Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Pioli: “Juve e Inter favorite per lo Scudetto. Bene anche Napoli, Roma e Atalanta”

Pioli: “Juve e Inter favorite per lo Scudetto. Bene anche Napoli, Roma e Atalanta”

Stefano Pioli, allenatore del Milan, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni del quotidiano La Stampa, ha espresso il suo parere in merito alle possibili candidate per lo Scudetto. Queste le sue parole: “Una squadra che ha vinto 9 scudetti consecutivi e che ha tutti quei campioni in campo è per forza la favorita. Così come l’Inter, che l’anno scorso è arrivata a un solo punto dalla Juventus, ha speso parecchi soldi e non avrà impegni internazionali. Poi vedo bene Napoli e Roma, per non parlare dell’Atalanta che è andata a vincere in casa del Liverpool”.

Juventus, oltre a Llorente si seguono due nomi in attacco

Juventus, oltre a Llorente si seguono due nomi in attacco

La Juventus, oltre all’azzurro Fernando Llorente, sonda altre possibili alternative per il suo attacco. Secondo quanto evidenziato da Il Corriere dello Sport in edicola questa mattina i bianconeri valutano anche i nomi di Leonardo Pavoletti e Memphis Depay come quarta punta da affiancare a Ronaldo, Dybala e Morata. Al momento il profilo del centravanti basco è un po’ più defilato, viste anche le resistenze del Napoli a liberare il calciatore prima della Supercoppa.

Fiorentina, Pradè: “Milik? Non è ciò che ci serve”

Fiorentina, Pradè: “Milik? Non è ciò che ci serve”

Il direttore sportivo della Fiorentina, Daniele Pradè, ha rilasciato una intervista al sito ufficiale del club viola per fare un bilancio del 2020 e in vista dell’anno che sta per cominciare: “Prima di tutto faccio un bilancio di quello che è successo al mondo. È stato un anno durissimo, che non ci aspettavamo di passare e diverso da tutti gli altri. Abbiamo avuto 42 casi di Covid tra giocatori e dipendenti, senza contare i familiari. L’anno è stato molto duro, spero che il 2021 possa farci passare tutto alle spalle. Spero inizi una vita nuova. Sportivamente è stato invece un anno di ricostruzione, siamo liberi da contratti che ci pesavano molto a livello economico. Non è stato un anno fantastico, forse non raggiunge la sufficienza ma ci sarà tanto sotto il profilo dell’esperienza. Sono fiducioso su quello che ci può dare la squadra. Non è stato un anno particolare solo per noi: per la mancanza dei nostri tifosi ne abbiamo risentito più degli altri, la città vive di entusiasmo e non viverlo insieme ai tifosi è stato difficile, anche nelle pressioni”.

Sulle voci legate a Milik e ad altri attaccanti in vista del mercato di gennaio ha poi aggiunto: “Abbiamo chiuso il 2020 con una bellissima vittoria dove la squadra ha fatto vedere il cuore. A livello tecnico individuale siamo secondi a poche squadre, non siamo pronti per i vertici ma non meritiamo la classifica che abbiamo. Sarà un mercato come gli altri, di riparazione, dove tante squadre dovranno fare qualcosa. Al momento siamo in 29, siamo tanti e dobbiamo prendere decisioni insieme all’allenatore. Abbiamo deciso di puntare su un centravanti giovane e ci sta dando risposte importanti, che è Vlahovic. Faccio esempi: in questo momento Milik e Piatek non sono giocatori che sarebbe giusto andare a prendere. Ci farebbero comodo ma ostacolerebbero la sua crescita, anche se sono grandi giocatori. Kouame ha iniziato alla grandissima ma dopo infortuni ci stanno periodi di down. Lo abbiamo aspettato. Poi ci sono giocatori scontenti, a cominciare da Cutrone e cercheremo di accontentarlo. Vuole giocare e proveremo a trovare insieme la soluzione migliore”.

Monza, Galliani: “Balotelli? Che esordio. Vogliamo la Serie A”

Monza, Galliani: “Balotelli? Che esordio. Vogliamo la Serie A”

Intervistato da Monza-news.it l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani ha fatto il bilancio del 2020 in casa biancorossa, soffermandosi anche sull’esordio con gol di Mario Balotelli: “Direi che questo orribile 2020, l’anno peggiore dal 1945, per i tifosi del Monza sia stato un bel anno per la promozione in Serie B. Non vincevamo un campionato di Serie C da 23 anni, non eravamo in Serie B da 19, quindi da una generazione. Finalmente grazie all’arrivo di Silvio Berlusconi siamo riusciti nell’obiettivo. Chiudiamo l’anno con il terzo posto, avendo battuto la capolista per 3-0 e quindi mi sembra un anno da ricordare in mezzo a tante tristezze. I tifosi del Monza almeno dal lato sportivo sono tra i pochi fortunati e voglio far pervenire gli auguri di buon anno da uno di loro, visto che tifo questa squadra da quando avevo 5 anni come non mi stanco mai di ricordare”.

“Balotelli? L’esordio mi ha reso felice, ha fatto gol al primo pallone toccato dopo tre o quattro minuti e questa è una storia meravigliosa – ha proseguito Galliani – Vorrei citare anche un altro grandissimo giocatore come Boateng, ieri ha fatto una partita sontuosa, sta facendo molto bene in campo e fuori, è diventato leader dello spogliatoio e punto di riferimento. Si sta impegnando con tutte le sue forze per coltivare il sogno che tutti noi, a partire da un entusiasta Berlusconi che ha detto che non vedeva da anni giocare così bene una squadra, abbiamo nel cuore”.

Una battuta finale poi su Brocchi e sul sogno chiamato Serie A: “Abbiamo fiducia in questo allenatore, abbiamo sempre detto che avremmo continuato con lui. Io trovo che cambiare un tecnico sia un insuccesso della società. Crediamo in Brocchi e lo dicevamo anche quando le cose non andavano bene, ci abbiamo sempre creduto già dai tempi del Milan quando iniziò con le giovanili fino ad arrivare alla prima squadra dove perse la Coppa Italia all’ultimo contro la Juventus. Poi è andato in Cina con Capello che gli ha insegnato molto e per questo abbiamo pensato a lui per salire dalla C alla B e poi in Serie A. Questo è l’obiettivo di tutti e vogliamo che si possa raggiungere, consapevoli che non sempre succede, ma dal primo giorno tutti hanno remato in questa direzione anche quando all’inizio tutto girava storto. Stiamo girando a due punti di media che secondo me è la media giusta per arrivare fra le prime due in campionato”.

Milan, Pioli vola basso: “Puntiamo alla Champions”

Milan, Pioli vola basso: “Puntiamo alla Champions”

“Sono felice. Come non lo sono stato mai, professionalmente parlando”. Queste le parole di Stefano Pioli parlando del suo momento, del suo 2020 magico alla guida del Milan. Il tecnico rossonero ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, nel corso della quale ha ribadito il suo legame con il Milan e gli obiettivi da raggiungere nel corso di questa stagione.

“Continuare a migliorare. E, sì, tornare in Champions. Il club non ci ha chiesto nulla, non ci vuole dare pressioni, questo io l’ho apprezzato moltissimo. Maldini, Massara e Gazidis ci mettono nelle condizioni di lavoro ideali: sono straordinari – ha aggiunto Pioli – Ma noi abbiamo bene in testa che dobbiamo fare di tutto per riportare il Milan dove deve stare, cioè in Champions. Manca da troppo tempo, quello è il suo posto. Possiamo farcela. Quello che m’interessa è la crescita del gruppo, non guardiamo troppo in là. Questa squadra può ancora migliorare tanto”.