Napoli, oggi il sorteggio dei calendari: ecco tutti i criteri

Napoli, oggi il sorteggio dei calendari: ecco tutti i criteri

La nuova stagione riparte ora. Il Napoli campione d’Italia conoscerà oggi il suo calendario: alle 12.30 (e non più alle 12 come precedentemente comunicato) la Lega Serie A alzerà il sipario sulla nuova stagione con il sorteggio dei calendari, appuntamento fisso dell’estate per tutti i tifosi e gli appassionati. Alla presentazione del nuovo calendario, oltre al presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e all’ad Luigi De Siervo, ci saranno anche tre Legends della Serie A: il napoletano Fabio Cannavaro insieme con Luigi Di Biagio e Alessandro Matri.

Il prossimo campionato di Serie A inizierà il weekend del 20 agosto 2023 e terminerà il 26 maggio 2024. Ma quali sono i criteri del sorteggio? Innanzitutto, come nelle ultime stagioni, il calendario sarà asimmetrico tra girone di andata e di ritorno. Quest’anno ci sarà soltanto un turno infrasettimanale (mercoledì 27 settembre), con le altre 37 giornate che si disputeranno nel weekend. Quattro invece saranno le soste per le nazionali, visto che la Serie A si fermerà domenica 10 settembre 2023, domenica 15 ottobre 2023, domenica 19 novembre 2023 e domenica 24 marzo 2024. Nessuna pausa, infine, per le festività natalizie: si scenderà in campo il 23 dicembre (sabato), il 30 (altro sabato) e infine il 6 gennaio (domenica).

Nella costruzione delle sequenze di incontri in casa e in trasferta si tiene conto dei seguenti criteri:

a) non vi possono essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone;
b) nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l’altra in trasferta;
c) è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa ed in trasferta per le seguenti coppie di Società:

EMPOLI – FIORENTINA
INTER – MILAN
JUVENTUS – TORINO
LAZIO – ROMA
NAPOLI – SALERNITANA

Nella costruzione degli abbinamenti delle Società al fine di determinare i singoli incontri si sono seguiti i seguenti criteri:

a) Nella 1ª, nella 2ª e nella 38ª giornata, nel turno infrasettimanale feriale (6ª giornata) e nella giornata che lo precede (5ª giornata) le gare tra Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma non sono possibili, così come i derby di Milano, Roma e Torino e quelli campano e toscano; analogamente le gare tra le medesime squadre, così come i derby, non sono possibili nella 19ª giornata poiché potrebbero coinvolgere squadre che partecipano alla Supercoppa Italiana, le cui gare dovranno necessariamente essere posticipate in turno infrasettimanale;

b) Tutti i derby devono svolgersi in giornate differenti;

c) le Società partecipanti alla UEFA Champions League non si incontrano tra loro né incontrano le Società partecipanti alla UEFA Europa League e le Società partecipanti alla UEFA Europa Conference League nelle giornate comprese tra due turni di Competizioni UEFA (25ª, 28ª, 32ª e 35ª giornate)”.

Meret: “Orgogliosi dello scudetto. Dimaro ideale per noi”

Meret: “Orgogliosi dello scudetto. Dimaro ideale per noi”

In occasione della conferenza stampa di presentazione del ritiro a Dimaro Folgarida, ha parlato anche il portiere del Napoli Alex Meret. Queste le dichiarazioni del calciatore azzurro: “Ormai vado a Dimaro da un po’, sarà un piacere tornarci perché si lavora sempre al meglio. Ci alleniamo sempre con intensità davanti ai nostri tifosi: sono numerosi ogni volta, ci dimostrano affetto in una fase importante della stagione in cui mettiamo lavoro nelle gambe e creiamo un nuovo gruppo con chi magari arriva. Quest’anno, dopo lo scudetto, sarà ancora più bello, ci saranno ancora più tifosi” le parole di Alex Meret in occasione della conferenza di presentazione del ritiro in Trentino.

“Avere un ritiro canonico, lavorare in strutture che già conosci e nello stesso posto è importante. Non abbiamo grandi spostamenti, non abbiamo tournee, riposiamo e lavoriamo nel modo migliore. Tutto è studiato per dare il meglio.
Allo scudetto abbiamo creduto dal primo giorno, seguendo sempre quello che ci diceva Spalletti. Ne siamo orgogliosi”.

Napoli, a Spalletti il Premio Bulgarelli come miglior allenatore

Napoli, a Spalletti il Premio Bulgarelli come miglior allenatore

Ennesimo trofeo stagionale per Luciano Spalletti, appena laureatosi campione d’Italia con il suo Napoli. L’allenatore toscano ha infatti vinto il Premio Bulgarelli, riconoscimento in memoria del grande ex centrocampista del Bologna. La cerimonia di assegnazione per la stagione 2022-2023, si svolgerà a proprio nel capoluogo emiliano, lunedì 15 maggio.

Il toscano del Napoli è stato votato come miglior allenatore della Serie A maschile. Insieme con lui, tra i premiati Davide Frattesi (Sassuolo) e Alice Parisi (Fiorentina) miglior mezzala della Serie A maschile e della Serie A femminile, Alessandro Spugna (miglior allenatore Serie A femminile) e Daniele Orsato, miglior arbitro. La giuria è presieduta da Fabio Capello ed è composta da grandi nomi dello sport italiano come Luigi Colombo, Roberto Mancini, Sandro Mazzola, Gabriele Oriali, Luisito Suarez, Sergio Campana altri grandi campioni oltre al presidente dell’AIC Umberto Calcagno e al direttore generale Aic Gianni Grazioli.

Sarà euroderby Napoli – Milan ai quarti: la situazione dei rossoneri

Sarà euroderby Napoli – Milan ai quarti: la situazione dei rossoneri

Sarà derby italiano. Per la prima volta ai Quarti di Champions, il Napoli di Luciano Spalletti affronterà una sfida conosciuta tante volte: l’urna di Nyon ha detto Milan, la squadra di Pioli sarà l’ostacolo tra gli azzurri e la speranza di finire addirittura in semifinale dopo aver già riscritto la storia con il passaggio ai Quarti. Contro i rossoneri si proverà a superarsi ancora, in quello che è da sempre un faccia a faccia che ha caratterizzato il calcio italiano negli ultimi quarant’anni.

L’ALLENATORE – STEFANO PIOLI
Ha fatto il massimo lo scorso anno ritrovando uno scudetto che a Milano mancava da troppi anni. La vittoria del campionato è stata però un peso per Stefano Pioli, che a Milano sembrava essere di passaggio e invece è diventato un punto di riferimento costruendo le ottime basi che hanno portato fino ai quarti la squadra. Dopo le esperienze in giro per l’Italia, l’ex interista Pioli ha saputo riscrivere la storia di Milano con una bella rivincita, una sfida che però ora è da vincere viste le difficoltà fatte registrare quest’anno.

IL MODULO
Il 4-2-3-1 visto per tutta la scorsa stagione non c’è più: la crisi degli scorsi mesi ora è superata grazie a una novità tattica che sembra aver cambiato le sorti di quest’anno. Il nuovo 3-4-2-1 dà spinta a Theo Hernandez, regala vitalità al centrocampo e risparmia le energie di Giroud, unica vera punta mostrata quest’anno viste le difficoltà di Origi e i problemi di Ibrahimovic.

LA STELLA – RAFAEL LEAO
È sempre il portoghese l’ago della bilancia per il Milan di Pioli. L’anno scorso era stato protagonista dello scudetto con 11 gol che erano spesso stati determinanti per la vittoria in campo. Quest’anno non è riuscito mai a eguagliare quel livello, con le questioni contrattuali che stanno sicuramente caratterizzando il suo momento. In stagione è a quota 8 gol in Serie A, 9 se consideriamo anche la Champions League dove però non è mai riuscito fin qui a fare la differenza per i suoi.

L’EMERGENTE
L’inizio sembrava dei peggiori, ma il 2023 è stato l’anno di Malick Thiaw: il difensore del Milan è riuscito a scalare le gerarchie viste le difficoltà dei compagni di squadra e ha convinto Pioli a dargli anche una maglia da titolare. Sempre titolare nelle ultime cinque uscite in Serie A, sempre titolare nell’andata e ritorno vincente contro il Tottenham. Il tedesco è una delle poche note liete di un ultimo mercato estivo fatto di Origi, De Ketelaere, Adli: gli manca solo il gol, ma ci ha già provato nelle ultime partite. E in Champions si è fatto subito notare dalle big europee.

PRECEDENTI
Sono 170 le partite già giocate tra Napoli e Milan a San Siro o al Maradona. Gli azzurri – che hanno battuto i rossoneri nell’ultimo precedente in campionato lo scorso ottobre grazie alla rete decisiva di Simeone – hanno portato a casa 51 volte la vittoria, per 67 volte invece ci è riuscito il Milan. 52 i pareggi tra le due formazioni. Il Napoli ha segnato contro il Milan 193 gol, subendone però 243. In campo internazionale, però, non si sono mai incrociate.

RILEGGI LIVE – Napoli-Villarreal 2-3 (13′ Capoue, 14′ Osimhen, 66′ Jackson, 70′ Moreno, 79′ Kvaratskhelia): ko per gli azzurri

RILEGGI LIVE – Napoli-Villarreal 2-3 (13′ Capoue, 14′ Osimhen, 66′ Jackson, 70′ Moreno, 79′ Kvaratskhelia): ko per gli azzurri

Dopo oltre un mese d’assenza, il Napoli di Luciano Spalletti torna al Maradona, in campo per affrontare il Villarreal dei vecchi amici Pepe Reina e Raul Albiol, ancora azzurri dentro ma fuori con le maglie dei gialli di Spagna. La prima delle due amichevoli che la squadra azzurra affronterà a Fuorigrotta – l’altra contro il Lille mercoledì sera – prima di Natale e del nuovo anno, che vedrà il ritorno del campionato e della Champions League.

Una sfida da affrontare con tante assenze: Spalletti non avrà a disposizione Rrahmani e Sirigu, oggi ha alzato bandiera bianca anche Matteo Politano: un affaticamento muscolare per l’esterno azzurro, inutile rischiare. In avanti Osimhen, Raspadori – di nuovo mezz’ala – e anche Simeone dovranno farsi valere contro Reina, assenti anche i cinque napoletani impegnati al Mondiale che torneranno solo nelle prossime ore.

Le formazioni:

Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui, Ndombelé, Lobotka, Raspadori, Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia

Villarreal (4-4-2): Reina; Kiko Femenia, Albiol, Pau Torres, Mojica; Yeremi Pino, Capoue, Morlanes; Alex Baena; Jackson, Collado

13’ – Al primo affondo, il Villarreal passa in vantaggio: bella azione degli spagnoli che affondano con Capoue, bravo a superare Meret nell’area di rigore.

14’ – Passa un minuto e risponde il Napoli! Retropassaggio errato di Yeremy e Osimhen ne approfitta, involandosi in area di rigore senza lasciare speranze a Reina. 1-1

22′ – Partita vera al Maradona. Intervento duro di Morlanes su Ndombele: l’arbitro Dionisi lo ammonisce verbalmente e lo invita a mantenere la calma. In precedenza Elmas aveva reclamato per un contatto in area

25′ – Villarreal vicino al vantaggio con Collado che all’interno dell’area fa tremare il Maradona con un destro in diagonale deviato da un difensore del Napoli.

34′ – Finalmente un lampo del vero Kvaratskhelia che riceve all’interno del campo e serve subito Osimhen in profondità: pallone leggermente profondo che il nigeriano non riesce a fare suo.

43′ – Contrasto deciso tra Collado e Juan Jesus al limite dell’area: fischia l’arbitro, punizione insidiosa per il Villarreal.

45′ – CAPOUE’! Il centrocampista intercetta il pallone respinto dalla difesa del Napoli: sinistro forte e angolato, strepitoso Meret a deviare in corner. Intanto l’arbitro non concede recupero e finisce così il primo tempo.

46′ INIZIA LA RIPRESA

46′ Due cambi per il Napoli: entrano Gaetano e Zerbin al posto di Ndombele e Elmas.

49′ Capouè ancora pericoloso: il suo tiro finisce di poco a alto.

52′ Ottimo intervento di Mario Rui che fa un ottima diagonale difensiva.

54′ Duro contrasto tra Alex Baena e Ostigard con l’azzurro che si alza senza problemi.

60′ Tre cambi per il Napoli: dentro Demme, Simeone e Zanoli al posto di Lobotka, Osimhen e Juan Jesus.

63′ Jackson calcia dal limite: destro forte che si alza sopra la traversa. Altra palla persa da Di Lorenzo.

66′ Marcatura leggera su Jackson che si aggiusta la palla e punisce Meret: 1-2.

70′ Bruttissimo errore di Demme che regala palla a Pino, passaggio per Moreno e tris spagnolo.

72′ Altri due cambi per il Napoli: entrano Barba e Zedadka al posto di Di Lorenzo e Raspadori.

78′ Zerbin manda al abr Sanchez e conquista un rigore.

79′ Kvaratskhelia dal dischetto spiazza il portiere e accorcia le distanze.

85′ Altro giovane in campo: esce Mario Rui ed entra Marchisano.

87′ Cross al centro dell’area e arriva dall’altro lato a Danjula che colpisce il palo.

90′ Ci saranno 4′ di recupero.

94′ Finisce qui: il Napoli perde con il Villarreal.