Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Klopp: “Napoli molto forte, Spalletti perfetto per questa squadra”

Klopp: “Napoli molto forte, Spalletti perfetto per questa squadra”

-Termina la conferenza stampa di Klopp ed Alisson.

Trova Napoli pericolosa? Il vostro club sui social ha messo in guardia i tifosi sui pericoli in città, lei che idea ha?
“Credo che lei stia cercando dei titoli, lei è di Napoli? Pensa sia pericolosa? Io non lo so, non ci vivo, io vengo protetto con la scorta, ho la sensazione che lei non sappia cosa chiedermi. Lei sa a cosa era riferito? C’è il rischio per gli scontri tra i tifosi, ma io non conosco la città, non ci vivo, non sono qui per darvi titoli, io vorrei solo andare in albergo e concentrarmi sulla partita. Voi non sapete cosa chiedermi”.

Come stanno Jones e Carvalho?
“Jones non è così grave come si temeva, Carvalho ha ripreso a camminare ma non è in grado di allenare, speriamo possa tornare per il weekend”.

Ha visto il Napoli con la Lazio, che idea ha avuto di questa squadra rinnovata e con tanti giovani?
“Sono tutti giovani ma molto forti e competitivi, non sono sicuro, ma credo che qualche tempo fa ci sia stato un po’ di nervosismo per le partenze di alcuni giocatori, ma ora se ho capito bene le cose si sono calmate e ne sono contento. Zielinski è rimasto lo stesso, si può costruire la squadra intorno a lui. Hanno intensità, hanno diversi approcci alla gara. Spalletti è rimasto sempre molto calmo in quella situazione di nervosismo, è perfetto per il Napoli”.

Thiago Alcantara è tornato ad allenarsi, verrà gestito o può scendere dall’inizio? Henderson?
“Thiago ha fatto il secondo giorno di allenamento, è pronto, ma non so per quale minutaggio. Per Jordan attendiamo l’ecografia ma dovrebbe rientrare dopo la sosta”.

Arthur è un’opzione per domani o deve ambientarsi ancora?
“Ha bisogno di giocare a calcio, che sia in partita o allenamento, l’abbiamo integrato in gruppo, non si era allenato con la Juve collettivamente. Ha la capacità di scendere in campo per un certo minutaggio, ma non per tutta la partita. Deve abituarsi a certi livelli, la Champions non è meno intensa della Premier, anzi soprattutto qui e dovremo stare attenti…”

Nelle 3 precedenti sfide qui non è andata benissimo, cosa deve fare di diverso?
“Sia col Dortmund che col Liverpool abbiamo perso, ma nello stesso girone poi due volte siamo andati in finale di Champions (ride, ndr). Io tendo a fiorire un po’ più tardi, forse ci metto 2-3-4 volte per andare bene, ma dovremo giocare bene rispetto alle altre sfide. Non giocammo bene, anche per merito del Napoli che è molto forte”.

Spalletti ha detto che ha messo il cappellino alla Klopp per avvicinarsi al suo mito.
“Lo incontrai ai tempi dello Zenit, se avessi il suo fisico alla sua età non sentirei il bisogno di mettere il cappellino (ride, ndr). Ha lavorato in tutto il mondo, si vede subito dall’identità che dà alle sue squadre, non vedo l’ora di incontrarlo in campo”.

-La palla passa ora a Klopp

Kvaratskhelia ha detto di essere un tuo grande tifoso ma che vuole fare gol. L’hai studiato?”.
“Siamo preparati ad ogni situazione, studiamo tante cose, ho lavorato con Spalletti e non significa sia un vantaggio per me, sono preparato a tutto e conosco il valore dei giovani del Napoli, sarà una grande gara e cercheremo di vincere anche se è un campo ostico”.

Napoli e Liverpool sono le favorite?
“Tutte hanno possibilità di passare, si deve giocare in campo, noi andiamo a lottare e faremo il nostro meglio per passare magari da primi”.

Spalletti ha avuto parole importanti per te, ha detto che sei il centravanti dei portieri.
“Lo ringrazio, è stato un piacere lavorare con lui a Roma, sono cresciuto tanto quell’anno, anche se volevo giocare di più e lui lo sa, ma ho imparato tanto da lui”.

La delusione col Real può essere uno stimolo in più per vincere?
“Proveremo a far leva su questa dinamica per motivazioni in più, ma ora pensiamo ad affrontare una grande squadra come il Napoli, in un girone difficile, questo basta come motivazione e dobbiamo prima lottare per passare questo girone difficile e poi faremo passo dopo passo”.

Prima giornata di Champions, quanto tempo avete impiegato per digerire il KO in finale dello scorso anno? Quanto volete rivincerla?
“Il giorno dopo è stato difficile, c’era frustrazione. Ma siamo professionisti e dobbiamo saper gestire ed accettare le dinamiche, fa parte del gioco vincere o perdere, bisogna saper sempre rispondere alle difficoltà. Poi dopo in nazionale già non ci pensavo più”.

Due vittorie su 6 partite, quali sono i motivi e le difficoltà?
“Non siamo contenti e sappiamo che dobbiamo gestire il momento. Anche vincendo tutte le partite non saremmo venuti qui con eccesso di entusiasmo, la stagione è appena iniziata e dovremo migliorare, col lavoro torneremo a vincere e non prendere gol”.

Hai parlato con Arthur? Come procede il suo inserimento?
“É successo tutto velocemente, ho parlato con lui al suo arrivo, è un ottimo ragazzo e lo vedrete in campo, è un ottimo giocatore e presto sarà al 100% della condizione. Sappiamo che non è facile cambiare paese, io lo so per esperienza, ci sono differenze Italia Inghilterra ma il gioco è quello, ma sarà in grado di superare le difficoltà”.

-Entrano in sala stampa Klopp ed Alisson, si parte proprio con quest’ultimo.

Buonasera e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Jurgen Klopp, che dalla pancia del Maradona presenta insieme al portiere Alisson il match del suo Liverpool contro il Napoli, valido per la prima giornata della fase a gironi di Champions League ed in programma domani alle ore 21 a Fuorigrotta.

Lazio, Patric: “Avrei rivisto l’episodio di Lazzari”

Lazio, Patric: “Avrei rivisto l’episodio di Lazzari”

Breve intervista a Lazio Style Channel per il difensore biancoceleste Patric, che ha così commentato la sconfitta con il Napoli: “Rammarico? Tanto, venivamo da un pareggio amaro, la squadra ha fatto una buona partita ed è un inizio buono di stagione. C’è amarezza perché nel secondo tempo ci siamo abbassati e perso energie. Abbiamo avuto un po’ di episodi contro, non serve solo giocare bene per vincere. Ero da solo peccato che non è arrivata la palla, Pedro ci ha provato ma non abbiamo concluso. Questo è l’ottavo anno che sono qui e cerco di aiutare e crescere maggiormente. Mi fa piacere stare qua e voglio portare la Lazio

Lo stesso Patric ha poi aggiunto: “Con il Napoli c’è grande rammarico, siamo stati in campo molto bene nel primo tempo. Se chiudi in maniera positiva ti fa andare avanti in maniera diversa. Gli episodi sono fondamentali, va bene vincere anche giocando male delle volte. Ci piace tenere la palla ma bisogna vincere anche in maniera sporca. Gli episodi fanno la differenza. Se non fischi il rigore di Lazzari almeno fammi vedere le cose e poi facciamo i conti”.

Cremonese-Sassuolo, le formazioni ufficiali

Cremonese-Sassuolo, le formazioni ufficiali

Tutto pronto allo Zini di Cremona dove alle 12.30 si sfidano Cremonese e Sassuolo nel primo match di questa domenica in Serie A. Ecco le scelte definitive di Alcuni e Dionisi:

CREMONESE – Radu; Aiwu, Chiriches, Lochoshvili; Ghiglione, Escalante, Pickel, Valeri; Zanimacchia; Dessers, Okereke.

SASSUOLO – Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez, Thorstvedt; Laurienté, Pinamonti, Kyriakopoulos.

Lazio-Napoli, i convocati di Sarri

Lazio-Napoli, i convocati di Sarri

Reso noto poco fa sui canali ufficiali della Lazio l’elenco dei convocati per il match di questa sera all’Olimpico contro il Napoli. Ecco le scelte di Maurizio Sarri:

Portieri: Adamonis, Maximiano, Provedel;

Difensori: Casale, Gila, Hysaj, Kamenovic, Lazzari, Marusic, Patric, Radu, Romagnoli;

Centrocampisti: Basic, Bertini, Cataldi, Luis Alberto, Marcos Antonio, Milinkovic, Vecino;

Attaccanti: Cancellieri, Felipe Anderson, Immobile, Pedro, Romero, Zaccagni.

Milan-Inter, le formazioni ufficiali

Milan-Inter, le formazioni ufficiali

Tutto pronto a San Siro per il calcio d’inizio del derby della Madonnina che vedrà contrapposte Milan e Inter. Ecco le formazioni ufficiali del match:

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, De Ketelaere, Leao; Giroud. All. Pioli

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Darmian; Lautaro, Correa. All. Inzaghi