Gli ultimi 10 mesi di Leonardo Spinazzola lo hanno visto diventare sempre più un giocatore fondamentale per il Napoli, nonostante l’agguerrita concorrenza nello scacchiere di Conte.
Arrivato in azzurro – come parametro zero – nell’estate del 2024, il laterale sinistro aveva bisogno di ritrovare una forma fisica ottimale.
Tale processo ha impiegato diverso tempo. Fino all’inizio del 2025, l’italiano non aveva convinto l’allenatore leccese. Da gennaio in poi, però, qualcosa è cambiato: nei 10 mesi successivi, Spinazzola è diventato importante per il club ed ha ritrovato la Nazionale. Ma chissà come sarebbe potuto andare il suo anno se alcuni eventi avessero avuto dei risvolti differenti.
La cronistoria
Gennaio 2025 – A causa di prestazioni generalmente non brillanti nella prima parte di stagione, Spinazzola si ritrova a poter essere utilizzato come pedina di scambio: può passare alla Fiorentina, con Biraghi che intraprenderebbe il percorso inverso. Eppure, la manovra di mercato non va in porto e Leo resta a Napoli.
Aprile/Maggio 2025 – Per via di una crisi di infortuni (specialmente in difesa), Conte lo usa come titolare nei mesi finali della stagione, con Olivera in posizione di difensore centrale. Il contributo dell’umbro aiuta la squadra a conquistare il quarto Scudetto della propria storia.
Agosto 2025 – Il Napoli acquista un altro terzino sinistro: Miguel Gutiérrez. La concorrenza sulla fascia sinistra aumenta ed un addio di Spinazzola non è da escludere, per meri motivi di lista, in caso di ulteriori arrivi. Anche in questo caso, però, nulla di fatto: il classe ’93 rimane in azzurro.
Settembre/Ottobre 2025 – Spinazzola performa ad un livello altissimo, vivendo forse uno dei migliori momenti di forma della sua carriera. Diventa titolare a tutti gli effetti, incide in ogni partita, sostituisce anche Di Lorenzo sulla destra contro lo Sporting CP in Champions League. Le sue prestazioni convincono il Napoli ad avviare le trattative per un rinnovo di contratto. Poi, come ciliegina sulla torta, arriva la chiamata dal C.T. Gennaro Gattuso per il tanto atteso ritorno in Nazionale, dopo l’infortunio di Politano. Nel suo ritorno con l’Italia, a 849 giorni di distanza dall’ultima volta, Leo conferma il suo stato di grazia con un assist per la prima firma di Francesco Pio Esposito.
Chissà come sarebbe andata se…
Il film “Sliding Doors” del 1998 narra due possibili vite della protagonista, che si sviluppano parallelamente a partire da un singolo evento: salire o meno su un treno della metropolitana.
Chissà che piega avrebbe preso il 2025 di Spinazzola se si fosse ritrovato a vestire la maglia della Fiorentina. Magari il contributo di Biraghi non sarebbe bastato per far vincere al Napoli lo Scudetto.
Chissà come sarebbe andato questo inizio di stagione per Spinazzola se avesse cambiato squadra in estate. Magari non avrebbe ritrovato la convocazione in Nazionale.
Quello che oramai tutti sanno, invece, è che Leonardo Spinazzola sta vivendo un momento eccezionale. Ad oggi è un giocatore ritrovato e, a parole sue, “più completo rispetto all’Europeo del 2021”. Conte e Napoli se lo godono, con la speranza che l’incantesimo non si spezzi.
Fabrizio Parascandolo