Walter Mazzarri ha analizzato Lazio-Napoli ai microfoni di DAZN nel post-partita.
L’allenatore azzurro, apparso decisamente soddisfatto durante il suo intervento, ha elogiato il comportamento della squadra – falcidiata da infortuni e squalifiche – sul terreno dell’Olimpico e dato alcune indicazioni sulle possibili varianti tattiche nelle prossime partite.
Questo il pensiero del toscano:
“Sono molto soddisfatto, avevamo davanti una squadra molto forte. Il Napoli l’anno scorso ha vinto scudetto ma la Lazio è arrivata seconda, stasera giocava nel suo stadio, avevamo tanti assenti, ragazzi che non giocavano da una vita hanno risposto alla grande. La squadra si sta vedendo, ho avuto la conferma di avere grandi uomini che giocano insieme, da squadra, son contento, in base anche al periodo in cui sono arrivato, con pochi allenamenti, qualcosa che piace a me già si vede.
Con le squadre di Sarri di solito è difficile avere possesso palla, è indice che la squadra risponde, c’è mancata un po’ di profondità, serviva più attacco di spazio, ma le caratteristiche di Raspadori non lo permettevano tanto, per caratteristiche non siamo riusciti ad andare nella maniera giusta in profondità, ma sono contento e soddisfatto della prestazione. Se mi piace più il 3-4-3 o lo schieramento con un giocatore alla Hamsik? Dipende da chi ho a disposizione, adatto anche il modulo agli uomini che ho. Quando rientreranno Osimhen, Kvara, Simeone, anche tornare a fare il 4-3-3 se la squadra sta bene, combatte, si muove bene con le giuste distanze si può fare tranquillamente. Volendo si può anche tornare a giocare a quattro, la squadra può giocare con tutti e tre i sistemi di gioco fino alla fine dell’anno.
Zielinski? Ho il pregio-difetto di parlare molto coi singoli e di guardarli in faccia, faccio i complimenti a Zielinski, avete visto come ha risposto, vorrei fare un complimento grandissimo a Demme che gioca poco e oggi ha risposto alla grande, è un ragazzo davvero serio.
Se la squadra è condizionata dalle situazioni di Osimhen e Zielinski? Quando i ragazzi hanno una guida leale che dice le cose come stanno, hanno un contratto e devono dare il massimo, altrimenti poi li tolgo dal campo dopo 20 minuti, devono dare il massimo da qui alla fine dell’anno. C’ero rimasto male nelle prime partite di aver trovate tutte squadre che vanno per la maggiore, abbiamo lasciato punti per strada anche non meritandolo, ma il campionato è lungo, la squadra se gioca come stasera possiamo recuperare posizioni in classifica”.