Buone notizie per Garcia: Juan Jesus in gruppo

Buone notizie per Garcia: Juan Jesus in gruppo

Il Napoli ha ripreso questa mattina gli allenamenti all’SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro la Salernitana in programma sabato allo Stadio Arechi per l’undicesima giornata di Serie A (ore 15). La squadra ha iniziato la sessione sul campo 1 con una fase di attivazione a secco attraverso un circuito di paletti e ostacoli bassi. Successivamente il gruppo si è trasferito sul campo 2 dove ha svolto un lavoro di possesso palla. Chiusura con una serie di partitine a campo ridotto. Juan Jesus ha svolto quasi l’intera seduta col gruppo. Lo riporta il Napoli sul proprio sito ufficiale.

In vendita i biglietti per la Salernitana

In vendita i biglietti per la Salernitana

La SSC Napoli informa che i biglietti per il match Salernitana – Napoli, in programma sabato 4 novembre 2023, alle ore 15:00 allo stadio Arechi di Salerno, saranno in vendita con le seguenti modalità:Dalle ore 15:00 di martedì 31 ottobre 2023 alle ore 19:00 di venerdì 3 novembre 2023, vendita dei biglietti del settore ospiti riservata esclusivamente ai residenti fuori dalla Regione Campania, purché sottoscrittori dei programmi di fidelizzazione della SSCN, nel rispetto delle limitazioni stabilite dalle autorità competenti. I tagliandi si potranno acquistare esclusivamente sul web, collegandosi al sito www.ticketone.itPrezzi. Settore Ospiti: € 45,00 (€ 42,00 + € 3,00 di prevendita).

In vendita i biglietti per la Salernitana

DODICESIMO UOMO – Lezione di tifo

Dall’inferno rosso dell’Olimpia Stadion, gli azzurri escono vittoriosi e vanno in Paradiso!

Peccato solo che in Champions, sulle maglie nere, non sia possibile inserire simboli territoriali; se no, sfoggiare i nostri teschi, le famose capuzzelle del cimitero delle Fontanelle, sarebbe stato perfetto, per chi crede che pregandole si dia alle Anime del Purgatorio la possibilità di entrare in Paradiso.

Union Berlin zero, Napoli uno. Questa volta, con la vittoria in terra tedesca, a guadagnare il Paradiso sono i calciatori del Napoli e i suoi tifosi che, a questo punto, con la seconda vittoria in trasferta in Europa, mettono una seria ipoteca per il passaggio di turno in Champions League.

Certo, il Napoli vince ma non convince, soprattutto non coinvolge. I tifosi, che per anni tra Sarri e Spalletti sono stati abituati a vedere una squadra che dal punto di vista estetico non aveva nulla da invidiare a nessuno, continuano ad essere scettici nei confronti di Garcia.

Ma uscire vittoriosi in terra tedesca non era facile! La vittoria “di corto muso” assume ancora più valore se si pensa ai meravigliosi 75.000 tifosi Rossi dell’Union che, dal primo all’ultimo minuto di gioco e anche oltre, hanno incitato la propria squadra del cuore.

Pensate, nonostante le otto partite in campionato e i soli sei punti conquistati, i tifosi berlinesi si sono dimostrati un pubblico meraviglioso, incarnando al massimo l’amore che un tifoso può avere per la propria squadra del cuore.

Pensate, nove partite tra Bundesliga e Champions League, zero vittorie e zero punti; roba da far tremare i polsi al più ottimista dei tifosi, ma non ai tifosi dell’Union, che magnificamente hanno dimostrato a tutto il mondo in Eurovisione cosa significa essere il dodicesimo uomo in campo.

Romanticismo allo stato puro: vedere dopo la sconfitta la curva tedesca invocare la propria squadra che, seppur perdente, è stata osannata dal proprio tifo e costretta ad uscire nuovamente dagli spogliatoi per ricevere l’ultimo tributo, un applauso che aveva il sapore della vittoria, anche se sul campo i tre punti li aveva portati via il Napoli.

Sì, la nostra amata squadra, che non giocherà bene ma che ha guadagnato una vittoria epica e, riflettendo, forse oggi non è il caso di storcere tanto il muso. 

Con le buone o con le cattive, a questo punto della stagione, gli azzurri, con un cambio tecnico, seppur con tanta fatica, stanno cercando una nuova identità.

Che piaccia o no, gli azzurri sono in piena linea di galleggiamento in campionato e hanno tutte le carte in regola per passare agli ottavi in Europa.

Il compito del tifoso è AMARE e supportare. Ora come ora, mettere da parte il senso ipercritico che alberga in ognuno di noi non può che fare bene a tutti.

Mettere in cantina i dubbi e rispolverare sciarpe, cori e bandiere, come hanno fatto i berlinesi, sarebbe un bel modo per accogliere la squadra al Maradona.

Domenica sera è di scena il Diavolo rossonero, ma noi da martedì sera abbiamo la prova provata che Di Lorenzo e compagni sono capaci di uscire fuori da qualsiasi inferno, che sia rosso o rossonero, poco importa. A noi tifosi il compito di urlare: “Avanti Napoli, siamo tutti con te!”

Gennaro Di Franco

Buone notizie per il Napoli: Anguissa ha svolto l’intera seduta con il gruppo

Buone notizie per il Napoli: Anguissa ha svolto l’intera seduta con il gruppo

Seduta pomeridiana per il Napoli all’SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro il Milan in programma domenica allo Stadio Maradona per la decima giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra, dopo una prima fase di attivazione, ha svolto lavoro di possesso palla e seduta tattica sul campo 2. Successivamente il gruppo si è spostato sul campo 1 dove ha disputato una partitina a campo ridotto. Chiusura di sessione con esercitazione di finalizzazione. Anguissa ha svolto intera seduta in gruppo.

Mazzarri: “Ritorno a Napoli? Tutto falso. A chiunque farebbe piacere allenare gli azzurri”

Mazzarri: “Ritorno a Napoli? Tutto falso. A chiunque farebbe piacere allenare gli azzurri”

Walter Mazzarri, ex allenatore tra le altre del Napoli, ha parlato al Corriere dello Sport: “L’anno scorso ho seguito tantissimo Spalletti i suoi ragazzi, mi piaceva tantissimo il gioco espresso e me lo sono studiato a memoria, comprendendo tutti i movimenti. Devo però aggiungere: il Napoli non mi ha cercato, tutto falso le voci delle ultime settimane. Tutti vorrebbero tornare o allenare all’ombra del Vesuvio per cercare anche di avere un palcoscenico importante: il club è diventato ormai importante. Un mio ritorno? Mi piacerebbe tanto ma chiedo di fare tutto per bene, di avere una programmazione”.