Al termine della vittoria per 1 a 0 contro la Roma, che ha portato il suo Napoli in testa alla classifica di Serie A, l’allenatore azzurro Antonio Conte si è espresso così ai microfoni della stampa.
Sulla pausa: “In Inghilterra la pausa è usuale, al Chelsea non la chiedevo ma me la davano di diritto e d’ora in avanti la farò sempre. È una boccata d’ossigeno per me, per la mia famiglia e per chi rimane a Castel Volturno, ed è positivo”.
Sulla prestazione: “Venire a Roma e affrontare la partita con autorità e personalità non era semplice. La Roma è una grande squadra, ma i ragazzi l’hanno guardata negli occhi dall’inizio. Nonostante le molte assenze, la squadra ha risposto bene. Abbiamo adattato il sistema di gioco alle circostanze: dietro Lobotka e McTominay abbiamo Elmas e il giovane Vergara come jolly. I ragazzi mostrano entusiasmo, voglia e determinazione, che lo scorso anno ci ha portato allo Scudetto. Vogliamo difenderlo e per farlo bisogna andare avanti uniti”.
Sull’apprezzamento di De Laurentiis: “Sono contento, per noi è un momento da elmetto: mantenere questi standard è incredibile. Dobbiamo fare di necessità virtù e andare avanti uniti superando le difficoltà. Abbiamo mandato un messaggio a noi stessi: se vogliamo, possiamo farcela”.
Sul ruolo di allenatore: “Difficile trovare un aggettivo. Sicuramente non lo consiglierei a un amico, ma a un nemico sì: è il mestiere più sconsigliato del mondo”, ha detto a DAZN.


