Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Ancelotti: “Mai stato un allenatore da frusta, col Napoli era finita”

Ancelotti ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui è tornato a parlare del suo esonero e della tempistica che lo ha visto accasarsi immediatamente all’Everton.

“Vivere a Napoli è stata un’esperienza incredibile, poi è andata come è andata. De Laurentiis mi chiamò per comunicarmi che il rapporto con Napoli era finito, contestualmente si liberò la panchina dell’Everton, società ambiziosa. Inoltre la Premier è un campionato che amo e non avevo voglia di restare fermo e farmi pagare per non fare nulla. E’ stata una coincidenza”.

“Un’allenatore lo sente nell’aria quando l’esonero è vicino, poi nel calcio non c’è nulla che non si sappia prima. Quando De Laurentiis mi ha comunicato che voleva cambiare ho semplicemente accettato la cosa. Quel che mi ha dato fastidio di questa vicenda è che arrivati a un certo punto mi è stato chiesto di “usare la frusta”, mi è stato rimproverato di esser troppo buono. Ho una lunga carriera alle spalle, chi mi prende dovrebbe sapere come alleno e che genere di uomo sono. Non mi si può chiedere di snaturarmi come persona ancor prima che come allenatore. Anche al Milan ci furono momenti difficili, difficilissimi, ma nessuno mi chiede di usare la frusta”.

Il Napoli protesta con Gravina, Giua verso una giornata di riposo

Il Presidente del Napoli è convinto di aver subito un torto arbitrale ingiustificabile nella partita persa contro il Lecce, per questo motivo non ha esitato a chiamare Gravina per delle proteste ufficiali. L’idea di De Laurentiis è che esiste la necessità di tutelare la società azzurra, finita a suo modo di vedere nel mirino della classe arbitrale. Secondo ADL il sistema per non perdere di credibilità ha la necessità di regole chiare e inderogabili sull’uso del VAR. Gravina per conto suo avrebbe ascoltato e rassicurato.

Intanto Giua va verso uno turno di riposo perchè il caso del rigore non chiamato in Napoli-Lecce rientra tra gli episodi che l’arbitro dovrebbe andare a rivedere senza esitazioni. Il rifiuto di Giua nel ricevere assistenza induce il designatore a fermare il fischietto.