Dopo la decisione ufficiale di questa mattina sul disputare a porte chiuse Barcellona-Napoli, ritorno degli ottavi di Champions League in programma al Camp Nou il prossimo 16 marzo, sono arrivate le prime dichiarazioni di Joan Guix, Segretario della Salute della Comunità Catalana, che attraverso i canali media istituzionali ha spiegato la necessità di tale scelta: “Il Barcellona ha compreso subito le nostre motivazioni, non si tratta solo di difficoltà del Paese ma di tutto il continente, ne va del bene di tutta la Comunità catalana. La nostra è una decisione che ha motivi strettamente sanitari. Il nostro obiettivo è ridurre al massimo le infezioni e uno dei primi rischi da evitare è quello degli assembramenti, bisogna mantenere le distanze tra le persone. E in questo caso abbiamo tenuto in considerazione anche la provenienza della squadra, dall’Italia, non solo dei suoi calciatori ma anche dei tifosi che sarebbero arrivati da Napoli, dove ieri sono state chiuse tutte le frontiere per l’emergenza sanitaria”.