Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Napoli, Calzona in conferenza: “Vincendo abbiamo dato un segnale, ma c’è ancora tanto da fare”

da | 3 Mar 2024 | Redazione, TOP NEWS, Ultime news

Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria della squadra azzurra contro la Juventus.

Questo il pensiero dell’allenatore:

“Siamo sulla buona strada, ma abbiamo ancora tanto da fare. Sono felicissimo per la vittoria, ho visto una squadra che ha voglia di migliorarsi. Vincendo questa partita abbiamo dato il segnale di voler raggiungere posizioni importanti. Sono felicissimo di vedere una squadra coesa che ha voglia di migliorarsi. Se vinci ti dà ancora più voglia di migliorarti e rivincere.

Kvara e Osimhen sono due giocatori fortissimi e fondamentali per questa squadra. Hanno passato un momento di difficoltà, ma ora sono tornati quasi sui loro livelli. Vorrei parlare anche degli altri, nei momenti di difficoltà della partita è venuta fuori. Dove dobbiamo migliorare? Nel possesso palla e nella verticalizzazione. Tutti quelli che entrano mi danno una mano, erano tutti pronti. Sono segnali importanti. Cambiamenti? In 10 giorni non si fanno i miracoli, ci vorrebbe il tempo che non abbiamo. Chiedo ai ragazzi velocità di apprendimento, cosa che stanno facendo e di cui sono felicissimo.

Rrahmani? Ha avuto un indurimento dell’adduttore, poteva aggravarsi per quello è usciti. Verrà valutato domani.

Classifica? Siamo rientrati in gioco per le posizioni altea. Col Torino abbiamo l’obbligo di fare risultato, anche se non sarà facile. Per il Barcellona c’è tempo. Non ho fatto nulla di particolare, ho detto ai ragazzi di giocare tranquilli ed applicarsi in allenamento. Ho parlato poco perché dopo le vicissitudini avevano una testa enorme, loro stanno rispondendo.

Costruzione dal basso? Ci credo tanto, chiedo ai ragazzi di non buttare la palla. La Juve a tratti ci ha messo in difficoltà, sono secondi e non era facile. Ci aspettavamo una partita dura, ma alla fine ne siamo venuti a capo”.