Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Ancelotti: “Stop giusto. La salute prima del calcio”

In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore azzurro Carlo Ancelotti ha così commentato il momento del calcio inglese: “Stop alla Premier? È stata una decisione giusta e corretta di fronte allo scenario di queste ultime ore. Non si poteva andare avanti. La salute è la priorità. Il calcio, di fronte alla vita e alla salute va messo da parte. In queste ore per me il calcio conta zero e mi dà quasi fastidio parlarne. Ci troviamo a fare i conti con una pandemia, una situazione che nessuno di noi aveva mai vissuto fino ad oggi”.

“Mi pare che quassù non si siano ancora resi conto della gravità della situazione”, ha aggiunto Ancelotti. “La vita continua a scorrere con una certa regolarità. Eppure ho letto le dichiarazioni di uno dei consiglieri scientifici di Johnson, Patrick Vallance, secondo il quale il sessanta per cento dei britannici nel contrarre il Coronavirus svilupperà l’immunità di gregge”.

Il Napoli ai tifosi: “Cantiamo il nostro coro ai balconi”

Il Napoli ai tifosi: “Cantiamo il nostro coro ai balconi”

Il Napoli, che ieri è andato in pausa dagli allenamenti per qualche giorno, ha lanciato la sfida ai suoi tifosi per alleggerire la quarantena obbligatoria a causa del coronavirus, misura a cui gran parte dei tifosi azzurri sono costretti.

“Oggi, alle 19:45, facciamo cantare Napoli! Affacciati al balcone/finestra e canta “Un giorno all’improvviso…”! Manda un messaggio ai tuoi amici, vicini e dirimpettai e pubblica i video taggandoci e usando l’hashtag #HaDaPassaANuttata!” il messaggio del club azzurro sui social.

Gattuso: “Napoli mi dà una grande carica”

Gattuso: “Napoli mi dà una grande carica”

Gennaro Gattuso si racconta in uno speciale targato Sky Sport, l’allenatore azzurro torna davanti alle telecamere: “La mia carriera da calciatore mi ha aiutato a capire già le dinamiche da spogliatoio anche quando sono passato ad allenare. Ma non basta quello, per allenare serve esperienza e studio, perché il calcio è cambiato tanto e cambia ancora.

Poi l’arrivo a Napoli. “Sapevo di arrivare in un grande club, la chiamata di De Laurentiis mi ha colpito. Allenare questi calciatori in una città come Napoli mi dà una grande carica, quando andrò via vorrei essere ricordato per la serietà e per aver fatto cose importanti insieme”, ha continuato. “Non me l’aspettavo di arrivare dopo Ancelotti, Carlo è sempre stato un punto di riferimento e mi ha lasciato una grande squadra”.

Fiorentina, dopo Vlahovic anche Pezzella e Cutrone positivi al Coronavirus

Fiorentina, dopo Vlahovic anche Pezzella e Cutrone positivi al Coronavirus

Dopo la notizia della positività al Coronavirus di Dusan Vlahovic resa nota ieri, nuovo comunicato ufficiale pubblicato questa mattina dalla Fiorentina attraverso i propri canali ufficiali in cui il club viola rende noto che hanno contratto il virus altri due suoi tesserati, German Pezzella e Patrick Cutrone, oltre al fisioterapista Stefano Dainelli. La Fiorentina aggiunge che tutti sono in buone condizioni di salute e che resteranno nei loro domicili a Firenze.

Napoli, piace Loren Moron del Betis

Napoli, piace Loren Moron del Betis

Il Napoli guarda al futuro e lo fa cercando di rafforzarsi in attacco, dove la permanenza dei vari Milik e Callejon nella prossima stagione non sembra esser così scontata. Ecco allora che dalla Spagna sia il quotidiano Estadio Deportivo che il portale Eldesmarque.com parlano di un forte interessamento del club azzurro per Loren Moron, attaccante del Betis Siviglia che in questa stagione ha realizzato sette reti nelle prime nove giornate, dieci stagionali in totale, e che il club andaluso non valuta meno di 40 milioni. Il contratto del calciatore classe ’93 scade nel 2022, per lasciarlo partire il Betis ha inserito una clausola da 40 milioni (che diventerebbero quasi 60 in rapporto agli obiettivi raggiunti dal club che lo acquisterà), rifiutando inoltre importanti offerte dalla Premier League a gennaio, come quella del West Ham da 25 milioni ritenuta troppo bassa dalla società biancoverde. Vedremo nelle prossime settimane se il Napoli tenterà un affondo sul centravanti spagnolo ripetendo così il colpo Fabian Ruiz, acquistato proprio a cifre simili dal Betis ed ora oggetto del desiderio di molti top club europei.