L’allenatore della Juventus Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky al termine della gara tra Napoli e Juventus: “Siamo stati passivi, nell’azione dei gol e in tutta la partita. Abbiamo fatto una gara sottoritmo, pensando di poter vincere camminando e toccando 5 volte il pallone. Mentalmente è stata una partita estremamente blanda. Mi sembra una partita sbagliata, a livello di approccio, di intensità e nell’interpretazione mentale e fisica. Non possiamo essere quelli di stasera. C’è la consapevolezza di aver sbagliato e perso un match contro un avversario che ha fatto il minimo per vincere”.
Sul tridente e sulla possibilità che i pareggi di Inter e Lazio abbiano influito: “E’ la squadra complessivamente che non ha funzionato. Ho visto movimenti difensivi in cui arrivavamo tardi perché difendevamo in ritardo, come se fossimo rallentati mentalmente. Difficile valutare un singolo reparto di fronte a questo atteggiamento passivo. Su Demme doveva andarci Dybala ma non sempre è stato fatto. La scelta del tridente è dovuta al fatto che tutti e tre davano sensazione di star bene e il centrocampo sembrava in grado di supportarli. Non penso che ci siano responsabilità di singoli giocatori, ho visto una squadra mentalmente blanda. Se fosse per i pareggi saremmo scarsi a livello di mentalità, dovrebbe essere uno stimolo in più e non in meno. Voglio pensare di no”.
Sul ritorno a Napoli e sulla mancanza di uno come Chiellini nella fase difensiva: “È chiaro che prevale la partita e uno cerca di estraniarsi da tutto e da tutti per spendere energie solo sulla partita, ma è anche chiaro che per me Napoli rappresenta una tappa fondamentale. È sempre piacevole ed emozionante tornarci. Su Chiellini invece, al di là del fatto che potrebbe risolverci i problemi di campo, lo farebbe anche dal punto di vista della mentalità. Innalzerebbe il livello di aggressività, diamo la sensazione di passività vicino alla nostra areae non va bene. Lo si vede dai gol che subiamo ed in queste cose dobbiamo crescere. Giorgio può dare una grossa mano quando tornerà”.
Una battuta finale sulla sconfitta proprio contro il suo Napoli nel suo vecchio stadio: “No, sinceramente non mi rose per aver perso proprio qui. Sono contento per i ragazzi del Napoli a cui rimarrò affezionato per sempre comunque. Se proprio devi perdere almeno sono contenti i ragazzi. Al gruppo azzurro devo molto, quindi se si toglie dai problemi sono solo contento. Avrei preferito che cominciassero da un’altra ettimana però.”