Fabio Mandarini, presente negli studi di ‘Giochiamo D’Anticipo’ a Televomero, ha parlato della vittoria del Napoli in Champions League contro i Rangers e della prossima sfida di campionato contro il Milan. Queste le dichiarazioni del giornalista in trasmissione: “Il Napoli è ancora una squadra molto organizzata, ma a differenza dell’anno scorso è capace di cambiare marcia e va più volte in gol. Ci sono più elementi che calciano in porta, penso ad esempio a Kvaratskhelia e Zielinski. Spalletti sta facendo un ottimo lavoro in panchina, ma è sempre molto puntiglioso. Capisco la necessità di gettare acqua sul fuoco, ma dopo quanto si era detto dopo le tante partenze c’è stata una grande reazione da ‘scugnizzi’ dei calciatori. La vittoria con lo Spezia è stata più importante di quelle ottenute con il Liverpool e i Rangers. Zielinski? Direi di aspettare ancora, già in passato ci aveva ‘illuso’ con delle prestazioni importanti solo nelle prime gare. Meret ha sofferto la competizione, anche in estate, poi è stato bravo a resettare anche nel periodo in cui su di lui c’era ancora l’ombra di Navas. La rosa azzurra è numericamente la stessa, ma più profonda perché di maggiore qualità: l’esempio è Ghoulam, che l’anno scorso giocava poco, con Olivera. Dobbiamo iniziare a pensare al futuro e lasciare il passato, con tutto l’affetto che si può avere per chi è andato via, alle spalle. Milan-Napoli? Lo scorso anno Spalletti preferì Petagna a Mertens in mancanza di Osimhen. Mi viene da pensare quindi che Simeone possa essere favorito su Raspadori”.
Mandarini: “Milan-Napoli, c’è un indizio sulla possibile scelta in attacco”
