Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Meluso: “Cammino tortuoso ma rosa è competitiva, nessun big andrà via a gennaio”

Meluso: “Cammino tortuoso ma rosa è competitiva, nessun big andrà via a gennaio”

Mauro Meluso, DS del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Mediaset a pochi minuti dal match di Champions League contro l’Union Berlino.

Questo il pensiero del dirigente azzurro:

“Abbiamo avuto un percorso un po’ tortuoso. Dopo il pareggio con il Genoa ci sono state una serie di prestazioni che hanno fatto ben sperare, con un calcio equilibrato. Poi c’è stata la battuta d’arresto con la Fiorentina che ha un po’ scombussolato i piani.

La rosa del Napoli è altamente competitiva, vedi Raspadori. Non dimenticherei nemmeno Simeone che è un valore aggiunto. Confidiamo molto nei nostri calciatori e l’allenatore riesce a tenere sempre alta la concentrazione, di questo siamo contenti e tutti devono sentirsi titolari.
I big non si muoveranno a gennaio, la rosa è molto ampia e ci lascia tranquilli. Tutto è migliorabile, sono discorsi che faremo più avanti. Sicuramente ci riuniremo per capire come e se intervenire.

Kvaratskhelia? Siamo di fronte ad uno dei più forti del mondo. Un calciatore di grandi qualità fisiche e tecniche, è un ragazzo attento professionalmente e l’infortunio lo ha condizionato. La classe cristallina che ha mostrato lo scorso anno è inconfutabile”.

Napoli, il punto sui rinnovi di Zielinski e Osimhen

Napoli, il punto sui rinnovi di Zielinski e Osimhen

Gianluca Di Marzio, esperto di mercato di Sky Sport, ha parlato delle vicende legate ai rinnovi di Victor Osimhen e Piotr Zielinski.

Secondo quanto evidenziato dal giornalista il caso del nigeriano è quello più spinoso e ad oggi non ci sono ancora incontri in agenda, nonostante il comunicato del Napoli su un appuntamento nelle prossime settimane. Osimhen non avrebbe infatti cambiato la sua idea in merito alla firma sul contratto.

Per quanto riguarda Zielinski c’è invece la volontà del calciatore di restare, ma bisognerà capire se anche il Napoli sarà dello stesso avviso. Il polacco vedrà il suo rapporto con il club azzurro scadere a giugno 2024, quindi un’intesa andrà trovata a breve.

Napoli, Garcia conferma l’undici di Verona con l’Union Berlino

Napoli, Garcia conferma l’undici di Verona con l’Union Berlino

Rudi Garcia, per la delicata trasferta di Champions League contro l’Union Berlino, conferma la formazione scesa in campo sabato pomeriggio contro l’Hellas Verona.

L’unico vero dubbio per l’allenatore francese, riguardante la possibile staffetta tra Simeone – partito dalla panchina pochi giorni fa – e Raspadori, viene vinto dal calciatore ex Sassuolo. In difesa c’è ancora Rrahmani con Natan.

Questo l’undici che inizierà il match in Germania:

UNION BERLINO (3-5-2) – Ronnow; Diogo Leite, Doekhi, Gosens; Aaronson, Khedira, Fofana, Haberer, Becker; Trimmel, Knoche. All. Fischer

NAPOLI (4-3-3) – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Rudi Garcia

Modugno: “Dopo Union e Milan capiremo se il Napoli è tornato”

Modugno: “Dopo Union e Milan capiremo se il Napoli è tornato”

Francesco Modugno, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a 11 Televomero, ha parlato del momento del Napoli dopo il successo di Verona.

Questo il pensiero del giornalista:

“Nel Napoli, in questo momento, si sta cercando una sintesi tra la visione di calcio di Rudi Garcia e quella della squadra, che è abituata a governare la partita e fare possesso. I presidenti fanno bene a intervenire e far sentire il proprio sostegno, possono aiutare a riportare serenità. Quest’ultima cosa non necessariamente si fa con la carota, a volte serve anche il bastone. Dal mio punto di vista i calciatori andavano multati, anche se non tutte le situazioni sono uguali: ad esempio le uscite dal campo di Osimhen e Politano non sono paragonabili. Nel caso del nigeriano, la società sarebbe dovuta intervenire per dare ancora più forza e autorità a Rudi Garcia.

Secondo me è normale che una squadra come il Napoli vada a Verona a imporre il suo gioco e che faccia quattro reti al Lecce, sono cure ricostituenti. Al Bentegodi la partita è stata comandata per larghi tratti, poi sono state concesse troppe occasioni all’avversario. Bisogna aspettare di vedere le due gare con l’Union, squadra che di Champions League ha poco, e il Milan per capire se effettivamente gli azzurri possono definirsi tornati.

Raspadori titolare a Berlino? Sono stati provati sia lui che Simeone, forse al momento direi Cholito titolare anche per una gestione di umori. La scelta dell’ex Sassuolo a Verona ha sorpreso tutti, viste le premesse che c’erano. Union Berlino-Napoli? Mi preoccuperei se gli azzurri non vincessero, c’è troppa differenza tecnica. Risultato? Dico 3-1 per la squadra di Garcia”.

Gifuni: “Il Napoli è, nelle individualità, la squadra più forte”

Gifuni: “Il Napoli è, nelle individualità, la squadra più forte”

Gianluca Gifuni, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a 11 Televomero, ha parlato del momento del Napoli dopo il successo di Verona.

Questo il pensiero del giornalista:

“Il Napoli di oggi non è ancora una squadra, almeno per quanto abbiamo visto fino ad oggi. Dal punto di vista del talento, invece, è la formazione più forte della Serie A. Forse solo l’Inter ha un livello pari o leggermente più alto, sicuramente mi sento di dire che i ragazzi di Garcia sono superiori a Milan e Juventus. Lo penso soprattutto dopo la sfida di ieri sera a San Siro. Critiche alla fase difensiva del Napoli? Anche Spalletti, nel suo primo anno in azzurro, ha fatto diverse prestazioni negative. La squadra non giocava bene in tante occasioni, non c’era il livello che si è visto nella seconda stagione. Union Berlino-Napoli? Gli azzurri vinceranno 2-1”.