Napoli, Primavera: dal Bari arriva il talentuoso 2003 Mercurio

Napoli, Primavera: dal Bari arriva il talentuoso 2003 Mercurio

Le voci erano già circolate nella giornata di ieri e lo stesso calciatore aveva di fatto già annunciato l’affare tramite le storie del proprio profilo Instagram, ma oggi è divenuto ufficiale: Giovanni Mercurio è un nuovo giocatore del Napoli.

Il talentuoso centrocampista offensivo – accostato più volte anche alla Fiorentina e ad altre big a livello giovanile – arriva in azzurro dal Bari con la formula del prestito con diritto di riscatto. A rendere ufficiale il trasferimento è stata la stessa Lega di Serie A, la quale poco fa ha annunciato il deposito del contratto del promettente classe 2003.

Italia, Mancini in conferenza: “Jorginho è da pallone d’oro”

Italia, Mancini in conferenza: “Jorginho è da pallone d’oro”

Riparte l’avventura della Nazionale italiana. Dopo il trionfo ad Euro 2020, ieri è iniziato il nuovo raduno a Coverciano per le prossime tre partite valide per la qualificazione ai Mondiali in Qatar del 2022. Il primo impegno, a Firenze, giovedì sera contro la Bulgaria. Oggi dunaue il Ct Roberto Mancini in conferenza stampa ha fatto il punto sulla lista dei convocati e sull’inizio di questo nuovo ciclo: “Nulla è cambiato. La nostra vita proseguirà e il nostro lavoro anche. Abbiamo vinto l’Europeo, abbiamo fatto felici noi stessi e 60 milioni di italiani. Questo è ciò che ci ha resi orgogliosi, il fatto di aver dato felicità a tutte queste persone. Dal bambino di 3-4 anni alla persona di 85, sono stato davvero felice per ciò che abbiamo fatto e questa è stata la cosa più bella per noi”.

“Noi come Nazionale possiamo migliorare in questi 14 mesi che vanno da qui al Mondiale. Però ci sono ancora 5 partite di qualificazione e queste vanno prese con attenzione, ripartiamo contro calciatori che in campionato giocano già da 8-9 partite – ha aggiunto – La cosa importante è qualificarsi, poi avremo tempo per la fase finale”.

“Io traino per gli altri allenatori italiani? Non credo sia così. Bisogna giocare bene per divertire e divertirsi, ma si può vincere anche in tanti altri modi – ha spiegato Mancini – Ci sono state tante vittorie importantissime dove le squadre hanno vinto anche giocando in modo diverso. Il nostro è un buon gruppo, affiatato, e con qualità enorme e questa è la base. Poi ogni allenatore gioca a modo suo e con le sue idee”.

Il Ct azzurro ha poi proseguito: “La Nazionale può sempre essere un modello, almeno deve sempre provarci. I giocatori italiani hanno qualità enormi e bisogna solo dare loro la possibilità di giocare. A volte si punta sui campioni stranieri affermati, ma i giocatori italiani danno sempre garanzie. Scamacca? Ha fatto tutte le Nazionali, volevamo portarlo prima per conoscerlo meglio ma non c’è stata la possibilità anche perché era in Under 21. Vogliamo conoscerlo di più, ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti e in futuro potrebbe esserci molto utile”.

Sulla Serie A: “Chi è andato via? Ci sono giocatori che hanno fatto benissimo e sono stati presi da squadre estere economicamente più forti. Ma in Italia si sono riaffermati ed è chiaro che è un peccato perderli. Anche perché gli italiani possono imparare da questi calciatori. È un dispiacere vederli andar via, ma ci sono giocatori giovani italiani che possono avere grande futuro, sia nelle squadre che in Nazionale”.

Sull’idea dell’Italia all’estero ha poi aggiunto: “Credo di sì. Vedendo le reazioni all’estero, durante e dopo l’Europeo, è un po’ cambiato il pensiero degli altri verso l’Italia che era considerata, nonostante i 4 Mondiali vinti, una squadra diversa. Noi siamo capaci di difendere meglio di tutte le altre nazionali, questo è fuori di ogni dubbio, ma una squadra forte deve saper difendere benissimo, tenere la palla e attaccare. E noi abbiamo racchiuso tutto questo. Inoltre, abbiamo giocato contro tutti con la stessa mentalità, poi è chiaro che ci sono tanti modi per vincere”.

Mancini ha poi concluso parlando dei suoi collaboratori e della possibile assegnazione del pallone d’oro a Jorginho: “Credo Lele Oriali arrivi stasera o domani, Vialli mercoledì. Saranno entrambi qui con noi. Jorginho pallone d’oro? Penso di sì. Sta facendo bene da anni e quest’anno ha vinto tutto ciò che ha giocato, se lo merita. Insigne può fare il centravanti, l’ha fatto anche con noi durante qualche partita”.

Napoli, Gaetano ad un passo dal ritorno alla Cremonese

Napoli, Gaetano ad un passo dal ritorno alla Cremonese

Dopo aver svolto entrambi i ritiri estivi con la maglia del Napoli agli ordini di Luciano Spalletti, il quale lo ha impiegato per pochi minuti anche nelle prime due gare di campionato in Serie A contro Venezia e Genoa, il giovane talento azzurro Gianluca Gaetano è ormai ad un passo dal ritorno in prestito alla Cremonese.

Come riportato dall’esperto di mercato di Sky Sport Gianluca Di Marzio, infatti, l’attuale numero 70 azzurro tra oggi e domani dovrebbe fare ritorno nel club di Serie B che lo ha già accolto e valorizzato due volte nelle ultime due stagioni. Lo scambio dei documenti è in corso proprio in queste ore, l’affare dunque è ormai in dirittura d’arrivo.

Anguissa, l’ex allenatore: “Forte e completo, può far bene in Serie A”

Anguissa, l’ex allenatore: “Forte e completo, può far bene in Serie A”

Javier Calleja, attuale allenatore dell’Alavés ed ex Villarreal dove ha allenato nella stagione 2019/20 anche il possibile nuovo acquisto azzurro André Zambo Anguissa, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli ed ha descritto le caratteristiche del mediano camerunense tessendone inoltre le lodi: “Anguissa è un calciatore forte e completo, un vero box to box del centrocampo. Recupera bene il pallone e fa ripartire velocemente l’azione offensiva. In mediana può giocare anche da interno, sa accompagnare molto bene anche i compagni in avanti. Può e deve migliorare nella fase realizzativa e nella scelta dell’ultimo passaggio, ma gioca molto per il gruppo”.

“Qualora dovesse migliorare anche in questi piccoli aspetti potrebbe diventare davvero fortissimo – ha aggiunto – In Serie A può fare davvero bene, è forte nell’uno contro uno e per il Napoli sarebbe davvero un grande acquisto”.

Genoa, Cambiaso: “C’è rammarico, ma che emozione il gol…”

Genoa, Cambiaso: “C’è rammarico, ma che emozione il gol…”

Andrea Cambiaso, giovane e promettente terzino del Genoa a segno ieri per la prima volta in Serie A contro il Napoli, ha raccontato la sua emozione per il gol e l’ottima prestazione ai microfoni di Genoa Channel: “Segnare sotto la Nord per un genoano è stato indescrivibile. Mi sono buttato a terra dopo il gol, non riuscivo a contenere l’emozione. C’è rammarico perché dopo la gara di Milano abbiamo reagito alla grande, contro una squadra fortissima. Peccato, ma teniamoci stretta la prestazione. Dobbiamo continuare a lavorare, solo tramite il lavoro otterremo risultati”.

“Una dedica per il gol? C’erano tutti i miei amici e miei genitori che erano in tribuna, una dedica speciale per loro. La prossima sfida con il Cagliari? Ora c’è la sosta, poi andremo a Cagliari per cercare di vincere. Siamo in crescita, dobbiamo dimostrarlo – ha concluso il giovane talento rossoblù – Ci sono due settimane di tempo, dobbiamo allenarci bene”.