Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Simeone: “Napoli, che emozione il Maradona”

Simeone: “Napoli, che emozione il Maradona”

Dopo la grande notte vissuta al Maradona, Giovanni Simeone si racconta ai microfoni di Espn Argentina. «Vivo sempre nel presente con molta fiducia. Sono convinto che con il lavoro si può arrivare dovunque. Fin da bambino seguivo tanto la Champions League, volevo giocarla, avevo tanta voglia di giocarla. È passato tanto tempo, ma ci sono riuscito» ha raccontato «L’azione? Seguivo Kvaratskhelia sulla sinistra, sapevo che dovevo restare lì in area. Ho pensato: se ora me la dà, faccio gol. Ed è stato così».

«Maradona? È incredibile perché qui a Napoli c’è gente che quando lo nomini si fa il segno della croce. Come fosse Dio» ha spiegato l’attaccante azzurro. «Se sostieni in un altro club, non vedi cose del genere. Per noi argentini è normale, ma che un popolo così grande, così importante, lo tenga ancora tanto in considerazione è emozionante, così com’è stato emozionante segnare nello stadio che porta il suo nome in una partita contro una squadra forte come il Liverpool. Incontrare l’Atletico in Champions? Magari! Napoli e Atletico sono due grandi club che giocano un gran calcio. Se deve succedere, succederà».

Youth League, Napoli-Liverpool 1-2

Youth League, Napoli-Liverpool 1-2

Inizia male il cammino della Primavera di Frustalupi in Youth League, con gli azzurrini battuti in casa per 1-2 dal Liverpool. Divario netto tra le due squadre in campo, con il Napoli che si è strenuamente difeso per tutto l’arco della gara cercando più di contenere le folate offensive dei Reds che mostrandosi propositivo in attacco.

Ospiti in vantaggio al 28′ con Doak, assoluto protagonista del match, che supera l’estremo difensore azzurro Turi dopo una bella azione personale. Il Napoli reagisce nella ripresa e riesce a centrare il pareggio al 59′ con Iaccarino su rigore, ma l’inerzia della partita non sembra spostarsi, visto che è sempre il Liverpool a continuare a fare la partita e dominare il possesso palla.

Gli ospiti tornano in vantaggio al 67′ ancora sugli sviluppi di una grande azione di Doak, bravo a servire magistralmente Cannonier al centro dell’area per la più facile delle finalizzazioni. Nel finale il Napoli prova a impensierire senza successo la retroguardia inglese ad eccezione di una conclusione di De Pasquale respinta da Davies, il punteggio non cambia fino al termine della gara e sancisce il primo KO nella fase a gironi dei partenopei in Youth League.

Alisson: “Napoli campo ostico, sarà una grande gara”

Alisson: “Napoli campo ostico, sarà una grande gara”

Insieme a Klopp durante la conferenza stampa di presentazione di Napoli-Liverpool anche il portiere Alisson Becker, allenato in passato dallo Luciano Spalletti ai tempi della Roma, che ha così parlato degli azzurri e del match che attende domani i Reds al Maradona.

Kvaratskhelia ha detto di essere un tuo grande tifoso ma che vuole fare gol. L’hai studiato?”.
“Siamo preparati ad ogni situazione, studiamo tante cose, ho lavorato con Spalletti e non significa sia un vantaggio per me, sono preparato a tutto e conosco il valore dei giovani del Napoli, sarà una grande gara e cercheremo di vincere anche se è un campo ostico”.

Napoli e Liverpool sono le favorite?
“Tutte hanno possibilità di passare, si deve giocare in campo, noi andiamo a lottare e faremo il nostro meglio per passare magari da primi”.

Spalletti ha avuto parole importanti per te, ha detto che sei il centravanti dei portieri.
“Lo ringrazio, è stato un piacere lavorare con lui a Roma, sono cresciuto tanto quell’anno, anche se volevo giocare di più e lui lo sa, ma ho imparato tanto da lui”.

La delusione col Real può essere uno stimolo in più per vincere?
“Proveremo a far leva su questa dinamica per motivazioni in più, ma ora pensiamo ad affrontare una grande squadra come il Napoli, in un girone difficile, questo basta come motivazione e dobbiamo prima lottare per passare questo girone difficile e poi faremo passo dopo passo”.

Prima giornata di Champions, quanto tempo avete impiegato per digerire il KO in finale dello scorso anno? Quanto volete rivincerla?
“Il giorno dopo è stato difficile, c’era frustrazione. Ma siamo professionisti e dobbiamo saper gestire ed accettare le dinamiche, fa parte del gioco vincere o perdere, bisogna saper sempre rispondere alle difficoltà. Poi dopo in nazionale già non ci pensavo più”.

Due vittorie su 6 partite, quali sono i motivi e le difficoltà?
“Non siamo contenti e sappiamo che dobbiamo gestire il momento. Anche vincendo tutte le partite non saremmo venuti qui con eccesso di entusiasmo, la stagione è appena iniziata e dovremo migliorare, col lavoro torneremo a vincere e non prendere gol”.

Hai parlato con Arthur? Come procede il suo inserimento?
“É successo tutto velocemente, ho parlato con lui al suo arrivo, è un ottimo ragazzo e lo vedrete in campo, è un ottimo giocatore e presto sarà al 100% della condizione. Sappiamo che non è facile cambiare paese, io lo so per esperienza, ci sono differenze Italia Inghilterra ma il gioco è quello, ma sarà in grado di superare le difficoltà”.

Mertens in città, domani al Maradona per Napoli-Liverpool?

Mertens in città, domani al Maradona per Napoli-Liverpool?

Dries Mertens a Napoli. Il belga, ex azzurro, è stato beccato da alcuni tifosi napoletani all’aeroporto di Capodichino, di ritorno da Istanbul dove sta giocando con il Galatasaray. Tanti hanno chiesto foto e selfie al campione belga, recordman con la maglia del Napoli con cui ha giocato per una decade.

Ma perché Mertens è tornato a Napoli? La casa di Posillipo è ancora in fitto, Mertens e la compagna Kat ne hanno approfittato con il piccolo Ciro Romeo per un ritorno lampo, per portare in Turchia qualcosa che non erano riusciti a portare nell’ultimo trasferimento e soprattutto per godersi un po’ di Napoli, la città che è stata casa per tanto tempo. Dopo l’allenamento di oggi a Istanbul, Dries ha avuto l’ok per un giorno di pausa e tornerà ad allenarsi insieme a tutti gli altri compagni del Galatasaray direttamente giovedì. Tanti tifosi sperano di vederlo al Maradona domani sera per Napoli-Liverpool, ma la sua presenza non è confermata: l’ultimo gol azzurro ai Reds è stato proprio il suo.