Il programma del Lunedì sera

       

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Zazzaroni: “Napoli da 8°-10° posto a Torino. Gestione complicata per Mazzarri”

da | 8 Gen 2024 | I nostri Ospiti, Redazione, TOP NEWS

Il direttore de ‘Il Corriere dello Sport’ Ivan Zazzaroni, intervenuto a ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato della gara persa dal Napoli in casa del Torino e delle ultime notizie in casa azzurra.

Questo il pensiero del nostro ospite:

“Contro il Torino ho visto una squadra normalizzata, un Napoli da 8°-10° posto. Non credo che le partenze di Spalletti e Giuntoli siano la sola causa di questa situazione e penso che i ritiri facciano particolarmente bene. Ci si concentra solo su cose negative ed è un provvedimento superato. La soluzione al problema è lontana e il mese di gennaio è terribile per gli azzurri. Senza Osimhen e Anguissa manca anche fisicità e questo è un segnale che l’avversario coglie. Non so come si possa uscire da questa situazione, la gestione per Mazzarri è molto complicata e forse l’allenatore ha sottovalutato il problema. Con il Monza la prestazione non mi era dispiaciuta, ieri invece partita molto negativa.

Fare la stagione dello scorso anno era impossibile, lo Scudetto dello scorso anno è stato qualcosa di strepitoso. Fallimento? Bisogna recuperare una situazione di normalità in società e fare le cose per bene, la Champions dista pochi punti e recuperare è ancora possibile.

Il Napoli ha commesso l’errore di non vendere Osimhen in estate. Il nigeriano voleva andarsene questa estate e c’erano tutta una serie di fattori che dovevano portare alla cessione. Anguissa? Io l’avrei tenuto. Spalletti? Il Napoli non l’ha perso come molti dicono, è voluto andare via.

Mercato? A gennaio non prendi chi vuoi, ma chi puoi prendere. Mazzocchi? Lo avrei preso, ma non c’è giustificazione a quello che ha fatto a Torino.

Gestione ADL? Secondo me questa stagione deve avergli insegnato qualcosa, la figura unica del presidente non basta più. Serve una figura che faccia da ‘spugna’ tra lui e la squadra. La ricostruzione andava fatta in estate, dopo che Giuntoli e Spalletti sono voluti partire”.