da Danilo Casano | Mag 20, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione, TOP NEWS
Franco Ordine – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Parma e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Non voglio parlare né della gara con il Cagliari di venerdì e nemmeno della partita di ieri a Parma o di Antonio Conte da qualcuno definito insopportabilmente bravo. Voglio segnalare quello che sta accadendo attorno alla squadra azzurra e al suo primato in classifica, perché secondo me bisogna smetterla di continuare con questa storia dell’AVAR Guida. Oggi DAZN ha pubblicato l’audio della partita Inter-Lazio ed è emerso che a segnalare a Chiffi il mani di Bisseck in area di rigore è stato Di Paolo, considerato tutti il varista numero uno in Italia. Guida invece è rimasto silente al suo posto. Aggiungo poi questo: sarà mica colpa degli arbitri se Arnautovic al 92’/93′ si è divorato davanti alla porta la rete del possibile 3-2? Non credo proprio…
Dico solo questo: non riconoscere il valore di una squadra che è stata per 22 giornate in testa al campionato, 20 volte da sola e 2 in condivisione con l’Inter, significa aver abolito il criterio essenziale del merito. È vero che la squadra azzurra non ruba l’occhio, è vero che non pratica un calcio champagne, ma ieri ho visto la partita e Conte sembrava essere reduce da una maratona di 150 km: aveva esaurito ogni energia fisica e soprattutto nervosa. L’ultimo passo con il Cagliari non sarà una cosa semplice e il Napoli dovrà sudarsi lo Scudetto fino all’ultimo ma, se tutto dovesse andare come deve per la città e i tifosi, non sarà stata una passeggiata.
Un altro dato che rimarca le differenze tra Napoli e Inter, sono i punti persi dai nerazzurri negli ultimi minuti delle partite: la squadra di Inzaghi ha ben dodici punti in meno. Ciò vuol dire che anche questo aspetto, tra una squadra con l’età media media più alta del torneo e il Napoli, ha avuto un valore fondamentale.
Napoli-Cagliari? Non bisogna illudersi di trovare contro una squadra scarica e distratta dalla salvezza. Giocare con la mente leggera e senza pressioni, come ha fatto il Genoa che però ha avuto anche fortuna, potrebbe anche diventare un’arma a favore dei sardi.
Questa mattina, durante la riunione straordinaria negli uffici della Lega per prendere delle decisioni in merito all’ultimo e decisivo turno di campionato, si è dovuta sospendere la seduta perché sono arrivate due lettere: una era del Napoli di ADL, l’altra dell’Inter di Marotta. Quella dei nerazzurri era scritta in modo più razionale, composta e istituzionale, mentre quella del Napoli era più scoppiettante. Tra le altre cose, il presidente azzurro faceva una citazione che poteva venire in mente solo a lui: diceva che siccome sabato è il suo compleanno, preferiva giocare la domenica per evitare di mischiare il suo compleanno con la partita di calcio [ride, ndr]. In tutto questo, va segnalato che il nuovo presidente di Lega Signorelli – eletto dalla nuova maggioranza creata da Marotta – sia nel caso di Inter-Roma che nella vicenda dell’ultima giornata ha scelto giustamente una soluzione mediana al problema. Sulla questione spareggio però voglio fare un appunto a tutti, compreso il Napoli: quando si è introdotta questa formula, è stato inserito il comma – su richiesta dell’Inter – che prevede la disputa dell’incontro sul campo della squadra che ha segnato più gol. I presidenti che hanno avallato questa cosa hanno commesso un attento all’idea dello sport. In caso di spareggio, la partita va giocata su un campo neutro”.
da Danilo Casano | Mag 20, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione
Roberto Rambaudi – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Parma e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Ieri la prestazione è stata buona, ma voglio essere un po’ critico e a: il fatto che il Napoli abbia steccato due partite consecutive mi sorprende. Potevo pensare a delle difficoltà in casa dei gialloblù, che hanno battuto Juve e Lazio, pareggiato con l’Inter e in generale sono difficili da affrontare, però le difficoltà in due partite di seguito con Genoa e Parma, che potevano essere due match point importanti per lo Scudetto, mi sorprendono. È chiaro che un’analisi va fatta, ma ora c’è il meritato match-point con il Cagliari. Un qualcosa che il Napoli ha voluto e costruito. Meriti? Il primo in assoluto di Conte, che ha dato la sua impronta e grazie al quale tutti sanno cosa devono fare in campo. La seconda nota di merito va ai calciatori. Poi c’è il pubblico, venerdì sera con la spinta dei tifosi si partirà già dall’1-0.
Squadra troppo operaia? Mi stupisco di chi si stupisce di questo aspetto, che rappresenta l’ABC e la grande fortuna della carriera di Antonio Conte: organizzazione, lavoro fisico e sudare sette camicie per guadagnarsi un posto. Poi è chiaro che nel contesto azzurro ci sono dei calciatori di livello.
Napoli-Cagliari? Prima di entrare in campo, il pubblico sarà già condizionante. Le differenze di motivazione sono talmente ampie che la squadra avrà il sangue agli occhi, inoltre Conte preparerà bene il match per vincere in qualsiasi maniera e con le qualità che ha il Napoli. Gli azzurri, ricordiamolo, sono primi in classifica mentre i sardi si sono salvati alla penultima giornata. Questa è la differenza che c’è tra le due formazioni e la si vedrà sul campo. Como-Inter? Si parla tanto delle prestazioni del Napoli, ma ho visto il secondo tempo dell’Inter con la Lazio e i nerazzurri hanno fatto male anche a livello fisico come in altre partite. Il Como se la gioca alla grande, perché è una squadra brillante”.
da Danilo Casano | Mag 20, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione
Ciccio Marolda – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Parma e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Conte ha meriti incredibili: è stato e sicuramente è il leader del gruppo azzurro, inoltre ha preparato bene la partita di Milano ieri…secondo me ha preparato meglio il match di San Siro che quello con il Parma [ride, ndr]. Ha dovuto cambiare necessariamente metodi gioco e ha perso dei giocatori, anche se in alcuni casi per rientri affrettati come nel finale di stagione. Gli riconosco grandissimi meriti, ma non mi fermerei solo a sottolineare ciò che hanno fatto l’allenatore e i calciatori: c’è un club che ha pianificato e speso in estate, scegliendo Conte per questo motivo. I meriti vanno condivisi anche con la società.
Napoli squadra troppo operaia? Per me non lo è. In questa rosa ci sono degli ingaggi importanti e anche valori tecnici di rilievo, ci sono stati investimenti importanti sul mercato e l’allenatore è uno dei migliori in Italia. Accoglienza dei tifosi ai calciatori in aeroporto? Questo Napoli deve essere trascinato dal sano entusiasmo della gente, invece è passato il messaggio di non esporre nessuna bandiera. In questo momento la città è surreale e sembra spenta.
Napoli-Cagliari? Parliamo di una squadra che si gioca lo Scudetto nell’ultima gara e lo farà in casa sua con uno stadio dalla sua parte ed emotivamente coinvolgente. Il Napoli non deve chiuderla nel primo tempo, ma nel primo quarto d’ora. Mi auguro che, già nel tragitto verso lo stadio, ci sia un lungo accompagnamento nei confronti della squadra.
Ipotesi spareggio con l’Inter? Non si disputerà. Con il Cagliari sono convinto che il Napoli non potrà sbagliare partita”.
da Danilo Casano | Mag 19, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione, TOP NEWS
Stefan Schwoch – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Parma e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Parma-Napoli? Dal mio punto di vista non è stata una partita bellissima, contro una squadra che sta avendo difficoltà a chiudere questo campionato e che ha avuto più di un match-ball. Adesso non contano più l’allenatore e la società, che hanno avuto grandissimi meriti, ma i calciatori che devono capire che per vincere le partite occorre essere tosti. Non conta chi va in campo, le gare vanno vinte fin dalla sera prima o durante la settimana.
Questi ragazzi un po’ li invidio, perché hanno la possibilità di scrivere un’altra pagina incredibile a Napoli, dove se vinci rimane per sempre. Io ho avuto la fortuna, seppure in un campionato minore, di vincere in questa piazza e ancora oggi dopo 25 anni quando vengo i tifosi mi ringraziano.
I ragazzi, con il Cagliari, devono trovare la forza che è mancata contro il Parma. Devono sapere che non c’è un domani: bisogna raccogliere tutto subito ma non sarà facile, il Cagliari verrà a giocarsela senza avere nulla da perdere. Lo spirito, la motivazione e l’adrenalina che scorreranno nelle vene dei calciatori azzurri dovrà essere amplificata a mille rispetto a quella degli avversari. Bisognerà vincerla già nel sottopassaggio, ma non dimentichiamo che in questa stagione il Napoli ha sempre faticato con le piccole. Non dimentichiamoci che con il Genoa bisognava vincere, ma si è pareggiato per 2-2. Neres o Raspadori in campo? Penso Conte opterà ancora per l’ex Sassuolo, per poi affidarsi a Neres in corso d’opera. Ovviamente mi auguro che non ce ne sia bisogno contro i sardi, perché significherebbe che la gara non si è messa bene.
Como-Inter? Inzaghi partirà con la squadra titolare, ma appena arriveranno i primi gol dal Maradona inizierà a effettuare le sostituzioni. Ipotesi spareggio con l’Inter? Non si disputerà. Il Napoli vincerà lo Scudetto, ne sono convinto al 100%”.
da Danilo Casano | Mag 19, 2025 | I nostri Ospiti, Redazione, TOP NEWS
Francesco Modugno – ospite della puntata odierna de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Parma e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.
Questo il pensiero del nostro ospite:
“Scudetto Napoli? Non sono una persona scaramantica. Può sicuramente accadere e anzi mi viene da dire che deve verificarsi perché dopo 37 partite i numeri della classifica qualcosa vogliono dire. Se gli azzurri sono stati per 26 turni davanti all’Inter, più delle altre in testa e hanno la migliore difesa, vuol dire che hanno creato i presupposti per quest’ultimo passo glorioso. Però tutto deve ancora succedere: c’è una partita da giocare e sarà brutta, perché il Cagliari verrà a fare una gara seria e il Napoli, per quanto faccia ben sperare, non ti lascia mai completamente sicuro. Questo lo dice non solo il trend degli ultimi risultati, ma anche le prestazioni.
Io credo che la generosità di questa squadra vada sottolineata, perché ci sono oggettivamente dei limiti: il Napoli non era una squadra che potenzialmente poteva, e infatti non lo ha fatto, ammazzare il campionato. Non erano questi i valori, eppure ci si è scavati dentro e si è andati oltre sopportando settimane lunghissime, che molti considerano un fattore positivo. Io ho passato molto tempo con la squadra e questo tipo di settimane, con allenamenti lunghi, servanti e pesantissimi anche per chi non giocava, ha generato talvolta un forte stress e non so se ha fatto bene. Questa squadra ha fatto e sta compiendo un capolavoro, termine che esprime la fatica, la dedizione e la cura dei dettagli. Questo Napoli, per essere qui, ha dovuto fare qualcosa di più.
Como-Inter? Anche la contemporaneità in questo momento diventa un fattore, da un punto di vista degli umori, degli stati d’animo e delle motivazioni che cambiano. Attenzione ai lariani, perché a Fabregas piace giocare a calcio e mettere in mostra la bellezza delle sue idee”.