Aurelio De Laurentiis, dopo la sconfitta del Napoli in Supercoppa, ha parlato ai microfoni di Mediaset.
Questo il pensiero del presidente azzurro:
“Siamo in pieno mercato: uno sta giocando, due ci hanno raggiunto qui e altri due sono in arrivi. Si tratta di un Napoli in ricostruzione.
Onore al merito a chi vince, ma ho visto una squadra in crescita che nonostante sia rimasta in 10 e avesse delle assenze ha dato filo da torcere a un’Inter imprecisa.
Con l’aumento delle partite che la UEFA ha imposto, credo che la Supercoppa attuale non abbia più ragione di essere. L’Arabia è un paese in potente espansione, cosa che avverrà nel giro di mesi e non di anni. Sarà il nuovo centro del mondo e stanno usando il calcio per promuoversi per i Mondiali del 2030. Anche se non credo sarà necessario attendere tanto per vedere la loro ascesa.
Arbitri? Rocchi ora sta vivendo una specie di incubo e non penso sia necessario riportare i pensieri dei tifosi, mi dispiace per lui. Immagino che imbarazzo stia provando in questo momento. Stasera noi dovevamo promuovere il nostro calcio, come il paese arabo promuoveva sé stesso. Non posso fare spettacolo se resto in 10, poi anche io posso aver ritardato delle sostituzioni. Anche il regolamento della Supercoppa è assurdo, visto che ammonizioni ed espulsioni incidono anche sul campionato. Il calcio, che è ormai impresa, fa danno all’impresa stessa”.