da Redazione | Giu 27, 2025 | TOP NEWS, Ultime news
In una breve intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni de “Il Bello del Calcio“, il nostro Roberto Rambaudi ha commentato così le prime settimane di calciomercato del Napoli, tra possibili innesti e compatibilità con le richieste tattiche di Antonio Conte.
Come valuti l’approccio del Napoli a questo mercato?
“Penso che [nella società, ndr] si hanno le idee chiare, che l’allenatore ha le idee chiare su come vuole rinforzare la squadra. Non è facile, ma vuole rinforzarla nei doppi ruoli, nei giocatori che saltano l’uomo e creano superiorità numerica – Ndoye su tutti – perché si approccia ad una stagione con la voglia di essere protagonista e di fare un calcio più europeo. Quindi si cerca di migliorarsi in zone in cui ci sono lacune: la squadra è forte, ma va migliorata. E lui [Conte, ndr] dovrà migliorare il suo rapporto con le coppe europee, perché sono la sua lacuna. Nel vincere il campionato è il numero uno, mentre lì [in Europa, ndr] si deve mettere in discussione e deve ragionare con una mentalità diversa”.
In questo momento sono diversi i nomi accostati al Napoli per un ruolo che hai già accennato, quello dell’esterno d’attacco. Dopo Ndoye, sembra vicino Lang del PSV, poi ci sono Sancho, Chiesa e Lookman. Hanno caratteristiche e prezzi diversi, ma c’è un nome che andrebbe preso a tutti i costi, secondo te?
“Ndoye mi piace molto, poi bisogna vedere se vengono presi come prima scelta. Devono arrivare giocatori con determinate caratteristiche, che si adattino a fare il terzo attaccante ed il quinto di difesa. Tutti questi profili sono buoni, ma secondo me Ndoye è il giocatore ideale”.
Nella scorsa stagione, il Napoli ha mostrato grande duttilità tattica. Secondo te, quale sarà il modulo di riferimento per Conte nella stagione 2025-26?
“Più che il modulo contano i princìpi di gioco che l’allenatore trasmette ai calciatori. Il calcio è fatto di transizioni, di momenti di possesso palla e non. Bisogna esser bravi a riconoscere le situazioni ed applicare i princìpi di gioco dell’allenatore, Politano è uno di questi [che li applica meglio, ndr]. La posizione in campo non viene data dal numero di maglia o dalle indicazioni dell’allenatore, perché è tutto a seconda degli avversari o delle fasi di gioco. Credo che [l’idea tattica, ndr] sarà una continuazione di quest’anno, un processo volto a crescere nell’interpretare la partita, per cui servono giocatori intelligenti, oltreché bravi”.
De Bruyne, invece, come si inserisce negli undici, nella formazione?
“[De Bruyne, ndr] Può solo far crescere tutto: l’ambiente, gli altri giocatori. Quando si hanno giocatori di questa spessura nello spogliatoio, si addrizzano le orecchie, tutti cercano di dare qualcosa in più. Tutti i presidenti e gli allenatori dovrebbero cercare di prendere un giocatore così. Poi si può giocare 4-3-3 o 4-2-3-1, perché lui [De Bruyne, ndr] può fare il trequartista, il centrocampista… Può fare tutto, se sta bene. È un giocatore di altissima qualità a livello europeo”.
Nell’Europeo U-21 ti ha colpito qualche calciatore in particolare?
“Dell’Italia Koleosho, è uno di quei giocatori di cui siamo alla ricerca tutti: bravi a saltare l’uomo, creare superiorità ed inventare una giocata. Tutti gli allenatori adesso vogliono questo: la Spagna insegna, Luis Enrique [allenatore del Paris Saint-Germain, ndr] insegna. Koleosho mi è piaciuto molto, ma anche Van Bommel dell’Olanda e Nartey della Danimarca; ho visto molti giocatori giovani bravi. Quello che mi impressiona di più, che andrei a prendere subito se fossi in una società, è Tel della Francia”.
Intervista e trascrizione rispettivamente a cura di Andrea Amato e Fabrizio Parascandolo
da Redazione | Mag 3, 2025 | Redazione, TOP NEWS
La corsa Scudetto prosegue oggi con Napoli e Inter entrambe in campo: alle ore 18:00 la squadra di Antonio Conte affronterà il Lecce in trasferta, mentre alle 20:45 toccherà ai nerazzurri – con un un probabile massiccio turn-over in vista della Champions League – vedersela con l’HellasVerona a San Siro.
Confermate le indiscrezioni della vigilia in casa azzurra, con il ritorno al 4-4-2 con la coppia Raspadori-Lukaku in attacco. In difesa c’è Olivera da centrale accanto a Rrahmani, con Rafa Marin in panchina.
LECCE-NAPOLI: LE FORMAZIONI UFFICIALI
LECCE (4-3-3) – Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly, Kaba, Pierret; Pierotti, Krstovic, Karlsson. All. Giampaolo
NAPOLI (4-4-2) – Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay; Lukaku, Raspadori. All. Conte
da Redazione | Apr 29, 2025 | Redazione, Serie A, TOP NEWS
Il Napoli ha comunicato l’esito degli esami strumentali effettuati da Alessandro Buongiorno, a seguito dell’infortunio rimediato nella partita contro il Torino.
“Lesione distrattiva del muscolo adduttore lungo della coscia destra”, si legge nel report condiviso dal club azzurro.
Il difensore italiano salterà quantomeno i prossimi tre incontri (con Lecce, Genoa e Parma), ma c’è il rischio che non recuperi neanche per l’ultimo match dell’anno, contro il Cagliari.
Senza Buongiorno, cosa farà Conte?
Vista l’indisponibilità di David Neres – colpito nuovamente da un infortunio al soleo – fino al termine della stagione, Antonio Conte potrebbe sostanzialmente avere due possibilità per sostituire Buongiorno.
La prima vedrebbe l’utilizzo di Rafa Marín – impiegato solamente in 4 occasioni nelle 34 giornate di campionato disputate finora – nel ruolo di difensore sinistro, con Olivera terzino e Spinazzola o Raspadori nel tridente offensivo, confermando il 4-3-3 come assetto tattico.
Nella seconda, invece, sarebbe Mathías Olivera ad affiancare Amir Rrahmani al centro della difesa, con Leonardo Spinazzola nella posizione di terzino sinistro e Giacomo Raspadori in attacco con Romelu Lukaku. In questo scenario, si passerebbe ad una sorta di 4-4-2/4-2-3-1 in cui Politano e McTominay agirebbero da esterni di centrocampo.
Non ci resta che attendere per scoprire le scelte dell’allenatore del Napoli, che potrebbero rivelarsi decisive per l’assegnazione dello Scudetto in questo finale di stagione.
Fabrizio Parascandolo
da Redazione | Apr 27, 2025 | Redazione, TOP NEWS
Iniziato il rush finale per lo Scudetto tra Napoli e Inter: adesso ogni risultato può essere potenzialmente decisivo, visti i pochi punti rimasti a disposizione.
La squadra di Inzaghi è stata sconfitta a San Siro nel pomeriggio dalla Roma, mentre la formazione azzurra questa sera affronterà il Torino in un Maradona tutto esaurito per agganciare la vetta solitaria della classifica.
Antonio Conte recupera Giacomo Raspadori – febbricitante alla vigilia e perciò in panchina – e Alessandro Buongiorno, che sarà titolare nella difesa a quattro schierata davanti a Meret. In mediana confermato il trio composto da Anguissa, McTominay e Lobotka. Il tridente sarà lo stesso dell’ultima gara vinta a Monza: Politano-Lukaku-Spinazzola.
NAPOLI-TORINO: LE FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3) – Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Spinazzola. All. Conte
TORINO (3-5-1-1) – Milinkovic-Savic; Masina, Maripan, Coco; Pedersen, Linetty, Ricci, Casadei, Biraghi; Elmas; Adams. All. Vanoli
da Redazione | Apr 18, 2025 | Redazione, Serie A, TOP NEWS
Brutte notizie in casa Napoli: David Neres ha rimediato un infortunio che, con tutta probabilità, lo costringerà a saltare l’incontro con il Monza in programma domani.
Il brasiliano ha, infatti, rimediato un risentimento muscolare nell’allenamento odierno, come riporta il bollettino medico pubblicato dal club azzurro attraverso i propri canali ufficiali.
Dopo aver già saltato cinque incontri per una lesione distrattiva al soleo, nel periodo compreso tra febbraio e marzo, le condizioni dell’esterno d’attacco saranno da valutare in vista del finale di stagione.
Le alternative a disposizione di Antonio Conte, visti i dubbi nei confronti di Noah Okafor, sono l’impiego di Leonardo Spinazzola (come visto a Firenze nella partita di andata) oppure un ritorno alla difesa a tre, con un tandem d’attacco formato da Giacomo Raspadori e Romelu Lukaku.
Non ci resta che attendere per scoprire quale sarà la decisione dell’allenatore leccese. Intanto, nell’ambiente si teme che l’assenza di Neres possa influire e non poco sulla rincorsa Scudetto del Napoli.
Fabrizio Parascandolo