Una gara insidiosa. Intensa, contro un Empoli ben organizzato e messo in campo egregiamente da mister Zanetti. Una sfida in salita, con l’acido lattico che comincia a farsi sentire dopo le fatiche di Coppa e l’impresa di Bergamo. La stanchezza era un nemico in più da abbattere insieme alla paura, al timore, di perdere – di nuovo, come lo scorso anno – punti tra le mura casalinghe contro i toscani. A mezz’ora dal fischio finale, il tecnico Luciano Spalletti capisce che è il momento di intervenire. Di cambiare. Di inserire forze fresche, in grado di mandare in confusione l’assetto difensivo dell’Empoli. L’ingresso di Lozano, Elmas e Zielinski dona nuova lucidità negli ultimi trenta metri. Non è un caso che il messicano risulta determinante nell’ultima mezz’ora e che il polacco regala la rete del raddoppio. Il gol della sicurezza. Della serenità.
Nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, vengono elogiate le scelte di Spalletti: “Due reti segnate da giocatori subentranti e sono diventati nove i gol che arrivano dalla panchina, un record in serie A. E che confermano la forza di una rosa di grande consistenza tecnica e la capacità di Spalletti di saper giostrare gli uomini a sua disposizione. Sabato al Maradona arriva l’Udinese per l’ultima partita dell’anno, c’è da giurare che sarà un’altra partita difficile ma il Napoli dovrà provare a mettere altro fieno in cascina prima dello stop mondiale”.