Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Tutino torna dal prestito alla Salernitana: “Ora mi godo il meritato riposo”

Tutino torna dal prestito alla Salernitana: “Ora mi godo il meritato riposo”

Gennaro Tutino torna al Napoli dopo la positiva esperienza alla Salernitana: grazie ai gol del napoletano, il club granata è tornato in Serie A. Tutino ha voluto salutare i tifosi salernitani attraverso un lungo post su Instagram: “Non è facile trovare le parole per racchiudere questi 9 mesi a Salerno. Non bastano 9 immagini, serve ripensare a quanta strada è stata fatta per arrivare alla gioia che stiamo ancora assaporando. Ricordo ancora il giorno in cui il direttore Angelo Fabiani e Alberto Bianchi vennero a prendermi nel ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Mi fecero capire quanto la Salernitana aveva deciso di puntare su di me. Più di qualsiasi altra squadra, facendomi sentire subito al centro di un progetto ambizioso e solido. Il primo grazie va a loro e ai proprietari Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, persone che mi hanno permesso di conoscere una città che mi ha riempito d’amore e di affetto. L’unico rimpianto di questa stagione è non aver sentito l’Arechi tremare dopo un gol, ma la gente di Salerno è stata sempre con noi. E li sentivamo, anche se non potevano essere presenti. È stato un anno magico perché questa Salernitana non è stata solo un insieme di giocatori, ma un gruppo vero. Una SQUADRA. Di uomini, di professionisti e di amici che hanno smentito tutti i pronostici della vigilia. Merito di tutti, di chi ha giocato di più e di chi ha giocato meno. Merito di chi ha costruito quest’unione: mister Castori e tutto lo staff tecnico hanno lavorato ogni giorno spingendoci verso l’obiettivo. Ce l’abbiamo fatta, grazie anche al lavoro delle persone che non avranno titoli sui giornali ma che nello spogliatoio sono determinanti. Penso ai magazzinieri Rosario e Gerardo, al nostro team manager Sasà Avallone a Peppe, il nostro tuttofare e a tutto lo staff sanitario. Sono stati sempre con noi, soffrendo nei giorni difficili, piangendo di gioia in quel 10 maggio che è ormai un sinonimo di felicità. Abbiamo vissuto 9 mesi da favola, abbiamo scritto la storia e oggi questa stagione finisce ufficialmente. Voglio dire grazie a tutte le persone che ho citato qui sopra e a tutta Salerno. Tutto è cominciato un giorno di settembre a Castel di Sangro. Nove mesi dopo, godiamoci il riposo e ripensiamo a quanto è stato bello questo viaggio. Partito da lontano e arrivato in serie A”.

Fabián e Koulibaly in uscita, rinnovo in bilico per Insigne: sarà rivoluzione?

Fabián e Koulibaly in uscita, rinnovo in bilico per Insigne: sarà rivoluzione?

Possibili novità in arrivo in casa Napoli. La mancata qualificazione in Champions League, infatti, potrebbe avere delle ripercussioni anche sulla squadra azzurra. A scriverlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la quale analizza le possibili conseguenze sul mercato in entrata e soprattutto in uscita del club azzurro dopo il mancato introito derivante dalla partecipazione in Champions.

“In uscita – si legge sul quotidiano – potrebbero esserci sia Fabián Ruiz che Kalidou Koulibaly. Con la spina sempre presente del rinnovo del capitano Lorenzo Insigne che continua ad esser presente ed in bilico”. Diversi dunque i nodi da sciogliere per il club di De Laurentiis che, in ogni caso, dovrà affrontare una piccola rivoluzione dopo due anni abbastanza fallimentari.

Napoli: Conceição supera Spalletti, ma c’è l’ostacolo Porto

Napoli: Conceição supera Spalletti, ma c’è l’ostacolo Porto

Sergio Conceição, secondo quanto riferito questa mattina da Il Corriere dello Sport, sembra aver sbaragliato la concorrenza: dovrebbe essere lui il nuovo allenatore del Napoli in vista della prossima stagione dopo l’addio annunciato di Gattuso.

Arrivano conferme anche dall’edizione online de La Gazzetta dello Sport la quale, però, parla di un sorpasso a Spalletti che potrebbe concretizzarsi soltanto dopo aver trovato una soluzione con il Porto che non vorrebbe lasciarlo partire: “Nelle ultime ore sono salite con forza le quotazioni di Sergio Conceição. Il tecnico portoghese avrebbe infatti superato Spalletti. Ma prima dovrà liberarsi dal contratto che lo lega al club lusitano. Se dovesse riuscirci, allora potrebbe sbarcare a Roma già mercoledì”.

TOUR EUROPA – Festa per Lille e Atletico, disastro Leicester

TOUR EUROPA – Festa per Lille e Atletico, disastro Leicester

Nuovo appuntamento con TOUR EUROPA, la rubrica de Il Bello del Calcio sui principali campionati esteri.

L’ultima giornata di Premier League regala verdetti inaspettati: il Leicester, rimasto tra le prime quattro posizioni per più di 200 giorni, dice addio alla Champions League cadendo sotto i colpi del Tottenham (2-4), che diventa la prima squadra inglese a strappare un biglietto per la nuova Conference League. In Champions ci andranno dunque, assieme alle due di Manchester, anche Chelsea e Liverpool. Euopa League per Spurs e West Ham, resta fuori da tutto l’Arsenal.

In Liga vincono tutte le prime della classe, ma il trono di Spagna se lo prende l’Atletico Madrid: vittoria per 2-1 in rimonta sul Valladolid di Ronaldo “Il Fenomeno”. Trionfo in extremis per il Real contro il Villarreal, al Barcellona basta una rete di Griezmann per liquidare l’Eibar. Ok anche il Sviglia, che chiude una grande stagione con una vittoria firmata dal Papu Gomez.

La grande favola di quest’anno, con pochi dubbi al riguardo, risponde al nome di LOSC Lille. In Ligue 1 la formazione di Cristophe Galtier detronizza il PSG, al quale non basta il 2-0 sul Brest. Il successo sull’Angers (1-2) vale un titolo che non arrivava da dieci anni. Per strappare un biglietto Champions, al Monaco è sufficiente lo 0-0 con il Lens, visto il k.o. interno del Lione col Nizza.

La Bundesliga regala poche sorprese: Il Lipsia crolla contro l’Union Berlino ma chiude comunque in seconda posizione, dietro i campioni del Bayern Monaco. Il Borussia Dortmund completa l’opera europea battendo anche il Bayer Leverkusen, chiudendo dunque al terzo posto. Andrà in Champions anche il Wolfsburg, nonostante la sconfitta con il Mainz. Europa League per Eintracht e Bayer.

Serie A, Dal Pino: “Troppi debiti, ora servono delle riforme”

Serie A, Dal Pino: “Troppi debiti, ora servono delle riforme”

Ospite di Radio Anch’io Lo Sport in onda su Radio1, il presidente della Lega di Serie APaolo Dal Pino, ha commentato il campionato concluso ieri sera: “È stata un’annata molto intensa, la seconda stagione di pandemia, che ha messo a dura prova tutte le società e le strutture. Ne siamo usciti bene, alla fine abbiamo chiuso un campionato difficilissimo perché in questa annata, considerate le infinite date di gioco, con gli Europei alle porte, abbiamo iniziato a settembre avendo zero slot disponibili per recuperare. Abbiamo chiuso la stagione con oltre 200 positivi tra giocatori e staff. È un miracolo aver portato a termine questo campionato. Complimenti a Inter e Juventus, è stata una gioia arrivare in fondo con successo”.

Dal Pino ha poi aggiunto: “La Serie A ha bisogno di riforme, ne parliamo da tanto e credo ci sia consapevolezza tra i club che queste riforme vadano fatte al più presto. C’è soprattutto una condizione finanziaria e patrimoniale che ci obbliga a correre. Il nostro sistema ha circa 5 miliardi di debiti, negli ultimi diciotto mesi la Serie A ha perso quasi un miliardo di euro. Il tema si pone con grande urgenza, dobbiamo rilanciare la Serie A per farla tornare il più bel campionato d’Europa perché la sostenibilità è a rischio e dobbiamo lavorare per un sistema sano. Ci sono diversi interventi su cui stiamo lavorando, il rapporto con la FIGC è estremamente sinergico e costruttivo, lo stesso vale per il rapporto personale con Gabriele Gravina. Dobbiamo fare noi delle cose come sistema, definire dei tetti di costi, fare dei sacrifici e contemporaneamente intavolare, cosa che abbiamo già iniziato a fare, un tavolo con l’assocalciatori e l’assoallenatori per trovare una via di uscita insieme. Servono sacrifici da tutti, anche dai calciatori, motivo per cui le società hanno chiesto una riduzione dei compensi”.