Il programma del Lunedì sera

       

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Il destino invoca a gran voce Simeone

da | 1 Apr 2023 | Redazione

L’Argentina nel cuore. E Napoli nel destino. Con la benedizione di suo padre, Giovanni Simeone è sbarcato all’ombra del Vesuvio la scorsa estate. Il centravanti, in Italia ha vestito le casacche di Genoa, Fiorentina, Cagliari e Verona, ma è proprio al Bentegodi che si è consacrato nella massima serie. Il Napoli l’ha scelto come vice Osimhen. L’elemento giusto al momento giusto, nella squadra ideale, per fare il grande update della carriera. Giovanni Simeone, figlio d’arte è stato fin qui determinante nei successi della squadra partenopea, in casa del Milan a settembre e contro la Roma, al ‘Maradona‘. Il bomber classe ’95 ha realizzato 8 reti in 25 presenze, sebbene lo spazio a disposizione non fosse così ampio. Con il marziano Osimhen, Simeone ha avuto poche chances, ma sfruttate tutte benissimo. Il tatuaggio della Champions era un segno del suo grande desiderio di disputare la massima competizione continentale e farlo con la maglia, che fu di Diego, per un argentino, ha un sapore decisamente più particolare. L’Argentina ha trionfato in Qatar alla Coppa del Mondo e Simeone non vede l’ora di coronare un grande sogno. Lo Scudetto è ormai a un passo. E la Champions, una magnifica suggestione che chissà…

GIOCO DEL DESTINO – Il destino invoca a gran voce il Cholito Simeone. Giovanni, il figlio di Diego è pronto a sostituire nelle prossime sfide Victor Osimhen, fermato per infortunio dal rientro con la Nigeria. Sembra uno scherzo beffardo del fato, che sia proprio il centravanti argentino, a sfidare il Milan e il Lecce, nell’incipit del mese di aprile. Con la maglia della Viola, l’attaccante fece svanire i sogni partenopei in quel maledetto 29 aprile 2018. Simeone ha la possibilità di far esultare i tifosi azzurri a suon di reti, come ha fatto in tante occasioni quest’anno. E di esultare nella città che lo ama tanto.

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