Il programma del Lunedì sera

       

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Giuntoli: “Rigore su Milik? Assurdo non rivederlo al VAR”

da | 9 Feb 2020 | Flash, Serie A

Il ds del Napoli Cristiano Giuntoli ha parlato ai microfoni di Sky al termine della gara tra Napoli e Lecce: “In campo s’è visto nettamente il tocco in area, poi l’arbitro ha evidenziato il fatto che Milik abbia accentuato la caduta. Ma ciò che chiediamo noi, visto che c’è il VAR, è di andare a rivedere gli episodi. Questo atteggiamento non possiamo accettarlo. Giua è convinto che si sia buttato. Ma il fatto che c’è un VAR che evidenzia il tocco deve portarti ad andarlo a vedere per forza, è inaccettabile. Abbiamo già subito un sacco di episodi del genere quest’anno, come con l’Atalanta ad esempio. Nel calcio si può vincere e perdere, quello non è un problema per carità, ci sono altre colpe e c’è il mister che parla di questo con la squadra, non sta a me dirlo. A livello societario però non possiamo accettare che ci sia un VAR e che l’arbitro non vada a rivedere l’azione se viene richiamato”.

Il direttore sportivo azzurro ha poi aggiunto: “Vogliamo fare chiarezza su questa situazione. L’arbitro può sbagliare sul momento e lo sappiamo, ma essendoci il VAR non poteva non dare questo rigore rivedendolo. Milik sicuramente ha accentuato, ma è stato toccato e non poco si vede chiaramente”.

Infine ha parlato degli obiettivi del Napoli dopo questa sconfitta inaspettata contro il Lecce: “L’obiettivo più importante era quello di ripartire adesso. Abbiamo fatto mezz’ora di grandissimo livello, creando tanto e non subendo niente. Dobbiamo ripartire e basta. Dove possiamo arrivare non lo so, io intervengo solo per il VAR oggi. Abbiamo degli obiettivi, ma in questo momento dobbiamo ritrovare solidità ed equilibrio che oggi abbiamo avuto per mezzora e non dopo anche per la frenesia di recuperare. Ci siamo allungati, abbiamo concesso e fatto vedere dei nostri limiti difensivi. C’erano tanti calciatori fuori, quando rientrano è un problema perché all’inizio non sono al 100% e si è visto. Dobbiamo ripartire dalle cose fatte bene”.