Ciccio Marolda, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a 11 Televomero, ha parlato del momento del Napoli dopo la sconfitta interna contro l’Inter.
Questo il pensiero del giornalista:
“Il dato preoccupante per il Napoli non è il -11 dall’Inter, ma i 10 gol in più subiti rispetto ai nerazzurri.
Cosa resta al Napoli dopo il KO interno di ieri? Uno Scudetto vinto stratosfericamente, anche se ormai è stato salutato, resta una qualificazione agli ottavi di Champions da conquistare e il raggiungimento della massima competizione europea anche nella prossima stagione. Non è poco e questo Napoli può centrare entrambi gli obiettivi.
Al Napoli mancano due cose: la fase difensiva e la condizione atletica, nella scorsa stagione quest’ultima ha condizionato il rendimento arretrato perché la squadra pressava alta e palleggiava. Quest’anno non accade lo stesso perché la fase arretrata impatta su centrocampisti e difensori. Mancano la preparazione fisica e gli insegnamenti di Spalletti, su questo non ho dubbi.
Il Napoli è stato distrutto e va ripreso in pochi giorni. Mazzarri un’idea la sta dando, bisogna andare avanti su questa strada.
Il Napoli ha fatto tutto quello che ha potuto con l’Inter, ci sono stati due episodi che dovevano essere analizzati e che non sono stati rivisti.
Gli azzurri sono stati danneggiati dall’arbitraggio, mi aspetto la sospensione di Massa e del suo assistente VAR”.