Il programma del Lunedì sera

       

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Taormina: “Il Napoli è forte e sa di esserlo. Ecco che squadra tornerà a gennaio”

Taormina: “Il Napoli è forte e sa di esserlo. Ecco che squadra tornerà a gennaio”

Pino Taormina, ospite negli studi de ‘Il Bello Del Calcio’ a Televomero, ha parlato della vittoria del Napoli a Bergamo contro l’Atalanta e delle prossime due gare che attendono gli azzurri. Queste le dichiarazioni del giornalista in trasmissione: “L’Empoli, nella scorsa stagione, fu uno spartiacque della stagione azzurra. La squadra di Spalletti, nonostante il doppio vantaggio, sbandò e si fece rimontare buttando al ‘Castellani’ le proprie possibilità di Scudetto. Contro l’Atalanta invece i ragazzi si sono rialzati e hanno ribaltato una gara difficile su un campo molto complicato. Questo vuol dire che la formazione di Spalletti è profondamente diversa dallo scorso anno: è forte e sa di esserlo, Osimhen segna e prende subito il pallone perché non ci si accontenta del pareggio in casa della diretta inseguitrice. Molti dicono che a gennaio potrebbe cambiare qualcosa, io penso che le partenze di Spalletti siano micidiali. Ci sarà un’altra preparazione atletica in Turchia e sono curioso di vedere come torneranno i giocatori, secondo me vedremo un Napoli più forte di quello di adesso. Il pericolo che vuole scongiurare Spalletti è quello di un rallentamento, come successo lo scorso anno dopo la partenza forte. Tenere questo passo sarà difficile, per questo dovrà essere brava la squadra a gestire i momenti di difficoltà. Cori negli stadi? A Bergamo, paradossalmente, ho visto un maggiore senso di civiltà rispetto ad altri stadi del centro Italia. I tifosi azzurri in città come Roma, Firenze e Bologna vengono accolti da ogni genere di insulto. Kvaratskhelia? Quando Spalletti risponde in modo piccato su di lui, lo fa per proteggere il gruppo. Lui è diventato una sorta di padre per questi calciatori. Perché Elmas e non Raspadori a Bergamo? Spalletti voleva un giocatore che desse più equilibrio. Contro l’Empoli ci sarà l’ex Sassuolo. Sorteggio Champions? Importante era evitare il PSG, l’Eintracht non vale i francesi nonostante nessun avversario vada sottovalutato. Quel periodo sarà complicato per gli azzurri a causa del calendario, ma si può pensare in grande. La Champions di quest’anno, dopo due anni di magra, ha fatto respirare le casse del Napoli e premiato il lavoro della società sul mercato. Il Napoli ha giocato delle partite bellissime, la più indimenticabile quella di Amsterdam che resterà nella storia e dà anche lustro al maltrattato calcio italiano. Empoli? Non la vedo così facile come partita, poi è una sfida che mi evoca brutti ricordi. La squadra non deve scendere in campo convinta di aver già vinto”.