Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro il Sassuolo. Queste le sue parole all’emittente: “Deve prevalere il lavoro annuale di tutta la squadra. Avere la certezza di andare in Champions League a 3 gare dalla fine non è un risultato tanto facile da raggiungere. C’è rammarico per alcune gare ma ci sono state anche grandi vittorie e momenti difficili. Con tutto quello che ci è successo, queste partite ripagano quelle in cui siamo stati al di sotto delle nostre possibilità. Sono stato io a parlare di scudetto per tentare di alzare l’asta del livello di determinazione dei ragazzi ad andare oltre l’ostacolo, ma giocare una partita importante come quella di oggi in un clima di quasi contestazione, perchè c’è stata anche parte di pubblico che ha apprezzato, mi dispiace per quello che i calciatori hanno fatto vedere durante l’anno. Non era un campionato più facile degli altri, ma esattamente l’opposto. Ci sono squadre della bassa classifica che lottano, sono determinate e hanno un livello di calcio, qualità e modo di stare in campo che è stato diverso dagli anni precedenti. Sembra sia un successo essere Lazio, Roma, Atalanta e che il Napoli sia in una situazione di insufficienza.. ma non è così, è un giochino a creare sempre aspettative di quelli che non sono nostri amici. In determinati momenti abbiamo fatto vedere che altri non sono più forti di noi, in altri momenti lo sono stati. La squadra ha giocato un grandissimo campionato, si viene da anni in cui si ci sono stati momenti alti e bassi. Per il momento è un grandissimo risultato, manca la matematica, ma se riusciremo a raggiungerlo festeggeremo molto. I dubbi su di me? Chi lo dice? Un giornalista, quello che non ha idee e tira fuori il semolino per darlo in pasto a tutti. Totti e Icardi? Siccome non hanno qualità su cosa scrivere ripropongono cose di anni fa. Insigne? Si gestisce da solo. È un campione e una bella persona, oggi ha fatto vedere come dare la sveglia alla squadra sul 4-0 per rimanere concentrati. Questa squadra ha raggiunto un grandissimo risultato, c’è ancora tempo per parlare. Abbiamo più materiale a disposizione, abbiamo creato una vetrina a tanti calciatori. A inizio stagione il presidente parlava spesso di abbassare il monte stipendi. In quel momento non ci hanno chiesto tanti calciatori, ora c’è interesse. Sono contento, questi calciatori meritano vetrine importanti e di essere nel mirino di altri club importanti come il Napoli. Anche l’anno prossimo a cena col presidente? Si va anche a colazione!”.
Spalletti: “Ho parlato io di Scudetto, ma la squadra ha giocato un grandissimo campionato”
