Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Lozano choc: altro spavento in nazionale

Lozano choc: altro spavento in nazionale

Seconda sconfitta di fila per il Messico di Hirving Lozano, e spavento importante per il giocatore del Napoli. Il Chucky è rimasto a terra, tramortito, a inizio gara dopo uno scontro di gioco aereo con il centrale Henry, un duro scontro alla testa che ha fatto preoccupare i tifosi memori anche di quanto successo al messicano lo scorso agosto. Fortunatamente Lozano si è rialzato senza conseguenze e ha concluso il match in campo ma la sconfitta mette a rischio ora la qualificazione al Mondiale, con il Messico ancora terzo in classifica – scavalcato proprio dal Canada – e raggiunto da Panama. 

Va meglio al Camerun di Frank Anguissa che batte la Costa d’Avorio con un gol di Ekambi. 90′ in campo per il centrocampista del Napoli che ha festeggiato così il suo 26° compleanno ieri e ora tornerà in città agli ordini di Spalletti. Non ha trovato invece spazio Adam Ounas: l’esterno azzurro è stato spedito in tribuna dal ct Belmadi nel 2-2 contro il Burkina Faso che mantiene gli algerini al primo posto e qualificati alla fase successiva.

Salernitana al bivio: ecco cosa può succedere

Salernitana al bivio: ecco cosa può succedere

Svolta societaria ad un passo per la Salernitana. Mentre parte della tifoseria ha interpretato in modo incomprensibilmente negativo il comunicato stampa emesso ieri pomeriggio dai trustee, sotto traccia proseguono almeno due trattative con cordate italiane intenzionate ad investire nel calcio e a garantire il mantenimento della categoria. Assodato che in estate non c’è mai stata nessuna offerta e che è assolutamente impossibile che gli ex patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma incidano sulle scelte delle banche e degli amministratori, possiamo dire che un gruppo del Centro-Sud Italia abbia formulato una proposta ritenuta economicamente valida e che si avvicina ai 30-35 milioni di euro richiesti dai disponenti e avallati dal perito esterno che, il 31 luglio scorso, valutò la Salernitana tenendo conto del marchio, dei beni immateriali, del bacino d’utenza e della categoria. La FIGC, che ha riconosciuto la trasparenza dei trustee nelle varie operazioni, ha chiesto un ulteriore documento, una sorta di autocertificazione che attesti l’assenza di qualsivoglia tipo di rapporto con i presidenti uscenti. Una formalità burocratica espletabile in pochi minuti.

Nel frattempo, però, un altro gruppo ha mostrato interesse pur con un’offerta economicamente meno sostanziosa. Il massimo rappresentante (pare di area capitolina, ma non arrivano conferme in merito) ha avuto accesso ai bilanci – aggiornati al 21 ottobre – soltanto da pochi giorni e, proprio per questo, ha chiesto altre due settimane di tempo per studiare l’incartamento assieme a notai e commercialisti prima di alzare, eventualmente, la posta. E così la decisione, concordata con la Federazione, di prorogare il tutto al 5 di dicembre dando la possibilità a terzi di inserirsi nella trattativa.

Ormai, però, il tempo stringe ed entro il quindici dicembre la Salernitana avrà una nuova proprietà. Stavolta per davvero, non come paventato da improvvisati personaggi che, a Salerno, vivono per destabilizzare e approfittano di un manipolo di ingenui per propinare fake news a ripetizione. “Fidatevi dei canali ufficiali, non di queste chiacchiere da bar. Ma vi pare possibile che Lotito si affidava ad un trust in presenza di offerte reali? Tanti avvocati hanno seguito la vicenda multiproprietà in estate, proposte serie non ne sono mai arrivate” ha rimarcato l’avvocato Silvia Morescanti prendendo le distanze dai tanti avvoltoi che ruotano attorno alla Salernitana. Sembra essersi defilato un gruppo straniero che, a quanto pare, non solo proponeva un pagamento dilazionato, ma legava l’acquisto del club soltanto al mantenimento della categoria. Ma il trust parla chiaro: l’operazione è totalmente svincolata dai risultati sportivi ed è obbligatorio formulare un’offerta irrevocabile senza giochi al ribasso. Altrimenti non solo i trustee rischierebbero per non aver portato a termine la vendita nei termini stabiliti, ma i disponenti potrebbero far ricorso al TAR contro la FIGC per aver venduto a prezzo più basso un bene di proprietà.

Mazraoui-Napoli, si complica: preferisce un altro campionato

Mazraoui-Napoli, si complica: preferisce un altro campionato

Si complica la pista che potrebbe portare Noussair Mazraoui in Italia. Il Napoli lo segue con molto interesse da diversi mesi,ipotesi e profilo ideale per il club azzurro allenato da Luciano Spalletti, ma le probabilità che l’esterno dell’ajax arrivi in serie A calano ogni giorno di più. 

Le trattative per il rinnovo di contratto del calciatore 24enne con l’Ajax sembrano poter avere esito positivo a breve, come assicurato qualche giorno fa anche dall’allenatore degli olandesi Ten Hag. Mazraoui, olandese con il passaporto marocchino, potrebbe decidere per la permanenza in Eredivisie ancora un anno o accettare le offerte più importanti che in questo momento arrivano dalla Premier League, il campionato che più lo attirerebbe: alla corsa per lui si sono aggiunte anche l’Arsenal e il Leeds.

Napoli-Insigne, ecco quando arriverà la decisione

Napoli-Insigne, ecco quando arriverà la decisione

Tutto si farà a marzo. Sarà quello il periodo decisivo per conoscere la decisione dell’attaccante in scadenza di contratto secondo quanto riporta l’edizione odierna di Repubblica: “La certezza di arrivare tra le prime quattro, invece, potrebbe invece spingere De Laurentiis a stendere un po’ di più la mano al suo capitano, migliorando l’offerta attuale — 3.5 milioni più bonus — che non è bastata per convincere la bandiera azzurra.

La parola passa dunque al campo e tocca a Insigne essere artefice del suo destino: con la Nazionale e nel Napoli, in un intreccio che da qui a marzo diventerà sempre più elettrizzante. Il rinnovo del contratto tra i due dipende dal ritorno in Champions, obiettivo minimo della squadra di Spalletti dopo l’avvio sprint in campionato.

Spalletti stravolge il Napoli: la decisione

Spalletti stravolge il Napoli: la decisione

In vista dell’ultimo tour de force prima della sosta natalizia, il Napoli è pronto a stravolgere le sue abitudini. Come riportato dal Mattino, Sinatti, il preparatore atletico, farà delle modifiche al proprio lavoro in queste settimane con più pallone e meno preparazione a secco.

Calzona e Domenichini hanno diretto le partitelle a ranghi miste ieri. Elmas, Rrahmani, Koulibaly e Lobotka sono stati i primi tra i nazionali a far rientro a Castel Volturno. Il clima è sereno, disteso. Stamane sono attesi Insigne, Di Lorenzo e Meret reduci dalla delusione per lo 0-0 in Irlanda del Nord. E poi via vai tutti gli altri. Solo domani arriva Osimhen, poco prima di Ospina e Lozano, i veri punti interrogativi della sfida con l’Inter.