Francesco Modugno, ospite negli studi de ‘Il Bello Del Calcio’, ha parlato del successo del Napoli a Torino contro la Juventus e dello Scudetto che sta per arrivare: “Nel racconto di una cavalcata Scudetto serve sempre una vittoria speciale come quella di Torino, la partita con la Juventus andrà sempre a decorare la storia del Napoli di quest’anno. La non esultanza di Zielinski è l’esultanza più profonda che c’è, lui è uno dei pochi reduci del successo a Torino del 2018 con Sarri. Contro la Juve ci sono spesso state illusioni spezzate, ieri si è riscritta la storia. Lo Scudetto azzurro nasce dalla coerenza e dal coraggio della società: si è deciso di ridurre il monte ingaggi e affidarsi a Giuntoli per rifare la squadra, che ha poi trovato una grande guida in Luciano Spalletti. Questo è il primo Scudetto ‘umano’ del Napoli, che quindi coinvolge tutti, però penso che un po’ di amarezza per l’uscita dalla Champions resti: in quelle due gare il fattore arbitrale è stato rilevante”.
Modugno: “Con la Juve vittoria speciale, ma resta l’amarezza Champions”
