Il Professor Giuseppe Portella, Professore di patologia clinica alla Federico II e membro dello staff che segue i tamponi del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Marte: “Tamponi Napoli? Io posso dire che possiamo sperare che siano negativi non perché si tratti di giocatori del Napoli ma in generale. Ovviamente c’è anche un piacere in più in questa cosa perché seguo il Napoli. Non possiamo prevedere positività, i tamponi di oggi potrebbero essere un po’ più veritieri. In verità, come prevede il protocollo, i giocatori rifaranno il tampone anche sabato. Risultato? Purtroppo il protocollo è molto rigido e in laboratorio non si sa cosa può succedere. Sono abbastanza teso, preoccupato e nervoso perché dipende dalla capacità del laboratorio di produrre il risultato entro un orario ragionevole. Però non posso escludere imprevisti o problemi di natura tecnica“.
Il Professor Portella ha poi aggiunto: “Noi di questa infezione conosciamo poco, i tempi di incubazione possono variare da soggetto a soggetto. Ci sono una serie di variabili per cui non è detto che qualcuno non si rivelerà decisivo. Sono fiducioso ma non posso escludere niente. Possiamo essere fiduciosi che non ci sia una nuova infezione ma non posso dire che sono escluse possibilità di avere nuovi positivi. Tamponi di oggi? Non so a che ora saranno consegnati, in questo momento i colleghi sono a Castel Volturno ma non so quando torneranno. Immagino che domani comunque saranno pronti, di solito nel tardo pomeriggio abbiamo i risultato. Ieri addirittura qualcuno ha dato la notizia prima che li potessimo effettivamente ricontrollare, forse qualcuno ha capacità divinatorie. La prassi comunque è dare i risultati prima dell’allenamento. Il problema è rappresentato dal fatto che se ci sono dei positivi magari ce n’è uno e poi gli altri si positivizzano da qualche giorno. Forse il protocollo che stiamo seguendo non tiene conto della facilità di infezione. Se una squadra ha un positivo per me è un grosso segnale d’allarme”.