Il programma del Lunedì sera

       

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Ibrahimovic rassicura: “Starò fuori giusto una o due settimane”

Ibrahimovic rassicura: “Starò fuori giusto una o due settimane”

In un’intervista rilasciata ai microfoni di Aftonbladet, Zlatan Ibrahimovic ha rassicurato i media sull’infortunio che lo ha costretto a lasciare in anticipo il campo nella vittoria al San Paolo di Napoli: “Non è niente di grave, starò fuori solo una o due settimane”.

Sull’addio al calcio sfiorato: “Volevo aprire una fase nuova della mia vita, dedicata alla famiglia, ai miei figli. Poi Mino mi ha detto ‘Devi chiudere in Europa! Devi dimostrare di essere ancora a un livello alto, puoi farlo! Fai solo sei mesi a Milano, dopodiché puoi smettere. Troppo facile smettere negli Stati Uniti”.

Koulibaly: “Siamo tutti con Gattuso”

Koulibaly: “Siamo tutti con Gattuso”

In conferenza, prima di Napoli-Rijeka, ha parlato anche Kalidou Koulibaly: «Non ci sono dubbi, siamo tutti con Gattuso e lui lo sa. Tutto il resto che è venuto fuori è sbagliato, nessuno sa cosa succede nel nostro spogliatoio e lo dimostreremo sul campo» ha subito chiarito l’azzurro allontanando le nubi delle ultime ore: «Non abbiamo concesso tanto al Milan: Ibrahimovic è stato bravo, il terzo gol è arrivato mentre cercavamo il pari. Abbiamo perso una partita contro la capolista, quindi vuol dire che il Napoli fa paura agli avversari».

Il problema, però, non è il carattere. «Sappiamo che quella di domenica era una partita importante e l’abbiamo sbagliata, ma non abbiamo problemi di leadership» ci tiene a precisare Koulibaly in conferenza prima del Rijeka. «Ci sono stati episodi durante la gara in cui non siamo stati bravi, ma non esistono polemiche perché sappiamo di aver sbagliato e dovremo lavorare su quello. So che ci sono state tante critiche ma questo ci motiva solo di più. Dobbiamo dimostrare quello che sappiamo fare, anche domani e domenica avremo due gare complicate ma possiamo vincerle. Con la Roma può cominciare il nostro campionato».

Gattuso spegne le critiche: “Orgoglioso della squadra”

Gattuso spegne le critiche: “Orgoglioso della squadra”

Torna a parlare Rino Gattuso, nella vigilia della gara contro il Rijeka ma anche dopo la sconfitta con il Milan. “Sicuramente possiamo fare meglio e lo sappiamo, la strada intrapresa mi piace molto. Quello che avete scritto in questi giorni non è del tutto vero: non ho litigato con la squadra, ho espresso i miei pensieri e non c’è stato alcun litigio. Io non dovevo vedere nulla da loro, c’è sempre impegno e senso di appartenenza, ma forse questo non basta oggi. Non possiamo solo giocare bene, usare il fioretto, serve leggere la squadra, la lettura delle gare è fondamentale. Se sappiamo soffrire possiamo fare bene, c’è bisogno a volte di mettere l’elmetto e giocare un calcio diverso. Ho sempre detto che la responsabilità è la mia se dopo un anno ancora non vedo dalla squadra ciò che chiedo” ha detto.

“Tante volte abbiamo sbagliato i primi tempi delle gare, questo ci deve far riflettere, è un dato che abbiamo già analizzato in questi giorni. Alla lunga la squadra viene fuori ma partiamo spesso male, sbagliando troppo. Per questo dobbiamo alzare l’asticella magari entrando subito in partita” ha continuato l’azzurro. “In alcune azioni offensive contro il Milan eravamo in vantaggio numerico e invece abbiamo sbagliato. Ci possono stare momenti così, anche individualmente. Quando si gioca ogni tre giorni è complicato anche allenarsi in questi aspetti, ma stiamo sbagliando tante letture.

“Rifarei la scelta di Politano dietro Mertens? Sì è stato tra i migliori in campo domenica e non l’ho inventato io in quella zona di campo, anche a Sassuolo l’aveva fatto” ha risposto Gattuso. “Muso duro con la squadra? Non sempre, a volte bisogna essere tranquilli, altre volte no. Io credo solo che questa squadra debba alzare l’asticella in campo: aiutarsi, sacrificarsi, annusare il pericolo. Io sono orgoglioso di allenarli, ma c’è da aggiustare questo modo di stare in campo”. 

Napoli, Ospina solo in palestra: dubbio Rijeka

Napoli, Ospina solo in palestra: dubbio Rijeka

Napoli-Rijeka con il dubbio David Ospina. Il portiere colombiano del Napoli non si è allenato questa mattina nella rituale sessione di rifinitura a Castel Volturno – il giorno prima della gara – portando avanti solo in palestra quello che è il lavoro fisico prescritto per il recupero dal problema fisico che si porta dietro ormai da diverse settimane.

Già al suo arrivo in Colombia per la sosta delle nazionali, infatti, Ospina aveva lamentato allo staff medico un fastidio muscolare avvertito dopo la partita tra Bologna e Napoli. L’azzurro era sceso in campo con l’Uruguay ma saltando la gara successiva contro l’Ecuador. Anche con il Milan è rimasto in panchina, cosa che potrebbe accadere probabilmente anche domani in Europa League.