Massimo D’Alessandro, ospite negli studi di ‘Giochiamo D’Anticipo’, ha commentato in trasmissione la sconfitta interna degli azzurri contro la Lazio e analizzato le prossime partite degli azzurri. Queste le parole del giornalista sulla squadra di Spalletti: “Champions League? Il ritorno con l’Eintracht si deve ancora giocare, non penserei già alla questione dei possibili accoppiamenti nei quarti. Per quanto riguarda il campionato il Napoli vincerà lo Scudetto, dovrebbe succedere qualcosa di praticamente impossibile affinché non succeda. Tifosi Eintracht assenti al ‘Maradona’? Una decisione ingiusta a mio parere. ADL e lo stadio-teatro? Bisogna riconoscere coerenza alla linea del club, che si è schierata contro certe frange organizzate del tifo. Il club detta delle linee guida che vanno a colpire soprattutto i gruppi violenti, ma già con l’Atalanta si potrebbero rivedere striscioni e bandiere. Il primo che vorrebbe uno stadio pieno di bandiere e striscioni è proprio Aurelio De Laurentiis, la decisione del Ministro Piantedosi arriva dopo le dure parole di Gravina sulla situazione del calcio italiano. Napoli-Atalanta? I nerazzurri sono una squadra molto diversa dagli anni scorsi per ragioni strutturali, dovrebbero cercare di replicare la partita della Lazio di Sarri ma comunque occorrerebbe anche una dose di fortuna per vincere. Mi aspetto qualche sopresa di Gasperini. Chi prenderei in caso di partenza di Osimhen? Premesso che in caso di partenza del nigeriano dovrebbe restare Kvara, di Hojlund si è detto tanto ma mi aspetto anche una sorpresa di Giuntoli”.
D’Alessandro: “La linea del club sull’uso dello stadio è coerente”
