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Il programma del Lunedì sera |
Il pareggio di ieri contro il Barcellona ha permesso al Napoli di consolidare la posizione nel Ranking Uefa per Club. La speciale classifica tiene conto dei risultati conseguiti negli ultimi 5 anni e i 19000 punti dell’anno corrente risultano inferiori solo ai 22000 dell’anno in cui il Napoli di Benitez arrivò in semifinale di EL.
Il Napoli è tornato al lavoro questa mattina in vista del match contro il Torino previsto Sabato sera al San Paolo. La squadra si è divisa in due gruppi con lavoro di scarico per i titolari in Champions mentre gli altri sono stati impegnati in attivazione a secco. La seduta è poi proseguita con un lavoro tecnico tattico e una serie di partitine a campo ridotto.
Fermo ai box Mertens, dagli esami diagnostici è risultato un forte trauma contusivo alla caviglia destra. Le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno.
“Il Napoli ha ancora tante chances per qualificarsi”. Massimo Caputi crede negli azzurri di Rino Gattuso anche dopo il pari per 1-1 del San Paolo di ieri sera. Le assenze catalane e il gioco non brillante lasciano ancora una speranza a Mertens e compagni.
Intervistato ai microfoni dei media argentini, anche Diego Armando Maradona ha commentato il pareggio del Napoli di ieri sera contro il Barcellona, soffermandosi principalmente sulla prestazione di Messi e sul dualismo che lega i due numeri 10 più forti della storia: “Mi sarebbe piaciuto affrontarlo a Napoli. Messi non ha vissuto il San Paolo che ho vissuto io, ha visto uno stadio in declino, potrebbe giocare in questo Napoli ma non potrebbe fare ciò che ho fatto io. Noi napoletani meriteremmo un Messi in squadra”.
Ha parlato ai media spagnoli al termine della sfida tra Napoli e Barcellona anche Antoine Griezmann, che nonostante una prestazione complessivamente opaca ha avuto il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto siglando la rete che ha impattato il punteggio sull’1-1 finale. L’attaccante francese ha sottolineato la buona prova del Napoli capace di concedere ai catalani pochissimi spazi: “Siamo venuti per vincere e abbiamo giocato per vincere, ma evidentemente non era destino succedesse al San Paolo. E’ stato difficile per noi trovare o creare spazio, ma con il passare del tempo anche loro si sono un po’ stancati, siamo riusciti a spingere di più e ad avvicinarci a fare gol. Il mio feeling con i compagni? Ho bisogno di lavorare sul mio gioco: il team ha bisogno di me per creare ampiezza e migliorare la qualità del gioco verticale. A volte vedono i miei movimenti, altre volte proprio no”. Lo stesso Griezmann si è mostrato però fiducioso in vista del ritorno al Camp Nou, dove a sua detta sarà una partita del tutto diversa: “In casa la partita sarà molto diversa, con la nostra gente a sostenerci. Abbiamo il Clasico, poi la gara di ritorno avremo più spazi. Sarà una settimana molto importante, stiamo bene, dobbiamo recuperare e prepararci per il Clasico. Favoriti per la Champions? Dobbiamo vedere partita dopo partita, c’è ancora tanta strada da fare”.
