Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Modugno: “Juan Jesus ha commesso un errore, la questione Acerbi è seria”

Modugno: “Juan Jesus ha commesso un errore, la questione Acerbi è seria”

Francesco Modugno, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro l’Inter.

Questo il commento del giornalista:

“Il Napoli non è ancora in condizione di brillare, ma a San Siro ha provato a cercare uno spiraglio di luce.

Calzona sta provando a ridare alla squadra un’identità che aveva perso, si inizia a intravedere qualcosa ma si subisce ancora troppo e davanti mancano idee, concretezza e soluzioni. L’Europa dovrebbe appartenere per status al Napoli, ma guardando la classifica la situazione non è facile. Ci sono ancora degli scontri diretti e tutti in casa, lì servirà una luce forte.

Osimhen? Non è mai stato un leader caratteriale, lo spogliatoio gli ha sempre riconosciuto il fatto di essere il calciatore tecnicamente più forte.

Vicenda Acerbi-Juan Jesus? Sul tema sono molto sensibile. Juan Jesus nel dopo-gara ha contestualizzato la cosa facendola restare come un fatto di campo, ma dopo ho dovuto cambiare idea. Sarebbe dovuto andare davanti ai microfoni a raccontare le cose per come sono andate realmente, in modo completo perché non ci siano equivoci. Il fatto è serio, molto serio.

Champions League? Una speranza di qualificazione ancora me la tengo, gli azzurri sono una squadra forte e credo che la scossa importante possa ancora arrivare. Ci sono anche degli scontri diretti da giocare al Maradona, sarebbe una bella missione ma non è impossibile.

Quattro giocatori ‘sopravvalutati’ a ‘causa’ di Spalletti? Senza l’allenatore toscano certi giocatori hanno reso sotto le aspettative: parlo di Osimhen, Kvaratskhelia, Anguissa e Di Lorenzo”.

Ordine: “Se Calzona avrà tempo le cose miglioreranno, Osimhen fa la differenza”

Ordine: “Se Calzona avrà tempo le cose miglioreranno, Osimhen fa la differenza”

Franco Ordine, presente a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato del pareggio del Napoli contro l’Inter.

Questo il commento del giornalista:

“Secondo me si parte da un peccato originale: paragonare il Napoli di queste ultime settimane a quello della scorsa stagione. Dobbiamo cancellare dalla nostra mente lo scorso anno.

Se facciamo un confronto con le esibizioni dell’ultimo periodo si possono vedere degli spunti positivi: Calzona ha ribadito nell’intervista di ieri che ha avuto poca possibilità di allenare, ma solo temo per parlare in queste settimane. Secondo me quando l’allenatore avrà un po’ di tempo, le cose miglioreranno.

Una cosa va chiarita: tra il Napoli con e senza Osimhen, c’è di mezzo il deserto.

Vicenda Acerbi-Juan Jesus? La questione va considerata da due punti di vista: quello che è successo in campo, sul quale non ci sono discussioni, e le dichiarazioni che si sono susseguite nella giornata di oggi da parte della federazione che sono preoccupanti. L’Italia, dovendo partire per gli USA dove sono molto sensibili al tema razzismo, non poteva portare con sé un calciatore accusato di un fatto simile. Il piano di difesa di oggi non mi è piaciuto: Acerbi ha smentito, rientrando a casa, di aver pronunciato frasi razziste. Ma se le cose stanno così mi domando allora perché abbia chiesto scusa.

De Laurentiis che impedisce a un giornalista tifoso della Lazio di intervistare i calciatori? Quello di ADL è stato un tentativo maldestro e sfortunato di mettere un professionista in condizione di non svolgere il suo lavoro. Inoltre ha messo in difficoltà anche i suoi collaboratori, che hanno dei rapporti con il suddetto giornalista che ha seguito in modo esemplare la squadra per tanti anni”.

Meret: “Pareggio giusto, Calzona ci ha dato fiducia ma possiamo migliorare”

Meret: “Pareggio giusto, Calzona ci ha dato fiducia ma possiamo migliorare”

Alex Meret ha rilasciato delle interviste a Sky Sport e DAZN dopo il pari del Meazza contro l’Inter.

Questo il pensiero del portiere del Napoli:

SKY – “Sapevamo il valore del nostro avversario e che avremmo dovuto soffrire. Abbiamo comunque provato a fare il nostro gioco e credo che il pareggio sia giusto. Loro hanno avuto varie occasioni, ma anche noi. Dobbiamo ripartire da questo ordine e questa concentrazione messa in campo per raggiungere il nostro obiettivo.

Osimhen probabilmente non era al meglio e il mister non ha voluto rischiarlo, ma abbiamo giocatori importanti che possono sostituirlo. Raspadori e Simeone hanno giocato bene, sappiamo che tutti sono importanti e che si allenano con grande intensità.

Discussione tra Juan Jesus e Acerbi? Non ho parlato con Juan ed ero molto lontano, non saprei rispondere. Calzona penso che abbia lavorato sia da un punto di vista tattico e di ordine, sia dal punto di vista psicologico. Ci ha dato fiducia e ci ha fatto capire la nostra forza, ma dobbiamo continuare e migliorare”.

DAZN – “Abbiamo fatto una buona partita nonostante lo svantaggio: abbiamo continuato a fare il nostro gioco e nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, segnato e provato ad ottenere il vantaggio. Il pareggio è giusto, buona partita per la compattezza e lo spirito di squadra: dobbiamo essere soddisfatti, affrontavamo una squadra fortissima.

Le parate nel primo tempo? Sulla prima Darmian mi ha colto in controtempo, la seconda è più di posizione. Meno male non l’ha angolata troppo.

Su cosa ha lavorato Calzona? Ora siamo più aggressivi: se recuperiamo palla davanti siamo pericolosi. Siamo sulla strada giusta, c’è attenzione da parte di tutti e voglia di aiutarsi”.

Calzona: “Sono contento della prestazione della squadra. Abbiamo provato a vincere fino all’ultimo”

Calzona: “Sono contento della prestazione della squadra. Abbiamo provato a vincere fino all’ultimo”

Francesco Calzona ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN al termine del match del Meazza.

Queste le parole dell’allenatore azzurro:

“Non c’è stato solo orgoglio, abbiamo messo anche qualità. La partita è stata combattuta, era difficile pensare di venire a Milano e vincere contro una squadra imbattuta da 10 gare. Abbiamo concesso solo dieci minuti all’avversario e sono contento della prestazione della squadra. Abbiamo provato a vincere fino all’ultimo.

L’Inter è brava nelle combinazioni nello stretto e sa essere letale. Cosa ci è mancato? Un po’ di lucidità sotto porta, ma la squadra si è ritrovata.

La crescita dei nuovi arrivati? Le vicissitudini di quest’anno hanno influito sulla crescita dei nuovi acquisti. Ci sono stati tre allenatori in panchina quest’anno e molti ragazzi nuovi vengono da campionati stranieri. Penso che potranno esserci utili da qui alla fine.

Cosa ci servirebbe per avere più continuità? Avremmo bisogno di allenarci di più, cercheremo di mettere dentro qualcos’altro nella pausa. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo. A Napoli resta uno staff nel quale ho piena fiducia, sono molto tranquillo. Cercheremo di tenere in forma chi resta, non sono preoccupato sotto questo aspetto. Posso seguire l’allenamento col drone.

Discussione Acerbi-Juan Jesus? Non so cosa sia successo tra loro, Juan l’ho visto solo per 30 secondi perché poi sono andato in zona interviste. Col ragazzo parlerò dopo”.

Juan Jesus: “Potevamo anche vincere, dobbiamo dare tutto per la Champions”

Juan Jesus: “Potevamo anche vincere, dobbiamo dare tutto per la Champions”

Juan Jesus, autore del gol del pareggio contro l’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN al termine del match del Meazza.

Queste le parole del difensore brasiliano:

“Abbiamo fatto una buona partita, nel secondo tempo abbiamo giocato solo noi e potevamo anche vincere. Questo dimostra la forza del gruppo, siamo ancora i campioni d’Italia in carica e dobbiamo difendere il titolo fino all’ultima partita della stagione.

Champions League? La matematica ci dà la possibilità di sognare: abbiamo scontri diretti in casa, dobbiamo dare tutto per qualificarci.

Discussione con Acerbi? Quello che succede in campo là rimane, lui si è scusato ed è un bravo ragazzo. Quando l’arbitro fischia, finisce lì, tutto a posto. Si è reso conto di essere andato oltre con le parole, spero non accada più perché è un ragazzo intelligente”.