La crisi economica che sta portando e porterà ancora l’emergenza Coronavirus toccherà sensibilmente anche il mondo del calcio, costretto già dalla prossima estate ad un profondo ridimensionamento, dettato dalla svalutazione che tutti i calciatori avranno qualora non si riuscisse a giocare nemmeno nei mesi di giugno e luglio. Come evidenziato infatti da uno studio del CIES pubblicato ieri, la perdita di valore del parco calciatori di Serie A, allargabile più o meno anche agli altri paesi europei che adesso stanno subendo i danni più gravi relativi al Covid-19, sarebbe vicina al 30%, precipitando da un valore complessivo attuale di 32,7 miliardi a 23,4. E’ per questo motivo che molti top player del nostro campionato vedranno ridursi in maniera esponenziale la propria valutazione economica: basti pensare a Kalidou Koulibaly, per il quale il Napoli è arrivato a rifiutare anche 100 milioni dal Manchester United la scorsa estate, il cui valore ora scenderà almeno fino a 70 milioni.
Coronavirus, i club di Serie A rischiano una svalutazione vicina al 30%
