Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Gifuni: “L’Osimhen che abbiamo visto nella scorsa stagione è stato un’illusione”

Gifuni: “L’Osimhen che abbiamo visto nella scorsa stagione è stato un’illusione”

Gianluca Gifuni, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro l’Inter.

Questo il commento del giornalista:

“Si dice spesso che dobbiamo cancellare dalla mente il Napoli della scorsa stagione, ma io farei lo stesso pensiero anche per quanto riguarda Victor Osimhen.

Il nigeriano nel corso di tutta la sua permanenza in azzurro ha saltato ben 38 partite, un campionato intero praticamente. Sia due anni fa che in questa stagione il centravanti è stato un’illusione rispetto a quanto abbiamo visto nell’anno dello Scudetto, che ha fatto ottenere al calciatore la clausola rescissoria in vigore oggi. A Barcellona il nigeriano è stato sempre in fuorigioco e non ha toccato un pallone, danneggia la squadra così e sarebbe meglio entrasse qualcun altro al suo posto.

Vicenda Acerbi-Juan Jesus? La prova televisiva chiarirà come sono effettivamente andate le cose tra i due. Champions League? Il quarto posto è quasi impossibile, ma considerando anche il quinto ci sono ottime possibilità di qualificazione”.

Juan Jesus attacca Acerbi: “Oggi ha cambiato versione, parole inequivocabili da parte sua ieri”

Juan Jesus attacca Acerbi: “Oggi ha cambiato versione, parole inequivocabili da parte sua ieri”

Juan Jesus, con un post pubblicato sul proprio account Instagram, ha chiarito cosa è accaduto ieri sera in campo con Acerbi ed ha attaccato duramente il difensore nerazzurro per le parole razziste pronunciate nei suoi confronti.

Questo il lungo post del calciatore azzurro:

“Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire.
Oggi però leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono.
Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora.
Acerbi mi ha detto ‘vai via nero, sei solo un negro’. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: ‘per me negro è un insulto come un altro’.
Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista.
Non ho nulla da aggiungere”.

Rambaudi: “A Calzona farei tre domande, un calciatore non fa la differenza”

Rambaudi: “A Calzona farei tre domande, un calciatore non fa la differenza”

Roberto Rambaudi, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro l’Inter.

Questo il pensiero del nostro ospite:

“Premetto che il Napoli contro l’Inter non ha disputato una brutta gara. A Calzona però farei tre domande: la prima è perché puntare su Raspadori dal 1′. E’ un giocatore che non fa la differenza, è un uomo in meno e che per qualità e caratteristiche non può aiutare la squadra. Lui è bravo quando entra a 20 minuti dalla fine oppure quando gioca in determinate zone del campo. Può andare bene solo quando si attacca in una certa maniera, tanto è vero che nemmeno Spalletti lo faceva giocare. Il sostituto di Osimhen, quando il nigeriano è andato in Coppa d’Africa, è stato Simeone, che lo scorso anno segnò a Milano e ha disputato 5/6 gare consecutive.

Il secondo quesito riguarda la lettura della partita. Una volta viste le difficoltà di Raspadori, mi chiedo perché non toglierlo già a fine primo tempo per inserire il Cholito, che nei 15′ in campo ha fatto più di lui.

Il terzo interrogativo riguarda i cambi, mi sembra che ci siano dei limiti in questo senso. Anche a Barcellona, con l’avversario in difficoltà e con il gol nell’aria, si sono fatte delle sostituzioni con Politano, Traoré e infine Mario Rui che aveva preso le misure a Yamal. Poi al 91′ entrano Ngonge e Lindstrom. Perché?

Vicenda Acerbi-Juan Jesus? Bisogna capire come sono andate le cose tra i due, però dà fastidio leggere le dichiarazioni di dirigenti e calciatori quando certe cose non sono sentite o vengono dal cuore.

Allenatore del Napoli in futuro? Bisognerà capire anche se ci sarà e chi sarà il nuovo DS. Ho fatto il nome di Guido Pagliuca per stimolare una discussione. Lui con la Juve Stabia sta conducendo un grande campionato per come sta facendo giocare la squadra. Ha qualche problema caratteriale ma sono convinto che con la promozione in Serie B possa cambiare atteggiamento, lui è un addestratore e si vede la sua mano sulla squadra”.

Moggi: “Osimhen è già andato via, Italiano non rinnova con la Fiorentina per andare a Napoli”

Moggi: “Osimhen è già andato via, Italiano non rinnova con la Fiorentina per andare a Napoli”

Luciano Moggi, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro l’Inter.

Questo il commento dell’ex dirigente:

“Con l’Inter è stata una partita mediocre, tra due squadre che non hanno dato il meglio. Entrambe avevano giocato in Champions ma il Napoli aveva un giorno di riposo in più e gli avversari avevano disputato supplementari e rigori. Gli azzurri hanno subito per 80 minuti e poi hanno realizzato un gol su calcio d’angolo. Il possesso palla? Uno specchio per le allodole, ma il pareggio di ieri è servito per l’autostima. Nel secondo tempo il Napoli ha cercato la reazione quando ha visto l’avversario in difficoltà. Il problema adesso è che Calzona starà via per dieci giorni per la sosta nazionali.

Osimhen? Un calciatore che non c’è più a Napoli, né con la testa né con le gambe. Sul mercato possono prenderlo le società di Premier League e il Real Madrid. Offerte per lui? Se sono arrivate, è già andato.

Il Napoli ha poche possibilità di entrare in Champions, considerando le avversarie e il loro rendimento. Inoltre gli azzurri non danno la sensazioni di essere invincibili, è inutile illudere la gente su questo argomento. Sarei contento se la squadra azzurra ce la facesse, ma è una cosa molto complicata. Sarei possibilista solo in caso di quinto posto valido per l’Europa che conta.

Prossimo allenatore? Non sono bravo nelle percentuali, ma ci sono possibilità elevate per Italiano. Non rinnova con la Fiorentina per andare a Napoli. Per la panchina della Fiorentina vedo più probabile Gilardino di Sarri.

Il dirigente del futuro? Deve avere autonomia e personalità del disporre dell’area tecnica. Meluso? Bravo professionista di cui ho grande stima, ma come Sarri è uno che dice sempre sì. Sartori? Bravo nello scouting, ma per fare il dirigente occorre altro”.

Marolda: “Calzona mi delude molto come allenatore, la Champions è quasi impossibile”

Marolda: “Calzona mi delude molto come allenatore, la Champions è quasi impossibile”

Ciccio Marolda, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro l’Inter.

Questo il pensiero del nostro ospite:

“La partita con l’Inter non è stata bella o brutta, ma inutile. Il Napoli i punti che doveva fare li ha persi a Cagliari e con il Torino, con quelli il quinto posto sarebbe stato a 1-2 punti di distacco e oggi si farebbero altri discorsi.

Calzona? Una persona perbene e che lavora molto sul campo, ma come allenatore mi delude molto. Non vedo mai un guizzo, un cambio tattico o un’idea da parte sua. Se non ha questi spunti, vuol dire che non li ha. Uno che ha fatto il secondo tutta la vita non può cambiare a sessant’anni. Significa avere una testa diversa.

Osimhen? In queste condizioni è meglio che stia in tribuna! Ha fatto tre gol al Sassuolo, però viene meno nelle partite importanti come quelle con Barcellona e Inter e si rifiuta di giocare contro il Genoa.

Qualificazione in Champions League? Quasi impossibile, il quinto posto valido aumenta solo il rammarico per questa stagione. Servirebbero circa 66-67 punti per raggiungere quella posizione in classifica, quindi il Napoli dovrebbe realizzarne 22 in 9 gare e di conseguenza vincerle quasi tutte.

Vicenda Acerbi-Juan Jesus? Non si può derubricare la vicenda a situazione di campo. Altrimenti si potrebbe pensare di poter dire qualunque cosa e poi poter chiedere scusa.

Prossimo allenatore Napoli? Molto probabile che possa essere Italiano, che l’anno scorso volle restare per un altro anno alla Fiorentina. Mi auguro possa fare meglio rispetto a quanto visto in viola, dove alterna una partita ottima a quattro meno di livello”.