da Redazione | Ago 9, 2025 | Redazione, TOP NEWS, Ultime news
Nella seconda amichevole internazionale del ritiro di Castel di Sangro, il Napoli ha battuto il Girona per 3 reti a 2.
Tra gli azzurri, il protagonista assoluto è stato senza dubbio Kevin De Bruyne, autore di un assist per il gol di Di Lorenzo – che ha sbloccato l’incontro – e successivamente di una doppietta. L’attaccante uruguagio Stuani ha accorciato le distanze due volte per la compagine spagnola.
La squadra di Antonio Conte tornerà in campo domattina alle 11, sempre allo stadio Teofilo Patini, contro il Sorrento. Il prossimo match internazionale è, invece, in programma il 14 agosto alle ore 18, contro l’Olympiacos.
Fabrizio Parascandolo
da Redazione | Ago 5, 2025 | Redazione, Ultime news
Vanja Milinkovic-Savic, nuovo acquisto del Napoli, è stato presentato in una conferenza stampa al Teatro di Castel di Sangro. Ecco la trascrizione dell’evento.
In questo momento della tua carriera, essere al Napoli ed in ballottaggio con Meret è una bella sfida per te?
“Sicuramente si, sarà una bella sfida per me”.
Quanto ha inciso la possibilità di giocare in Champions League nella tua scelta?
“È stata molto importante, sarà sicuramente una bellssima esperienza non avendola mai fatta”.
Quando hai sabuto per la prima volta dell’intersse del Napoli? Hai dato consigli sui rigori?
“Ancora non ho dato consigli. Ho saputo da marzo del Napoli e ho subito avuto il forte desiderio di venire qua”.
Un parere sui metodi di lavoro di Conte?
“È stato molto facile legarsi a questo gruppo nuovo, sono bravi ragazzi. Sul metodo di lavoro di Conte sinceramente posso dire che sto bene, ho sentito di peggio”.
La parata più importante della tua carriera?
“Il rigore parato a Pulisic è stata la parata più importante della mia carriera”.
Ti senti un numero 1 o un numero 2?
“Quando chiama un allenatore come Conte è difficile dire no. Non mi sento né numero 1 né numero 2, sono a disposizione del mister. Le scelte le farà il mister”.
Perché hai scelto il Napoli?
“Perché sono i campioni d’Italia”.
Un tuo pregio e un difetto?
“Non mi analizzo molto, non mi piace parlare di me”.
Su Kevin De Bruyne: “Sto facendo del mio meglio in allenamento per non farlo segnare”
Il Napoli subisce pochi tiri a partita. La cosa ti mette più pressione?
“I compagni mi faranno un favore. Non sento la pressione”.
Cosa fai nel tempo libero?
“Vedo i miei amici, gioco con il mio cane”.
Sei disposto a tagliare la barba in caso di vittoria della dello Scudetto o della Champions?
“Se per vincere lo Scudetto devo tagliare la barba, allora lo faccio. Per la Champions? [Indica di tagliarsi un braccio, ndr]”.
Pochi gol subiti dal Napoli in area, rischi un ostacolo avendo tanti compagni in area?
“Devo fare tutto quello che serve per dare una mano alla squadra e per farli sentire sicuri”.
Chi arriva a Castel di Sangro porta bene disse il sindaco, sei molto scaramantico?
“Io sinceramente lo sono zero”.
Differrenza tra essere il portiere di una big con una squadra che gioca per obiettivi minori?
“Gioco completamente differente, è facile quando hai 12 tiri a partita, quando sei in una squadra così hai pochi tiri e devi essere sempre pronto e concentrato”.
Fabrizio Parascandolo
da Redazione | Ago 3, 2025 | Redazione, Ultime news
Al termine dell’amichevole persa dal Napoli per 1-2 contro lo Stade Brestois, l’esterno offensivo azzurro David Neres ha commentato la partita in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport.
Ecco le parole del brasiliano: “Tutti vogliamo vincere, ma sappiamo che [quella di oggi, ndr] era una partita di prova e che dobbiamo lavorare per migliorare le nostre prestazioni.
“Io mi sento bene, sto lavorando duramente, è importante farsi trovare pronti per questa lunga stagione che il Napoli dovrà affrontare.
“I nuovi acquisti? Spero che ci diano una mano per la nuova stagione e per crescere tutti insieme. De Bruyne? È un piacere giocare con questi grandi campioni, lui lavora tutti i giorni per trovare la forma migliore”.
Neres ha concluso dichiarando a Radio CRC: “A Dimaro abbiamo lavorato tanto e lo stiamo facendo ancora. Oggi abbiamo perso troppi palloni, ma l’importante è arrivare pronti all’inizio della nuova stagione”.
Fabrizio Parascandolo
da Redazione | Ago 3, 2025 | Redazione, Ultime news
Al termine di una sfida ricca di emozioni, il Napoli esce sconfitto dal confronto con lo Stade Brestois allo stadio “Teofilo Patini” di Castel di Sangro, con il risultato di 1-2.
Alla doppietta di Ajorque ha risposto in prima battuta il nuovo acquisto Lucca, ma poi gli azzurri non hanno trovato nuovamente la via del gol.
Gli uomini di Conte hanno tanto lavoro da fare per arrivare alla condizione ottimale, ma mancano ancora tre settimane all’inizio del campionato.
Appuntamento alle ore 10 di domani per la partita contro la Casertana, mentre il prossimo match internazionale è in programma il 9 agosto, contro il Girona.
Fabrizio Parascandolo
da Redazione | Lug 31, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione
Breve intervista – in esclusiva ai microfoni de Il Bello del Calcio – al nostro Stefan Schwoch, che ha commentato il calciomercato del Napoli e le ambizioni per la stagione 2025-26.
Un tuo giudizio generale sul mercato del Napoli, sulla gestione, sugli acquisti?
Voto 9½, perché il 10 è solo per Maradona.
Visto che tu sei stato un grande centravanti, ci dici un parere su Lucca?
Lucca è un giocatore che per caratteristiche a me non fa impazzire. Mi piacciono giocatori che equilibra, che attaccano la profondità. Però Lucca è un giocatore che ha fatto molto bene, con Conte crescerà ancora tanto. Darà fisicità al Napoli, darà quei centimetri che magari mancavano nel centravanti, perché Lukaku non è poi così alto. L’anno scorso c’era l’inserimento sempre di McTominay in mezzo ai movimenti degli attaccanti, quest’anno ci sarà anche Lucca e diciamo che Napoli ha preso tanti centimetri, perché sappiamo benissimo quante volte è stato importante McTominay dentro l’area di rigore. Ci sarà un’arma in più per sbloccare quelle partite in cui magari non si riesce a entrare [in area, ndr] con la palla a terra, ed avere un attaccante con le caratteristiche di Lucca sarà utile.
Secondo te, appunto per caratteristiche, potrà giocare anche insieme a Lukaku? Li vedremo giocare insieme?
Sicuramente sì, perché tutti gli attaccanti possono giocare insieme. Si tratta di essere intelligenti, di sfruttare uno le caratteristiche dell’altro. Lukaku potrà magari, tante volte, venire incontro, o si andrà a cercare la spizzata di Lucca che poi Lukaku può sfruttare. Lo stesso Lucca, quando Lukaku riceve palla, può attaccare la profondità perché poi Lukaku è molto bravo a lanciare i compagni nello spazio. Sicuramente l’esperienza di Lukaku sarà importante per la crescita di Lucca.
Durante l’anno, in un 4-3-3 come quello che ha vinto lo Scudetto, vedi un chiaro favorito per la maglia da titolare?
Indubbiamente per la maglia da titolare sarà di Lukaku, penso non ci si dubbi nella testa di Antonio Conte. Sappiamo quanto Conte stimi il giocatore, però certo magari avrà un concorrente più per il posto e questo servirà da stimolo, anche perché poi il Cholito [Simeone, ndr] andrà via quasi sicuramente. Avere qualcuno dietro che ha caratteristiche diverse da quelle che aveva il Cholito l’anno scorso può servire da stimolo, però l’anno scorso i gol e gli assist che [Lukaku, ndr] ha fatto sono stati molto importanti, soprattutto gli assist.
Secondo te, quanto è stata importante la permanenza di Conte per la squadra? O anche per convincere i nuovi a unirsi al progetto?
La permanenza di Conte non penso che sia stata importante, ma che sia stata basilare per poter puntare nuovamente a vincere lo Scudetto. Per giocatori come De Bruyne, sapere che sulla panchina siede ancora Antonio Conte, è stato importantissimo. Qua bisogna fare un applauso al Presidente De Laurentiis, perché davvero ha fatto degli investimenti importanti e ha dato la garanzia ad Antonio Conte di allestire nuovamente una squadra molto forte. L’anno scorso Napoli non partiva da favorito; partiva come squadra che poteva vincere lo Scudetto, ma principalmente perché siedeva Antonio Conte. Quest’anno c’è un Antonio Conte in panchina e in più una squadra che ha aumentato il livello tecnico notevolmente, specialmente con De Bruyne.
A cosa può ambire Napoli, sia in Italia che in Europa?
Sicuramente in Italia parte come favorita perché ha lo Scudetto sul petto, ha preso un giocatore come De Bruyne ha preso un giocatore giovane come Marianucci, che è importante, ha confermato giocatori importanti e perciò parte da favorita [per lo Scudetto, ndr]. In Europa penso che parta come una squadra che vuol ben figurare, un Napoli che possa andare su tutti i campi e far bella figura. Sicuramente può vincere, il che piace a tutti e specialmente all’allenatore che ha il Napoli, perciò sicuramente non farà da comparsa da nessuna parte.
Intervista e trascrizione a cura di Fabrizio Parascandolo