Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Roma, rinviata udienza per il ricorso su Diawara

Roma, rinviata udienza per il ricorso su Diawara

Era stata fissata per oggi l’udienza sul ricorso presentato dalla Roma dopo la sentenza dello 0-3 a tavolino con il Verona per aver erroneamente schierato Amadou Diawara nella lista over 22 pur avendo 23 anni. La Roma, però, in mattinata ha presentato un’istanza di rinvio che è stata accolta. La motivazione di tale mossa è dipesa dall’inibizione dell’AD Guido Fienga che dunque non sarebbe potuto essere presente fisicamente. La nuova udienza è stata fissata per il prossimo 4 novembre.

Medici Serie A: “Possibili integrazioni al protocollo”

Medici Serie A: “Possibili integrazioni al protocollo”

(ANSA) – MILANO, 09 OTT – “In previsione delle prossime settimane, i medici hanno iniziato a elaborare e ipotizzare possibili integrazioni al protocollo volte a un perfezionamento dello stesso”: è quanto si legge in una nota della Lega serie A al termine di una riunione in collegamento video tra tutti i medici sociali dei club di A, il coordinatore degli stessi, Gianni Nanni, e il consigliere indipendente di Lega Serie A, Maurizio Cascasco, presidente della Federazione medico sportiva italiana.
    L’incontro – informa la nota – si è svolto in un clima di grande collaborazione per ribadire le prassi e le procedure di gestione dei casi positivi al Covid-19 all’interno dei gruppi squadra. (ANSA).
   

Giuffredi: “Hysaj vuole rinnovo ma non possiamo aspettare. Su Veretout e Faraoni..”

Giuffredi: “Hysaj vuole rinnovo ma non possiamo aspettare. Su Veretout e Faraoni..”

Mario Giuffredi, procuratore di diversi calciatori azzurri come Giovanni Di Lorenzo, Mario Rui ed Elseid Hysaj, ha parlato ai microfoni di Radio CRC dei suoi assistiti. Il caso più spinoso è certamente quello del terzino albanese, in scadenza di contratto nel Giugno 2021: “Siamo in contatto con il Napoli per il rinnovo di Hysaj. Nell’ultimo mercato il giocatore ha avuto diverse offerte ma ha scelto di restare a Napoli per il bellissimo rapporto che ha instaurato con Gattuso. Se sulla panchina azzurra ci fosse stato un altro allenatore sarebbe già andato via. Adesso la sua priorità è il rinnovo con il Napoli, ma dobbiamo capire le intenzioni della società. Il giorno del giudizio è fissato entro fine ottobre. Per quella data ci sarà il dentro o fuori. Non dimentichiamo che tra meno di tre mesi Hysaj potrebbe accordarsi con un nuovo club a parametro zero. Non possiamo più aspettare”.

Si parla poi di altri due tasselli della rosa azzurra: “Mario Rui? Ha recuperato dall’infortunio, ha avuto un’infiammazione al ginocchio. Gattuso l’ha preservato nelle prime due gare proprio per ritrovarlo al 100 per cento dopo la sosta. Contro l’Atalanta sarà sicuramente a disposizione. Di Lorenzo ha ricevuto tante offerte prima del rinnovo. Lo United era interessato, ma anche altri big d’Europa hanno bussato alla porta del Napoli per lui”.

Chiusura poi sul mercato: “Veretout al Napoli? Dipende dalla permanenza di Gattuso e Giuntoli anche nella prossima stagione. Qualora restassero, è possibile che il Napoli torni su Jordan e Faraoni. Anzi, se Hysaj fosse stato ceduto, il Napoli l’avrebbe sostituito sicuramente con Faraoni, che piace tanto a Giuntoli. Veretout è pronto per una squadra di prima fascia, non capisco come il ct Deschamps non l’abbia convocato. Credo che in Francia sottovalutino le sue qualità, è un centrocampista straordinario”.

Karnezis: “Napoli esperienza fantastica, la Coppa Italia il miglior ricordo”

Orestis Karnezis, ex portiere del Napoli trasferitosi al Lille durante l’ultimo calciomercato, ha parlato della sua esperienza in maglia azzurra ai microfoni di Sport24. Queste le parole del calciatore greco: “Sono stato informato dal Napoli della possibilità di un trasferimento. Ci siamo seduti col mio procuratore e abbiamo parlato dei dettagli. Per me era una sfida. Il ds del Lille mi ha spiegato il progetto, cosa volevano da me. Contropartita nell’affare Osimhen? Non lo so, so solo che volevano un portiere esperto e mi hanno convinto ad accettare.  Cosa mi ha lasciato l’esperienza di Napoli? Ho giocato in una squadra forte. E’ stato un grande piacere e onore giocare lì. Vivere questa città è speciale, penso alla passione della gente. E’ una città vibrante che tratta i calciatori come persone speciali. Il loro amore non lo dimentichi facilmente.  Maradona ha scritto la storia del Napoli e ha lasciato il segno in modo chiaro. Generazioni e generazioni lo trattano come un Dio. Battezano i loro figli chiamandoli Diego. Lui non se ne andrà mai.  Ammutinamento? E’ stato un momento difficile. Tutto è iniziato a novembre dopo alcuni risultati negativi. Era stato imposto il ritiro per tutta la settimana per essere concentrati. Noi non accettamo la richiesta della proprietà e da lì è cominciato tutto. Con noi c’era Ancelotti e poco dopo è arrivato Gattuso. Con lui c’era bisogno di tempo. Siamo riusciti a vincere la Coppa Italia. Rapporto con De Laurentiis? Ha comprato il Napoli tanti anni fa, il Napoli con lui ha fatto diversi passi in avanti. Noi non lo vedevamo spesso, di solito durante le partite. Come sono stato a Napoli? Mi hanno trattato tutti molto bene e li ringrazio. Sono andato lì perché c’era Nista con cui avevo lavorato già all’Udinese. Quando mi chiamarono ero in Inghilterra, mi spiegarono che cercavano un esperto da affiancare a Meret. Lui non aveva esperienza ma è un grande capitale per la società. Purtroppo poi si è fatto male dopo pochi giorni ed è arrivato Ospina. Non era facile trovarne uno forte a fine mercato. Manolas? Uscivamo spesso quando non ci dovevamo allenare o giocare. Ancelotti? Ha molta esperienza. E’ calmo e rilassato ed è vicino ai giocatori quando ci sono problemi. E’ un gentiluomo. Gattuso? E’ un allenatore molto bravo, ben ponderato, intelligente. Abbiamo parlato tante volte. Lo ringrazio per il suo atteggiamento verso di me. Momento migliore? La Coppa Italia vinta. Quello peggiore? Quando c’erano i ritiri, è una mentalità italiana difficile da cambiare. Sei chiuso in hotel per 1-2 settimane e la sua famiglia è sola a casa. Questo distrugge l’anima. Le società lo fanno per mettere pressione sui giocatori per farli concentrare e tornare a vincere. Ma è una strategia ormai superata che non sempre funziona. Miglior compagno di squadra? Ho giocato con tanti calciatori forti come Koulibaly, Mertens, Insigne, Callejon ma anche Di Natale all’Udinese”.

SSC Napoli Charity, venduta all’asta la maglia di Insigne

SSC Napoli Charity, venduta all’asta la maglia di Insigne

La SSC Napoli, attraverso una nota pubblicata sul proprio sito web, ha comunicato che la maglia ufficiale di Lorenzo Insigne indossata durante Parma-Napoli è sta venduta all’asta nel corso di un’asta legata al progetto di beneficenza “SSC Napoli Charity”.

Questo il messaggio del club azzurro:

E’ stata la maglia del capitano Lorenzo Insigne ad aprire la nuova stagione dell’iniziativa di solidarietà che riprende dopo il grande seguito della scorsa stagione.

Si è conclusa, infatti, con successo e notevole riscontro la prima asta che ha messo in palio la SSC Napoli Maglia Gara Home 2020/2021 con patch Keep Racism Out indossata da Lorenzo Insigne durante la gara Parma-Napoli. 

Il ricavato dell’asta andrà all’associazione Uria, associazione di promozione sociale con esclusivo ed unico carattere di volontariato. Essa ha come scopo principale quello di promuovere solidarietà, amicizia e sostegno pratico alle aree più deboli della nostra società. L’associazione nasce dalla fusione di esperienze e realtà diverse dei soci-associati, i quali sono accomunati nell’unione degli ideali e principi di matrice cristiana che li spingono in modo naturale a solidarizzare con coloro che, nella nostra società, sono meno considerati e tutelati.

Tra i vari progetti dell’associazione:

AREA 58” ovvero, l’apertura di punti di soccorso per persone indigenti alle quali sono distribuiti – grazie alla generosità di molti – principalmente beni di prima necessità tra cui: prodotti alimentari (collaborando con il banco alimentare ) e capi di abbigliamento, oggettistica e tutto ciò che può risultare utile in temi di soccorsi di primaria necessità;
“LOVECHALLENGE”, in cui volontari dell’associazione con assemblee di istituto (scuole medie e superiori) organizzano meeting destinati ad alunni e professori contro bullismo, sexting e i pericoli legati ad i social.

Il progetto “SSC Napoli Charity” continuerà anche in questa stagione a promuovere aste online che avranno come beneficiari le onlus che operano in maniera efficace sul territorio, con un impatto positivo sulla comunità, mettendo così a disposizione dell’organizzazione ulteriori risorse da utilizzare per le proprie attività. 

La SSC Napoli ha scelto di collaborare con la più grande piattaforma mondiale di aste, eBay, perché entrambi condividono il concetto che tali attività debbano riconoscere ai beneficiari il massimo del profitto possibile.

Il programma eBay Charity fornisce, quindi, la possibilità alle imprese, come la SSC Napoli, di devolvere in donazione liberale il 100% del ricavato delle vendite direttamente all’organizzazione no profit, con “0” costi amministrativi.