da Simone Santacroce | Feb 13, 2021 | Flash, Serie A
La sfida delle 18 del Diego Armando Maradona tra Napoli e Juventus, gara valevole per la ventiduesima giornata di Serie A, si avvicina. Gli azzurri arrivano a questa partita con tantissime assenze ed in un momento a dir poco complesso dal punto di vista dei risultati e dell’ambiente, ma proveranno a giocarsela ugualmente con le proprie armi a disposizione.
A tal proposito poco fa la società azzurra, attraverso i propri canali social ufficiali, ha comunicato la lista dei convocati per la gara di questo pomeriggio: c’è Fabián Ruiz rientrato soltanto da pochi giorni dopo il lungo stop dovuto al Covid, ci sono poi anche diversi giovani della Primavera come Costanzo, Zedadka e Cioffi che Gattuso ha voluto e dovuto richiamare considerando le numerose defezioni che hanno decimato la squadra nell’ultimo periodo.
Questa la lista completa dei convocati:
Meret, Ospina, Contini, Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Mario Rui, Elmas, Lobotka, Fabián Ruiz, Zielinski, Bakayoko, Lozano, Osimhen, Petagna, Politano, Insigne, Cioffi, Costanzo (maglia 38), Zedadka (maglia 3).
https://twitter.com/sscnapoli/status/1360544893752467457?s=19
da Simone Santacroce | Feb 11, 2021 | Redazione
Non è certo il miglior momento per Gennaro Gattuso da quando siede sulla panchina del Napoli e l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia arrivata ieri per mano dell’Atalanta di Gasperini ne è una ulteriore prova. L’allenatore calabrese infatti, dopo aver vinto proprio la Coppa Italia lo scorso anno nel post lockdown ed iniziato nel migliore dei modi la stagione attuale, si è ritrovato a vivere una situazione alquanto difficile.
I tanti infortuni e le varie positività al Covid emerse nel corso di questo primi mesi hanno sicuramente inciso sul rendimento degli azzurri, ma la squadra sembra avere ormai da diverse partite problemi ben più gravi in entrambe le fasi di gioco. Proprio per questo il presidente De Laurentiis ha iniziato ormai da qualche settimana a guardarsi attorno, comportamento che ha causato tra l’altro un brusco allontanamento proprio tra il patron azzurro e lo stesso Gattuso.
I numeri inoltre, che non dicono tutto ma aiutano ad inquadrare al meglio la situazione, non sono dalla parte dell’allenatore. Analizzando infatti tutte le gare giocate dal Napoli con Gattuso in panchina i dati che emergono non sono per nulla sufficienti considerando le ambizioni del club azzurro: in 61 partite, infatti, l’allenatore ex Milan ha collezionato 34 vittorie, 8 pareggi e ben 19 sconfitte. I gol segnati in tutte le competizioni sono poi 107 ma quelli subiti sono addirittura 72, una enormità per una squadra di vertice o presunta tale.
Restando invece soltanto ai numeri legati al campionato di Serie A il Napoli di Gattuso ha giocate 43 partite nelle quali ha messo insieme 25 vittorie, soltanto 3 pareggi e 15 sconfitte. I gol segnati sono 81, ma i subiti sono ben 52. I punti ottenuti infine sono 78 per una media punti per partita che si attesta attorno all’ 1,81 ovvero la quarta media punti in Serie A dell’era De Laurentiis. Guida questa speciale classifica Sarri con una media di 2,27 punti per partita, segue poi il tanto criticato Ancelotti con 1,89 ed al terzo posto c’è poi Benítez con 1,86. Numeri che chiariscono dunque, ancora una volta, il percorso piuttosto altalenante del Napoli di Gennaro Gattuso.
A cura di Simone Santacroce
da Simone Santacroce | Feb 11, 2021 | Serie A
Non è una stagione facile per il Napoli, ormai appare chiaro. Con la sconfitta di ieri contro l’Atalanta in Coppa Italia e la conseguente eliminazione in semifinale, infatti, anche il secondo obiettivo stagionale degli azzurri è sfumato dopo il ko con la Juventus arrivato nella finale di Supercoppa Italiana lo scorso 20 gennaio. Anche in campionato poi, dove l’obiettivo dichiarato è il piazzamento tra le prime quattro utile ad approdare in Champions League, le cose non vanno di certo meglio. A testimoniarlo sono i risultati tutt’altro che positivi arrivati nelle ultime 7 giornate di Serie A, giocate tutte dall’inizio di gennaio fino ad oggi a causa del fittissimo calendario condizionato dalla pandemia.
La squadra di Gattuso, infatti, la quale si trova momentaneamente al sesto posto, ha raccolto soltanto 12 punti sui 21 disponibili mettendo assieme 4 vittorie e ben 3 sconfitte. Un andamento quanto mai altalenante e di certo non sufficiente per raggiungere le zone alte della classifica. I numeri degli azzurri, poi, risultano ancor più negativi se paragonati a quelli fatti registrare dalle altre big del campionato all’interno dello stesso lasso di tempo. Il Milan capolista, ad esempio, nelle ultime 7 gare ha ottenuto 15 punti derivanti da 5 vittorie e 2 sole sconfitte. Leggermente peggio ha fatto l’Inter attualmente seconda: con 4 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta ha collezionato infatti 14 punti. Decisamente in crescita invece la Juventus in terza posizione che, esclusa la sconfitta proprio contro l’Inter, ha saputo portare a casa ben 6 successi e 18 punti. Al quarto posto c’è poi la Roma, l’unica che con 13 punti, figli di 4 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte, si avvicina ai numeri negativi del Napoli. Al quinto ed al settimo posto, infine, troviamo due tra le squadre più in forma dell’intero campionato: Lazio ed Atalanta. I biancocelesti sono reduci da un filotto di 7 risultati utili consecutivi (6 vittorie ed un pareggio) che sono valsi alla squadra di Inzaghi un bottino di ben 19 punti. I bergamaschi invece, i quali ieri hanno ottenuto anche il passaggio alla finale di Coppa Italia, hanno giocato 8 gare (considerando anche il recupero con l’Udinese) nelle quali hanno accumulato 15 punti grazie a 4 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta.
I numeri non dicono tutto, ma spesso aiutano a comprendere meglio determinate situazioni. Tra le prime sette del campionato, non a caso, il Napoli è dunque contemporaneamente la squadra con più sconfitte e con meno punti ottenuti nelle ultime sette gare. Un trend negativo che, in un modo o nell’altro, andrà invertito ad ogni costo nel minor tempo possibile. È questa l’unica via per provare a raggiungere a fine stagione uno dei primi quattro posti, un risultato che vorrebbe dire tanto in ottica anche futura per la società azzurra.
A cura di Simone Santacroce
da Simone Santacroce | Feb 11, 2021 | Redazione
All’indomani della sconfitta in Coppa Italia contro l’Atalanta, il Napoli si è riunito questa mattina al Centro Tecnico di Castel Volturno per preparare la prossima gara di campionato contro la Juventus supervisionato dell’allenatore azzurro Gennaro Gattuso e dal suo staff tecnico.
Questo il report della seduta odierna pubblicato poco fa dalla società azzurra sul proprio sito ufficiale: “Dopo la gara di Bergamo, il Napoli ha ripreso oggi gli allenamenti al Training Center. Gli azzurri preparano il match contro la Juventus in programma sabato allo Stadio Maradona alle ore 18. Coloro che sono andati in campo contro l’Atalanta dall’inizio hanno svolto lavoro di scarico in palestra. Gli altri uomini della rosa, dopo un lavoro di forza in palestra, sono stati impegnati sul campo 1 in una fase di riscaldamento in campo ed esercitazione di tiri”.
https://twitter.com/sscnapoli/status/1359874253684961289?s=19
da Simone Santacroce | Feb 11, 2021 | Flash
Nuovi problemi in casa Napoli. Dopo i vari risultati tutt’altro che entusiasmanti, le positività al Covid di Koulibaly e Ghoulam e l’infortunio piuttosto serio di Manolas, infatti, anche Hysaj e Demme sono usciti acciaccati dalla sfida di ieri contro l’Atalanta. Per entrambi si tratta di problemi muscolari che, con ogni probabilità, li costringerà a saltare la sfida con la Juventus e probabilmente anche l’andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League con il Granada.
Questo il comunicato ufficiale della società azzurra pubblicato poco fa sul sito ufficiale: “Hysaj si è sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una distrazione di primo grado del muscolo gastrocnemio della gamba sinistra. Il calciatore ha già iniziato il percorso riabilitativo. Elongazione al quadricipite della coscia sinistra per Demme. Il centrocampista azzurro ha iniziato le terapie e sarà valutato quotidianamente”.
