Coppa Italia, ipotesi Napoli-Inter il 12 giugno

Coppa Italia, ipotesi Napoli-Inter il 12 giugno

Si attende ancora l’ufficialità sulla partenza anticipata della Coppa Italia, dopo le richieste formulate dal Milan e dall’Inter. Tuttavia, secondo quanto si legge dal Corriere dello Sport, potrebbero esserci ulteriori novità di calendario che riguardano da vicino il Napoli: c’è infatti la possibilità che le formazioni a scendere per prime (dunque il 12 giugno) siano proprio gli azzurri e l’Inter. Con Juve-Milan dirottata al giorno successivo.

La decisione, qualora confermata nella giornata di domani con il benestare del Governo, avrebbe lo scopo di evitare troppi impegni ravvicinati alla squadra di Conte. Tra coppa e recupero del match di campionato contro la Sampdoria, infatti, potrebbero esserci ben tre partite nel giro di una settimana.

Gasperini: “Ho avuto il covid, l’Atalanta aiuterà Bergamo”

Una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport per Gian Piero Gasperini, l’allenatore dell’Atalanta protagonista in campionato e Europa prima di restare incastrata nel dramma di Bergamo per il coronavirus.

“Era il 10 marzo. Il giorno prima della partita di Valencia stavo male, il pomeriggio della partita peggio. Le due notti successive a Zingonia ho dormito poco. Non avevo la febbre, ma mi sentivo a pezzi come se l’avessi avuta a 40. Lì vicino c’è un ospedale, e ogni due minuti passava un’ambulanza. Sembrava di essere in guerra. Di notte pensavo: ‘Se vado lì dentro, cosa mi succede? Non posso andarmene ora, ho tante cose da fare’. Lo dicevo per esorcizzare, ma lo pensavo davvero. Poi sabato 14 ho fatto un allenamento duro come non ricordavo da anni. Un’ora sul tapis-roulant, più di 10 km di corsa. Mi sono sentito bene, forte, il peggio era passato. Il giorno dopo a Zingonia sono arrivate 25 colombe e Dom Perignon del 2008. Lo assaggio e dico: ‘Ma questa è acqua’. E la colomba mi sembrava pane. Avevo perso il gusto. Sono rimasto tre settimane a Zingonia, poi a casa ho rispettato il distanziamento da moglie e figli” ha raccontato.

“Senza febbre non ho mai fatto il tampone, ma dieci giorni fa il test sierologico ha confermato che ho avuto il Covid-19. L’Atalanta può aiutare Bergamo a ripartire, nel rispetto del dolore e dei lutti. Tutti i giocatori sono rimasti in città, la squadra è rimasta connessa con la sofferenza di Bergamo e la porterà in campo. Sarà una forza in più. Mi aspetto quell’energia in Champions, la città merita una gioia fuori dal comune. I ragazzi hanno lavorato tanto e bene a casa, ora hanno voglia di giocare, e sappiamo che l’elemento più positivo è lo spirito. Sono orgoglioso di questa Atalanta. Troppe persone hanno remato contro la ripresa del calcio, dimenticando il suo valore economico e sociale. Molti hanno frenato dall’interno, e c’è stato troppo livore da altri sport. Ma il calcio è bello e piace: colpa sua? Esiste una legge di domanda e offerta. Il calcio è l’unico che ti dà un coinvolgimento così forte, un orgoglio di appartenenza quotidiano” ha concluso Gasperini.

Florenzi, no alla Serie A: l’esterno resta a Valencia

Alessandro Florenzi non farà ritorno nella Capitale. Secondo il Corriere della Sera infatti Roma e Valencia avrebbero trovato l’accordo per la permanenza dell’esterno in Spagna fino al termine della stagione in corso e dunque anche oltre il 30 giugno come da accordi precedenti.

Gli spagnoli, che avevano investito sull’esterno italiano pochi mesi fa, copriranno il 70% dello stipendio dell’esterno, mentre il restante 30% sarà ancora a carico della Roma che l’ha lasciato andare visto l’utilizzo di Fonseca. Negli scorsi mesi Florenzi era stato accostato anche al Napoli che cercava un profilo come il suo.

Bustos, l’agente: “Poche certezze dopo la pandemia”

Bustos, l’agente: “Poche certezze dopo la pandemia”

Ignacio Campo, agente di Nahuel Bustos, attaccante accostato tanti club in Italia tra cui Napoli e Roma, ha parlato a iamnoticias.com del futuro del proprio assistito.

“Ci sono Valencia, Siviglia, Roma e molti altri, ma sono solo intenzioni. Esistono molti sondaggi, ma poche certezze. Quello che succede è che ognuno ha una difficoltà diversa per via della pandemia. Si sta ragionando su come riprendere i campionati e questo condiziona gli affari. Alla Roma lo hanno come priorità, ma poiché i tornei non sono finiti, devono ancora capire quali giocatori rimarranno e quali andranno via. Ad oggi non c’è nulla di concreto”.

Fiorentina, scatto per Vertonghen

Fiorentina, scatto per Vertonghen

La Fiorentina va forte sul difensore del Tottenham Jan Vertonghen. La conferma arriva dal Belgio, dove voetbalkrant.com svela che il belga non ha ancora firmato un nuovo contratto con gli Spurs e si parla di una sua partenza dalla Premier da mesi con destinazione Italia molto probabile.

Il Napoli e l’Ajax sono stati i club più concreti finora sul belga che sarà senza contratto a breve, ma alla Fiorentina sperano di anticipare tutti e portare in viola l’esperienza di Vertonghen, difensore che farebbe comodo se dovesse partire uno tra Milenkovic e Pezzella.