Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Giudice sportivo, 1 turno a Sousa, 4mila euro di multa per il Napoli

Giudice sportivo, 1 turno a Sousa, 4mila euro di multa per il Napoli

In merito a Napoli-Salernitana, che si è giocata domenica pomeriggio al Maradona, questo il responso: Una giornata di squalifica anche a Paulo Sousa, tecnico della Salernitana espulso per proteste durante il match in casa del Napoli, e multa di 4 mila euro per  il Napoli, per lancio di bengala in campo da parte dei tifosi.

Questura, 3 Daspo al Maradona per fumogeni e violenza agli steward

Questura, 3 Daspo al Maradona per fumogeni e violenza agli steward

Il ​q​uestore di Napoli ha adottato 3​ Daspo, per periodi di uno e due anni, nei confronti di tre persone di 23, 37 e 47 anni.​ In particolare, il 23enne, durante l’incontro di calcio di Champions League Napoli-Eintracht ​Francoforte ​del 15 marzo scorso ​allo stadio ”Maradona”, aveva acceso e lanciato un fumogeno nel settore inferiore della curva B, pertanto era stato denunciato per accensione di fumogeni in occasione di manifestazioni sportiv​e. I​l 37enne​, in​vece, in occasione della partita di calcio Napoli-Roma del 29 gennaio scorso, era stato denunciato per possesso di fumogeni in occasione di manifestazioni sportive​.

I​nfine il 47enne, in occasione dell’incontro di calcio Napoli-Atalanta dello scorso 11 marzo ​al​”Maradona”, era stato denunciato per violenza e oltraggio nei confronti di uno steward.​​ 

Giudice sportivo, 1 turno a Sousa, 4mila euro di multa per il Napoli

UFFICIALE – Napoli-Milan, 14 sanzioni per droga, 6 Daspo e trovati 36 biglietti irregolari

Ieri, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura per l’ordine e la sicurezza pubblica nell’area dello stadio Maradona in occasione dell’incontro Napoli-Milan, gli agenti del  Commissariato San Paolo, durante i servizi di filtraggio per l’accesso allo stadio, hanno sanzionato 15 persone per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo, di cui una per aver esibito un biglietto non corrispondente al titolare e le altre 14 poiché trovate in possesso di sostanza stupefacente; queste ultime sono state, altresì, sanzionate amministrativamente. Inoltre, i poliziotti hanno denunciato 6 persone, tra i 18 e i 39 anni, di cui due per minacce nei confronti di uno steward, tre poiché trovate in possesso di fumoni durante i controlli nel settore ospiti e l’ultima per scalvalcamento; nei loro confronti è stata avviata la procedura finalizzata all’emissione del  Daspo.

Ancora, a seguito dei controlli effettuati con l’utilizzo dei lettori ottici portatili, sono stati ritirati 36 biglietti per sospetta irregolarità.

Gli ultras sono pronti a fare un passo avanti verso De Laurentiis

Gli ultras sono pronti a fare un passo avanti verso De Laurentiis

La diatriba intestina tra una porzione, seppur minoritaria del tifo organizzato, e la società partenopea potrebbe essere stata risanata. Stando agli ultimi aggiornamenti, sembra che l’intenzione, debitamente fondata, di alcuni ultras sia quella di eseguire un passo indietro, nei confronti della SSC Napoli. L’atto pratico di questa scelta si tramuta nella richiesta di autorizzazione per l’introduzione di bandiere, striscioni e altro materiale all’interno dell’impianto di Fuorigrotta. La notizia non può che far piacere al patron De Laurentiis, che accoglierebbe di buon grado, l’atteggiamento dei suddetti tifosi. Potrebbe dunque riesplodere la pace allo stadio ‘Diego Armando Maradona‘. Una meravigliosa situazione, in vista delle gare contro Hellas Verona, Salernitana. E la gara di ritorno contro il Milan…

Gli ultras sono pronti a fare un passo avanti verso De Laurentiis

È difficile comprendere le proteste degli ultras

La condizione ambientale dello Stadio ‘Diego Armando Maradona’ continua a tenere banco sui principali quotidiani sportivi. L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ commenta la situazione:

“Proteste ultrà In questo contesto appare difficile comprendere le proteste dei gruppi ultrà che venerdì scorso hanno fatto lo sciopero del tifo contro provvedimenti di polizia non accettati. Nessuno è perfetto e qualcosa non ha funzionato anche nell’ordine pubblico. Ma con una squadra così non sarebbe giusto tifare intanto i propri beniamini? Sono loro i protagonisti, non chi va sugli spalti”.