da Redazione | Feb 28, 2020 | Serie A
Dries Mertens salterà sicuramente Napoli-Torino dopo l’infortunio patito nel corso di Napoli-Barcellona, che ha costretto il 14 azzurro ad uscire al 55′ di gioco. Nulla di troppo grave per il belga che punta già a tornare per l’importante sfida di ritorno in Coppa Italia contro l’Inter, dove il Napoli è chiamato a difendere lo 0-1 inflitto ai nerazzurri a San Siro che al momento proietta gli uomini di Gattuso in finale. Secondo quanto evidenziato da Sky Sport, nonostante arrivino segnali incoraggianti sul recupero dell’attaccante, il Napoli non forzerà troppo il rientro conscio degli impegni ravvicinati che attendono gli azzurri e che culmineranno con il ritorno degli ottavi di Champions League del 18 marzo in quel di Barcellona, dove Mertens sicuramente avrà recuperato e sarà pronto a caricarsi il peso offensivo del Napoli sulle proprie spalle.
da Fabio Borghese | Feb 27, 2020 | Redazione
Gennaro Gattuso non lascia nulla al caso: l’Europa è ancora possibile, ma bisogna confermarsi anche nella gara contro il Torino. Passata la settimana di Champions, l’allenatore azzurro, che comunque vuole giocarsela su tutti i fronti, non vuole cali di concentrazione contro i torinesi, reduci da un periodo molto negativo. I granata non se la stanno passando bene e per questo cercano il match della svolta: il neo mister, Longo, ancora non ha trovato la quadra giusta alla sua squadra, molto debole in difesa e poco pungente in attacco. Nonostante tutti i numeri siano dalla parte del Napoli, Gattuso ha fatto intendere di non voler commettere lo stesso errore del San Paolo con il Lecce. Il treno continentale non è ancora perduto, per questo alcuni giocatori che fin qui hanno deluso (come Allan, Lozano e Koulibaly) hanno un’altra chance per tornare a essere le prime scelte. Al Camp Nou tutto è ancora aperto: qualificazione molto difficile, certo, ma adesso ci sta il campionato
da Redazione | Feb 27, 2020 | Redazione, Serie A
Ai microfoni di Radio Marte è intervenuto Davide Lippi, procuratore di Matteo Politano, ex Inter e Sassuolo e giunto a Napoli nell’ultima finestra di mercato. Subito ha analizzato la gara contro il Barcellona. “Martedì ero allo stadio. Il Napoli ha fatto un’ottima partita, il Barcellona qualcosa lo concede sempre, peccato per l’occasione mancata di Callejon. Politano ha bisogno di po’ di tempo, piano piano sta crescendo. Ha passato 4-5 mesi abbastanza particolari, ha bisogno di tempo, ma ora è molto felice. Il Napoli ha fatto un grande investimento, è normale che creda molto nel ragazzo. Matteo conosce Gattuso da tempo, il mister lo voleva già ai tempi del Milan. Il ragazzo è contento di essere a Napoli. Non è facile per un calciatore cambiare squadra a gennaio, ci vuole pazienza. Il vero Politano non l’avete ancora visto, ma lo vedrete presto”. Ovviamente parla anche del suo assistito. “Ho trovato un ragazzo felice, contento, con tanta voglia. C’è bisogno di pazienza, viene da una situazione personalmente “depressa”. Era reduce da una grande stagione, poi capita che cambino allenatori e con loro le gerarchie. Ma è sereno, piano piano sta entrando negli schermi di gioco, cerca di determinare e sa che dovrá essere più determinante in futuro. Ovunque è stato anche da giovane è sempre cresciuto man mano, e lo farà anche a Napoli”. Politano era stato già cercato dal Napoli nel 2018, ma l’esterno offensivo non arrivò. In merito Davide Lippi non si scompone. “Mancato arrivo nel 2018? Per qualche minuto non si depositò il contratto, è stata una questione di minuti. L’importate è che ora sia arrivato. E’ carico, contento, sa di poter dare tanto a questa squadra e vuole ripagare la fiducia della città e della squadra. L’allenatore e Giuntoli sono stati determinati per il suo arrivo”. Il Napoli, in Coppa Italia, ha la possibilità di eliminare l’Inter nonché ex squadra di Politano. “Eliminare Inter sarebbe soddisfazione particolare? Matteo è un professionista, vuole fare bene il suo lavoro sempre. Darà il massimo contro l’Inter, ma non c’è particolare spirito di rivalsa. E’ stato bene lì”. L’arrivo dell’ex Sassuolo può far pensare che il Napoli lo abbia scelto per sostituire Callejon. “Matteo è contento di questo progetto, poi il mercato e il prossimo campionato sono lontani. Credo che sarà un protagonista importante in questi cinque anni per i quali ha firmato. Vuole raggiungere risultati importanti e vincere dei trofei”. Davide Lippi, figlio del più noto Marcello, parla del suo ritorno a Napoli. “Era tanto che non venivo a Napoli ed è bello trovare persone ancora affezionate a mio padre. Mi fa piacere quando chiedono di lui. Napoli merita di tornare dove merita, ho visto uno stadio questa settimana che è tornato ad avere un colpo d’occhio impressionate”.
da Redazione | Feb 27, 2020 | Calciomercato, Redazione
La FIFA ha reso noto, sul suo sito ufficiale, che già dal prossimo calciomercato potranno essere massimo 8 i prestiti internazionali, numero che calerà a 6 dalla stagione 2022/2023. Ecco il comunicato:
“Riunitosi oggi a Zurigo, il Comitato FIFA ha preso ulteriori provvedimenti per riformare il sistema dei trasferimenti, con la conferma che, a partire da luglio 2020, saranno introdotti limiti ai prestiti dei giocatori. In particolare: in conformità con i nuovi regolamenti, che saranno sottoposti al Comitato dei giocatori e al Consiglio FIFA, a partire da luglio 2020, saranno introdotte limitazioni ai prestiti internazionali di giocatori di età pari o superiore a 22 anni. Ci sarà un periodo di transizione, con un limite di otto prestiti internazionali in entrata e in uscita a partire dalla stagione 2020/2021, che scenderà a sei in entrata e in uscita entro la stagione 2022/2023, con un massimo di tre prestiti in entrata e tre prestiti in uscita tra gli stessi club”.
da Redazione | Feb 27, 2020 | Calciomercato, Serie A
Classico di Spagna anche sul mercato. Infatti Real Madrid e Barcellona avrebbero messo gli occhi su Fabian Ruiz, giovane centrocampista talentuoso in forza al Napoli. I galacticos hanno pronti ben 70 milioni per cercare di garantirsi le prestazioni dell’ex Betis nella prossima stagione. Intanto il Barcellona non sta a guardare.