da Redazione | Apr 7, 2025 | Redazione, Serie A, TOP NEWS
Il vice allenatore del Napoli, Cristian Stellini (che ha sostituito lo squalificato Antonio Conte al Dall’Ara), ha commentato la prestazione degli azzurri in Bologna-Napoli ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole: “Nel secondo tempo abbiamo pensato solo a difenderci.
“Si è perso ritmo. Scudetto? Per sognare dobbiamo crescere di mentalità: se ci riusciamo, possiamo sognare. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Avevamo preparato una partita aggressiva con tanto movimento e intensità. Nel secondo tempo ci è mancato qualcosa e probabilmente abbiamo badato più a difendere che a giocare. Noi siamo una squadra che deve fare la partita, pressare e andare ad alti ritmi. Dobbiamo crescere di mentalità e di voglia nel giocare la palla.
“McTominay ha preso una botta alla coscia. È uscito perché non riusciva più a correre. Buongiorno si è scaldato abbastanza, perché comunque se ci fosse stato bisogno, dovevamo avere la certezza che potesse giocare. Oggi dovevamo tenerlo in movimento perché se si raffredda dopo non riesce più a prendere il ritmo.
“Lukaku? Il Bologna ci ha pressato forte e sicuramente non ci siamo mossi con la stessa qualità del primo tempo. Le distanze si sono allungate e i passaggi su Romelu erano lunghi ed è stato anticipato tante volte. Ci ha messo nelle condizioni di sbagliare quello che non sbagliavamo nel primo tempo.
“Noi abbiamo voglia di lottare per qualcosa di importante, ma dobbiamo essere consci del fatto che siamo partiti per arrivare nelle prime 4. Il punto di oggi è un punto importante per arrivare a questo obiettivo, che è arrivare nelle prime quattro. Poi se riusciamo a mantenere la stessa mentalità nel secondo tempo, potremmo anche sognare“, ha concluso.
Fabrizio Parascandolo
da Redazione | Mar 31, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione
Stefan Schwoch – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Milan e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
“Partita che ha diverse analogie con quella contro la Fiorentina, ma il Napoli è stato ‘avvantaggiato’ dalla difesa del Milan e dalle scelte di Conceicao.
“La rosa del Napoli lo scorso anno non era da decimo posto, semplicemente è stata sbagliata la scelta dell’allenatore.
“L’Inter ha una cosa in più: fa meno fatica a trovare il gol, ha due attaccanti che ne fanno tanti e dà l’impressione di poter fare gol in qualsiasi momento. Si dà tanto merito a Conte che fa la differenza, ma anche Simone Inzaghi è un grandissimo allenatore.
“I grandi giocatori vogliono sempre vincere: la Juve non ha vinto nove Scudetti per caso.
“Lukaku spesso è stato ‘accusato’ di non segnare tanto alle grandi, però quest’anno ha fatto oggettivamente la differenza”.
da Redazione | Mar 31, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione
Francesco Modugno – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Milan e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
“Soprattutto nei secondi tempi, quando la partita la devi anche un po’ gestire, serve la qualità: ecco perché la riflessione sull’assenza di McTominay.
“Se ipotizzi un calcio con due intermedi di fisico ed inserimento, è chiaro che fai fatica in certi momenti a gestire il risultato. Il primo tempo del Napoli, che è piaciuto a tutti, può essere determinato anche da un centrocampo con maggiore qualità? Io in mezzo al campo preferisco giocatori coi piedi buoni.
“L’obiettivo del Napoli era ritrovare una dignità calcistica: la squadra è stata costruita per tornare in Europa, in Champions; non riconoscerlo sarebbe un torto a Conte.
“Il Napoli non gioca a 3 in difesa da 2 mesi: gioca con un modulo asimmetrico. Giusto sottolineare il contributo di Neres per il contributo che dà alla squadra, però resto dell’idea che l’ultimo Raspadori tenuto fuori è un sacrificio: lui e Lukaku sono fatti per stare insieme.
“Abbiamo due certezze sul futuro di Conte: un contratto di altri due anni e, d’altro canto, un incontro a fine stagione tra le due parti.
“Spalletti e Conte non erano allenatori storicamente da Napoli, ma la società li ha presi in un momento in cui la concorrenza sul mercato non era agguerrita.
“Per il rinnovo di Meret c’è un’intesa per un biennale, ma non escludo l’arrivo di un altro numero 1: Milinkovic-Savic è un portiere che piace. Va riconosciuta ad Alex la grande capacità di parare i rigori.
“Il Bologna assegnerà un pezzo di Scudetto: per il Napoli non sarà facile, ma poi ci giocherà anche l’Inter quando il Napoli sfiderà il Monza. In quella settimana lì qualcosa si può muovere”.
da Redazione | Mar 31, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione
Gianluca Monti – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Milan e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
“Credo che i tifosi del Napoli avessero fiducia in Conceicao, perché il MIlan del primo tempo è stato imbarazzante. Il Napoli con il 4-3-3 mi è piaciuto, e senza McTominay non mi è dispiaciuto: la chiave di volta del finale di campionato è il doppio play-maker con Lobotka e Gilmour, servono giocatori che palleggiano.
“Il Napoli è più abituato a soffrire rispetto all’Inter, perché sa di essere in una dimensione diversa.
“Napoli non è la piazza difficile che tutti pensano sia, è una piazza che valorizza.
“Onestamente faccio fatica a cambiare Meret con altri portieri del nostro campionato. L’anno prossimo il Napoli ha bisogno di affiancargli un portiere più importante di Scuffet, non me ne voglia il calciatore ma quando le competizioni sono tre…”.
da Redazione | Mar 31, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione
Roberto Rambaudi – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Milan e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
“Conte ha preparato la partita sui limiti del Milan, con le palle lunghe invece che con il palleggio. La difficoltà a mantenere un certo ritmo di gara è dovuta al dispendio d’energie, che coincide con il cambio modulo. Ieri hanno giocato anche 4/5 giocatori che non avevano 90 minuti nelle gambe.
“Il Napoli è stato bravo ad indirizzare la partita, ma contro le squadre chiuse McTominay sarà fondamentale. La squadra è stata costruita per il 4-3-3 ad inizio anno.
“Il Napoli sa rallentare il ritmo del gioco, la fase difensiva mi è piaciuta molto. L’assenza di McTominay ha comportato un gioco più verticale per sorprendere il Milan e giocare sulla sua disorganizzazione.
“Il merito è anche dei giocatori, che riescono ad adattarsi ai concetti che l’allenatore gli dà.
“L’Inter è al terzo anno di Simone Inzaghi e in campionato a volte dà quasi l’impressione di essere una squadra annoiata, mentre in Champions ha motivazioni diverse.
“La squalifica di Conte può incidere, perché lui è partecipe ed ha un’influenza sulla testa dei suoi giocatori. La partita di Bologna si giocherà a 3000 km/h, però la squadra di Italiano concede molto in difesa e contro il Venezia non l’ho vista bene”.