Carlo Ancelotti, attuale allenatore dell’Everton, è stato accusato dal severissimo fisco spagnolo di aver evaso un milione di euro negli anni in cui allenava il Real Madrid. Come riporta il quotidiano spagnolo AS, infatti, la Procura della Provincia di Madrid ha presentato una denuncia contro il tecnico italiano che non ha versato esattamente 1.062.079 euro relativi ai compensi per lo sfruttamento dei diritti di immagine. La Procura asserisce, inoltre, che Ancelotti avrebbe sfruttato una fitta rete di società per nascondere la propria identità e non risultare come il destinatario di quei pagamenti, evitando così che l’Agenzia delle Entrate risalisse al beneficiario di quelle entrate.
La Procura, poi, afferma anche che l’allenatore emiliano firmò il primo luglio 2013 un contratto privato in cui, in maniera fittizia, trasferì i suoi diritti di immagine alla società Vapia Limited per un periodo di dieci anni e per un prezzo di 25.000.000 di euro. Il giorno dopo, però, la società nominò l’allenatore delegato “concedendogli il massimo potere d’azione per gestire i diritti di immagine apparentemente trasferiti in base al contratto precedente, in cambio di un importo di 1 euro”. Tre giorni dopo, il contratto per i diritti d’immagine di Ancelotti è stato trasferito a un’altra società, la Vapua LLP. Una situazione, dunque, sulla quale andrà fatta decisamente chiarezza.