Il programma del Lunedì sera

       

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DODICESIMO UOMO – Lezione di tifo

da | 27 Ott 2023 | Redazione, TOP NEWS

Dall’inferno rosso dell’Olimpia Stadion, gli azzurri escono vittoriosi e vanno in Paradiso!

Peccato solo che in Champions, sulle maglie nere, non sia possibile inserire simboli territoriali; se no, sfoggiare i nostri teschi, le famose capuzzelle del cimitero delle Fontanelle, sarebbe stato perfetto, per chi crede che pregandole si dia alle Anime del Purgatorio la possibilità di entrare in Paradiso.

Union Berlin zero, Napoli uno. Questa volta, con la vittoria in terra tedesca, a guadagnare il Paradiso sono i calciatori del Napoli e i suoi tifosi che, a questo punto, con la seconda vittoria in trasferta in Europa, mettono una seria ipoteca per il passaggio di turno in Champions League.

Certo, il Napoli vince ma non convince, soprattutto non coinvolge. I tifosi, che per anni tra Sarri e Spalletti sono stati abituati a vedere una squadra che dal punto di vista estetico non aveva nulla da invidiare a nessuno, continuano ad essere scettici nei confronti di Garcia.

Ma uscire vittoriosi in terra tedesca non era facile! La vittoria “di corto muso” assume ancora più valore se si pensa ai meravigliosi 75.000 tifosi Rossi dell’Union che, dal primo all’ultimo minuto di gioco e anche oltre, hanno incitato la propria squadra del cuore.

Pensate, nonostante le otto partite in campionato e i soli sei punti conquistati, i tifosi berlinesi si sono dimostrati un pubblico meraviglioso, incarnando al massimo l’amore che un tifoso può avere per la propria squadra del cuore.

Pensate, nove partite tra Bundesliga e Champions League, zero vittorie e zero punti; roba da far tremare i polsi al più ottimista dei tifosi, ma non ai tifosi dell’Union, che magnificamente hanno dimostrato a tutto il mondo in Eurovisione cosa significa essere il dodicesimo uomo in campo.

Romanticismo allo stato puro: vedere dopo la sconfitta la curva tedesca invocare la propria squadra che, seppur perdente, è stata osannata dal proprio tifo e costretta ad uscire nuovamente dagli spogliatoi per ricevere l’ultimo tributo, un applauso che aveva il sapore della vittoria, anche se sul campo i tre punti li aveva portati via il Napoli.

Sì, la nostra amata squadra, che non giocherà bene ma che ha guadagnato una vittoria epica e, riflettendo, forse oggi non è il caso di storcere tanto il muso. 

Con le buone o con le cattive, a questo punto della stagione, gli azzurri, con un cambio tecnico, seppur con tanta fatica, stanno cercando una nuova identità.

Che piaccia o no, gli azzurri sono in piena linea di galleggiamento in campionato e hanno tutte le carte in regola per passare agli ottavi in Europa.

Il compito del tifoso è AMARE e supportare. Ora come ora, mettere da parte il senso ipercritico che alberga in ognuno di noi non può che fare bene a tutti.

Mettere in cantina i dubbi e rispolverare sciarpe, cori e bandiere, come hanno fatto i berlinesi, sarebbe un bel modo per accogliere la squadra al Maradona.

Domenica sera è di scena il Diavolo rossonero, ma noi da martedì sera abbiamo la prova provata che Di Lorenzo e compagni sono capaci di uscire fuori da qualsiasi inferno, che sia rosso o rossonero, poco importa. A noi tifosi il compito di urlare: “Avanti Napoli, siamo tutti con te!”

Gennaro Di Franco