Il programma del Lunedì sera

       

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La Juventus prova l’assalto per Giuntoli, in alternativa c’è Carnevali

La Juventus prova l’assalto per Giuntoli, in alternativa c’è Carnevali

La rivoluzione in casa Juventus può riguardare tutti i piani societari. Stando a quanto riportato dall’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, i bianconeri provano l’assalto al direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli:

Già in primavera alla Continassa inizieranno a tirare le somme. Una seconda scossa non è ancora scontata, ma è molto più che possibile e nel caso riguarderà il ruolo del d.s. In quel caso occhio a Cristiano Giuntoli, l’uomo mercato delle grandi intuizioni del Napoli (Kim e Kvaratskhelia sono solo due esempi), già in passato nei pensieri della Juventus. L’eventuale ingaggio di Giuntoli, a cui verrebbe affidata l’area sportiva, sarebbe comunque accompagnato da un d.g./a.d..

IL SECONDO PIANO PORTA A REGGIO EMILIA –L’alternativa, se non Marotta medesimo, potrebbe essere il suo delfino per eccellenza a ricoprire il ruolo di a.d./d.g. della Juventus futura: ossia Giovanni Carnevali. Il plenipotenziario del Sassuolo potrebbe agire in tandem con Giuntoli, considerato un profilo eclettico, ma anche trasferirsi a Torino assieme a Giovanni Rossi, suo attuale d.s..

Napoli – Lille, biglietti in vendita da oggi

Napoli – Lille, biglietti in vendita da oggi

Da oggi sono in vendita i biglietti per la gara di mercoledì 21 tra Napoli e Lille. La gara amichevole si disputerà il 21 dicembre 2022 alle ore 20.00 presso lo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli. La prevendita comincerà dalle ore 12.00 di oggi, martedì 13 dicembre 2022.

Questi i prezzi:

Curve € 5,00

Distinti € 10,00

Tribuna Nisida € 20,00

Tribuna Posillipo € 30,00

Tribuna Family € 10,00 / € 5,00 (under 12)

De Paola: “Messi punta al trionfo, vuole avvicinarsi a Maradona”

De Paola: “Messi punta al trionfo, vuole avvicinarsi a Maradona”

Paolo De Paola, giornalista ed ex direttore del Corriere dello Sport e di Tuttosport, è stato intervistato da TMW Radio. De Paola, di origini partenopee, si è espresso sul Mondiale e sulla condizione di Cristiano Ronaldo.

Che pensiero ha sui campionati del mondo di calcio di Qatar 2022?

“Bisogna fare due distinzioni. Dal punto di vista giornalistico è stato un Mondiale interessante, talmente anomalo che anche nelle sue sfaccettature negative e sulle critiche che ha avuto ha regalato spunti. Abbiamo trovato interessanti soprattutto questi quarti perché si sono giocati in periodo di festa tra Sant’Ambrogio e Immacolata. Dal punto di vista calcistico le uscite di Germania e Brasile rappresentano un tema enorme, ma anche l’eliminazione del Portogallo e gli ‘scontri’ tra Olanda e Argentina. Poi ovviamente la novità Marocco, che rappresenta la prima africana della storia in semifinale e abbiamo visto poi quanti tifosi marocchini siano scesi in piazza anche in Europa. Il calcio corale messo in campo da Spalletti è lontano anni luce da ciò che stiamo vedendo in questo Mondiale. La partita più bella è stata Francia-Inghilterra, quella che ha messo in mostra il gioco europeo. Un tema però è sicuramente la differenza tra il gioco che si vede tra le squadre di club e le nazionali.”

Si punta a difendere, al risultato. Il gioco viene penalizzato:

“Per me a trionfare è la bellezza del calcio in assoluto. Pur trovando una distonia tra club e nazionali, io vedo nel mondiale la differenza tra giochisti e risultatisti. C’è chi sfrutta il collettivo per valorizzare il singolo come fanno Marocco e Francia, mentre invece ci sono squadre che basano tutto sulla qualità del singolo come fanno Argentina e Brasile. Questo è l’essere e non essere del gioco del calcio. Ognuno può avere la sua idea e ognuno può portare avanti le sue tesi con dei risultati effettivi. La strategia del gioco credo che possa ancora superare le grandissime individualità. I Messi e i Neymar di turno possono essere battuti dalla tattica e dall’organizzazione di una squadra”

Si è chiusa l’era Ronaldo, si chiuderà a breve quella Messi. Che Mondiale è stato per loro?


“Messi e Ronaldo hanno fatto molto discutere in queste partite. Ronaldo ha creato un caso nazionale, così come fa nei club da alcuni anni a questa parte perché bisogna convivere con il suo egocentrismo. Non si è risolto alla Juve, non si è risolto a Manchester e non si è risolto neanche in Nazionale. La soluzione è in mano a Ronaldo, che dovrebbe capire determinate situazioni ed evitare lo scontro, coinvolgendo anche i suoi familiari. Dall’altra parte invece c’è Messi, un Messi capopopolo che non avevo mai visto. Il Messi che va a muso duro con Van Gaal non lo abbiamo mai visto, questo Mondiale però potrebbe metterlo nella scia di Maradona e si sta trasformando, così come si è trasformato Ronaldo.”

Domani la ripresa a Castelvolturno, rientrano Anguissa, Olivera e Lozano

Domani la ripresa a Castelvolturno, rientrano Anguissa, Olivera e Lozano

Dopo il ritiro di Antalya, il tecnico Luciano Spalletti ha concesso il riposo per la giornata di ieri e per la data odierna. La ripresa dell’attività agonistica è fissata per domani, quando gli azzurri si ritroveranno nel centro sportivo di Castelvolturno. L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ traccia il piano della situazione:

Domani alla ripresa degli allenamenti a Castel Volturno (dopo due giorni di riposo post-Turchia) dovrebbero esserci i primi tre reduci dal Mondiale: Anguissa, Olivera e Lozano. Mentre Zielinski e Kim Minjae, che in Qatar hanno disputato gli ottavi, dovrebbero rientrare fra il 19 e il 20 di dicembre. E cominceranno a lavorare a parte

Sirigu potrebbe trasferirsi a Salerno già a gennaio

Sirigu potrebbe trasferirsi a Salerno già a gennaio

36 anni a gennaio, con alcune noie fisiche che hanno frenato il suo impiego. Salvatore Sirigu potrebbe cambiare aria già a gennaio. Da Napoli potrebbe trasferirsi a Salerno, dove l’attende a braccia aperte il direttore sportivo Morgan De Sanctis. Il tecnico dei granata Davide Nicola lo accoglierebbe molto volentieri. Stando a quanto riportato dall’edizione odierna de ‘Il Corriere del Mezzogiorno’, Sirigu è l’elemento ideale per la società di Iervolino: “Il manager lo ha avuto collega in Nazionale 10 anni fa agli Europei quando erano entrambi i vice di Buffon per questo ci sta pensando per sostituire l’infortunato Sepe. Sirigu dovrebbe ricalibrarsi nel ruolo di titolare visto che a Napoli è il secondo di Meret. Per lui si tratterebbe di una nuova dimensione”.