Il programma del Lunedì sera

       

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Italia – Inghilterra, le probabili formazioni: Berardi dal 1′, c’è Kane

Italia – Inghilterra, le probabili formazioni: Berardi dal 1′, c’è Kane

Questa sera al ‘Maradona’ di Napoli scendono in campo Italia e Inghilterra. Il Ct Mancini lancia il tridente Berardi, Scamacca e grifo. Southgate punta su Saka, Rashford e Grealish alle spalle di Kane.

Probabili formazioni Italia-Inghilterra ITALIA (3-4-3): Donnarumma; Darmian, Bonucci, Acerbi; Di Lorenzo, Barella, Verratti, Spinazzola; Berardi, Scamacca, Grifo.

INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; James, Stones, Maguire, Shaw; Bellingham, Rice; Saka, Rashford, Grealish; Kane.

Svelati i numeri di maglia per Italia – Inghilterra

Svelati i numeri di maglia per Italia – Inghilterra

Di seguito i numeri di maglia assegnati dal ct Roberto Mancini per Italia-Inghilterra, gara di qualificazione a Euro 2024 che andrà in scena questa sera allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli.

Portieri
1 – Gianluigi Donnarumma
21 – Wladimiro Falcone
22 – Alex Meret

Difensori
2 – Giovanni Di Lorenzo
3 – Rafael Toloi
4 – Leonardo Spinazzola
5 – Matteo Darmian
13 – Emerson Palmieri
14 – Giorgio Scalvini
15 – Francesco Acerbi
23 – Alessio Romagnoli

Centrocampisti
6 – Marco Verratti
8 – Jorginho
10 – Lorenzo Pellegrini
12 – Matteo Pessina
16 – Bryan Cristante
18 – Nicolò Barella
20 – Sandro Tonali

Attaccanti
7 – Wilfried Gnonto
9 – Gianluca Scamacca
11 – Domenico Berardi
17 – Matteo Politano
19 – Mateo Retegui

Gravina: “Grande entusiasmo a Napoli, è un bene per il calcio italiano”

Gravina: “Grande entusiasmo a Napoli, è un bene per il calcio italiano”

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è stato raggiunto a Napoli, a margine della visita all’ospedale pediatrico Santobono-Pausilipon: “Torniamo sempre arricchiti da queste esperienze, riusciamo ad avere molto di più di quello che siamo in grado di dare. Il calcio ha nel suo DNA questa capacità di unire, vedere questi bambini affacciarsi e gioire per questi ragazzi in questi fabbricati dove c’è sofferenza è un’emozione forte“.

Una città vestita d’azzurro come non mai…
Si respira entusiasmo, è una città che da tanto tempo aspetta un grande risultato. La gioia del gioco e di un risultato straordinario, anche a livello internazionale, ne fa un modello incredibile di entusiasmo e questo fa bene al calcio italiano“.

Mancini: “Napoli ci darà il suo contributo, su Retegui…”

Mancini: “Napoli ci darà il suo contributo, su Retegui…”

Roberto Mancini, ct della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Inghilterra, prima partita valida per la qualificazione a Euro 2024. La sfida si disputerà questa sera al ‘Diego Armando Maradona’ di Napoli.

Domani giocherà col 4-3-3?
Abbiamo giocato con un modulo diverso nelle gare di Nations League, si potrebbe anche cambiare. Ma nel 4-3-3 ci sentiamo a nostro agio, soprattutto per giocare una partita molto propositiva. Ma questo non vuol dire…

E’ difficile spiegare a Retegui come deve muoversi in questo ambiente?
Arrivare così dall’Argentina all’Italia, e non in una squadra di club, non è così semplice. Un po’ di tempo ci vuole, ma il ragazzo è educato e sveglio. E’ un bravo centravanti, giovane, abbiamo una grande fiducia e dobbiamo dargli un po’ di tempo“.

Che sfida sarà contro l’Inghilterra?
Ormai è diventata una classica, l’Inghilterra è una delle migliori squadre al mondo. Ha una lista di giocatori straordinari. Anche domani sarà una gara molto difficile, noi cercheremo di fare la nostra partita. Non sarà semplice per entrambe“.

Cosa pensa dell’indagine nei confronti del Manchester City? E’ stato chiamato?
Io non sono stato chiamato da nessuno e non credo verrò chiamato da nessuno. Ho pagato le tasse regolarmente, credo non mi chiamerà nessuno“.

Cosa ti aspetti dal pubblico di Napoli?
La Nazionale quando è venuta a Napoli è sempre stata aiutata dal pubblico, ci darà il solito aiuto“.

Quanta voglia c’è di rimettere la Nazionale al centro?
Dipenderà da noi, dobbiamo cercare di fare ciò che abbiamo fatto e quindi ritornare a vincere, tornare a essere quelli che siamo stati prima“.

TMW – L’ha allenato per tre giorni: può dirci che attaccante è Retegui?
E’ un centravanti classico, vedo che molti lo paragonano a Denis. Io mi ricordo quando Batistuta arrivò in Italia, lo ricorda… Chiaramente è un ragazzo giovane e ha bisogno di tempo e di crescere. Ma credo non ci metterà molto ad ambientarsi“.

Ritenete Napoli una sede sicura per la partita di domani? Perché l’avete scelta?
Io non sono della polizia… Generalmente sono sempre stati gli ospiti a creare problemi. Ma la partita di calcio è sempre un momento di gioia per tutti: se i tifosi ospiti si comporteranno bene, io non credo ci saranno problemi“.

Che gara sarà la prima senza Vialli?
E’ una grande emozione perché è la prima volta senza Vialli. Noi l’abbiamo avuto nel gruppo ed è stata una grande fortuna: è un grande dispiacere. Le persone come lui saranno sempre vicine, sono persone immortali“.

Cosa è cambiato nel tuo approccio a questo lavoro negli ultimi mesi?
Siamo passati da una grande emozione come l’Europeo a una grande delusione come la mancata qualificazione al Mondiale. E’ stata una grande delusione, non lo meritavamo, ma in tutto questo ci siamo qualificati due volte alle final four di Nations League. Ora ripartiamo, abbiamo dimenticato la delusione. Abbiamo giocatori giovani che oggi non sono qui con noi ma che ci sarebbero stati e che ci saranno da qui a novembre prossimo: ripartiamo domani, vogliamo qualificarci, vincere la Nations League e poi giocarci l’Europeo al meglio da campioni in carica“.

Cosa del Napoli porterebbe alla sua Nazionale?
Il Napoli ha sempre fatto cose ottime, s’è sempre qualificato in Europa e ha sempre lottato per il vertice. Quest’anno è il momento più bello, la squadra gioca davvero bene, è una squadra che potrebbe fare qualsiasi cosa. Non diciamo nulla, siamo un po’ scaramantici: le squadre italiane in Europa possono fare bene, ma con qualche italiano in più sarebbe meglio“.

Sentite la responsabilità di tornare al Maradona?
Qui c’è sempre stato un grande pubblico, per noi è la prima gara di qualificazione e quindi dobbiamo disputare una buona partita, trascinarli“.

Ostigard: “Ottimo allenarmi con Kvartskhelia e Osimhen”

Ostigard: “Ottimo allenarmi con Kvartskhelia e Osimhen”

Dal ritiro della Norvegia, Ostigard ha parlato della situazione del Napoli:

“Quando non giochi molto nel tuo club è normale che diventi un punto interrogativo nelle scelte del CT. E’ una cosa che comprendo perfettamente. Anche se non ho avuto un grande minutaggio con il Napoli, mi sento bene. Posso assicurare che marcare ogni giorno in allenamento calciatori come Osimhen e Kvara vale quanto giocare una partita. Provo a trarre sempre qualcosa di positivo, sono in una delle migliori squadre del mondo e questo per me vuol dire tanto.

Procede Ostigard: “Stiamo vivendo una stagione straordinaria, c’è grande entusiasmo. Sapevo di trovare grande concorrenza nel mio ruolo. Chi gioca merita soltanto grandi elogi perchè sta facendo molto bene. Sul piano personale, come ogni calciatore, non giocare mi secca un po’ ma sono felice per il risultato di squadra. Il mio compito è quello di farmi trovare sempre pronto. Spero di avere delle occasioni per giocare entro la fine di questa stagione. In allenamento do tutto me stesso anche se un po’ il ritmo gara mi manca”.