna fare di più e meglio. Ora c’è la sosta, arrivarci con una sconfitta non è bello ma dobbiamo lavorare e cercare di guardare subito avanti.

Non è questione di fame, bisogna fare di più e meglio. Abbiamo trovato davanti una squadra brava a palleggiare e a fare la partita, in tanti frangenti l’abbiamo sofferta ma dobbiamo subito guardare avanti. Dispiace ci sia la sosta ma al ritorno analizzeremo con Garcia la partita per cercare di migliorare, soprattutto non possiamo fare queste prestazioni davanti ai nostri tifosi”.