Francesco Modugno, presente negli studi de ‘Il Bello del Calcio’ a 11 Televomero, ha parlato del momento del Napoli dopo la vittoria del Napoli a Bergamo e della partita che gli azzurri giocheranno in Champions League contro il Real Madrid.
Questo il pensiero del giornalista:
“Mazzarri ha avuto buon senso, ha saputo intercettare ed ascoltare lo spogliatoio da un punto di vista sia tattico che emotivo. Lui ha un vissuto e un percorso, ma sapeva che la squadra aveva un’idea diversa e l’ha assecondata. Nella partita e durante gli allenamenti ha applicato dei concetti spallettiani, poi magari ci metterà qualcosa di suo. Dal punto di vista emotivo, il bacio di Kvara fa rumore perché si evidenzia la differenza rispetto a quanto accaduto con l’allenatore precedente. Mi riferisco soprattutto a Genova. Un’altra differenza che si è avvertita rispetto a Rudi Garcia è stato il modo in cui si è arrivati alla trasferta di Bergamo. L’allenatore precedente non è riuscito a entrare in sintonia con la squadra, che però non l’aveva accolto male e non ha mai cercato di farlo fuori. Il Napoli è una formazione straordinaria in attacco e a centrocampo, ma normale in difesa. Zielinski? A meno che il polacco non faccia una scelta di vita come in passato, c’è il rischio concreto di perderlo. Real Madrid? Il Napoli cercherà di giocare in modo aggressivo e con spazi ridotti tra i reparti per favorire il meno possibile un giocatore meraviglioso come Bellingham. Gli spagnoli e soprattutto Carlo Ancelotti non regaleranno nulla alla squadra azzurra”.