Il programma del Lunedì sera

       

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Verso Sampdoria – Napoli, la probabile formazione dei liguri

Verso Sampdoria – Napoli, la probabile formazione dei liguri

Ottimo inizio di 2023 per la Sampdoria, reduce dall’importante successo di Reggio Emilia. Gli uomini di Stankovic sono a caccia di continuità anche contro gli azzurri. Il tecnico dei doriano non potrà contare su Amion. Davanti a Audero spazio a Murru, Nuytinck e Murillo. In mediana conferme per Vieira e Rincon con Leris e Augello, a presidiare le corsie esterne. Verre torna in panchina, spazio a Djuricic sulla trequarti, a supporto di Lammers e Gabbiadini.

SAMPDORIA (3-4-1-2) : Audero, Nuytinck, Murillo, Murru, Leris, Vieira, Rincon, Augello, Djuricic, Lammers, Gabbiadini

RILEGGI LIVE – Spalletti in conferenza: “Ci girano le scatole, domani farò 4 cambi. Rivedremo il Kvara di settembre”

RILEGGI LIVE – Spalletti in conferenza: “Ci girano le scatole, domani farò 4 cambi. Rivedremo il Kvara di settembre”

12.07 Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti

Per caratteristiche, Kvaratskhelia può giocare in posizione più centrale: “Può giocare ovunque, sull’esterno e anche dentro il campo. Vuole quel pezzo di campo, sul centro sinistra, vuole sfruttare quella zolla del rettangolo verde. Se si parla di gabbia e raddoppi ne riceverebbe più in mezzo al campo dove è più facile portare raddoppi. Non bisogna limitarlo. Sa fare sia il lavoro sulla fascia che alle spalle del centravanti”.

Sulla condizione della squadra: “Chiaramente non possiamo giocare tutte queste gare al top, dobbiamo esprimere in campo ciò che facciamo in allenamento”.

Kvaratskhelia è stato preso di mira dagli avversari, per vedere il calciatore di settembre: “Sono un suo difensore, gli chiedevo cose mesi fa. E voi mi accusavate (ride, ndr). É un calciatore di grande qualità, di solito ragazzi così diventano prevedibili e da tenere sotto osservazione, se non gli parte la scintilla. E’ entrato in area di rigore, si è ritagliato qualche opportunità. Ha calciato un paio di volte verso la porta. Deeve trovare confidenza la partita, in allenamento fa le stesse cose di prima, che ci ha abituati a vedere. Sono fiducioso, rivedremo il Kvara dei mesi autunnali”.

Condizione di Rrahmani: “L’ho visto molto bene, ha costruito tante azioni, è andato a giocare con Kim nel due contro due, nei confronti dei centravanti nerazzurri. Purtroppo è stato sfortunato nel gol di Dzeko. Sono contento del suo rientro. Non si deve caricarlo troppo”.

Il Napoli poteva pareggiarla, che reazione nel finale: “Non siamo stati fortunatissimi in alcune situazioni, poi bisogna considerare la forza e il valore della squadra che ti trovi davanti. L’occasione che è capitata a Osimhen poteva essere gol. Dobbiamo convincerci che non dobbiamo perdere una partita così, anche se l’avversario si chiama Inter. Voglio vedere una squadra che ha un pensiero del genere”.

La piazza ha accettato con serenità il risultato del campo: “Bisogna analizzare non soltanto il risultato. Chi ci critica fa bene. Mi unisco a chi ci critica. Potevamo avere tre punti in più”.

Quanto è un fattore ricominciare con avversari che hanno moduli e caratteristiche simili?

“Sì, sono sistemi di gioco in base alle caratteristiche dei calciatori, che scendono in campo. Anche noi possiamo avere delle complicazioni, come le hanno loro sul 4-3-3, dipende come si va ad incastrarsi nelle contrapposizione. Anche a Milano, loro ti danno quello spazio lì sui terzini e devi essere bravo a scavare dentro la difesa e devono scegliere se far uscire il quinto o meno e si aprono degli spazi, ma l’abbiamo fatto al di sotto delle nostre possibilità, ma non abbiamo fatto male al di là di quelle 2 occasioni all’inizio in cui abbiamo sbagliato noi in costruzione, poi abbiamo avuto delle circostanze in area nonostante loro l’abbiano affollata molto. Dovremo migliorare nelle prossime partite, ma non sarà una delle più facili al di là del modulo perché loro erano in difficoltà ma hanno fatto una buonissima partita, noi stavamo facendo bene ed abbiamo fatto una partita al di sotto e troveremo un ambiente particolare per l’ultima gara e per queste situazioni che sono accadute”.

Il Napoli non ha dimostrato la solita personalità: “Di Lorenzo, Rrahmani, Anguissa, Mario Rui, Osimhen che è un leader nel modo di porsi a dispetto dell’avversario perché ci va con quella ferocia e determinazione. Quelli che ho citato sono calciatori forti anche nel carattere come Elmas. Chiaramente alcuni sono più taciturni e più buoni. Talvolta accettano le decisioni senza protestare… ma sono calciatori forti che hanno la stoffa del calciatore forte caratterialmente e leader”.

Sugi errori commessi a Milano: “Noi abbiamo fatto al di sotto delle nostre possibilità, ma non abbiamo fatto male. All’inizio della gara, abbiamo sbagliato in fase di costruzione. E abbiamo determinato le loro occasioni. Poi abbiamo avuto anche le nostre possibilità. Ci sarà da migliorare questi aspetti nelle prossime gare. Davanti, al netto del modulo, non abbiamo una partita facile. La Sampdoria a Reggio Emilia ha fatto benissimo, a Marassi troveremop un clima particolare, anche alla luce della tragedia avvenuta ieri“.

Sulle scelte in vista di Genova: “Si fanno valutazioni, come sempre. Ci saranno 3/ 4 cambi, come è normale che sia”.


Cosa ha imparato il Napoli dalla sconfitta di Milano: “Abbiamo imparato che potevamo avere ancora 8 punti di vantaggio sul Milan, ne abbiamo, invece, 5. Il cammino in campionato è positivo. Ci girano, però, le scatole, devono girarci. Non abbiamo fatto quello che avremmo voluto fare. Non vogliamo accontentarci di quella che è la classifica, non ci accontentiamo del vantaggio accumulato. Noi vogliamo andare a giocare le partite, anche con quelle complicate, contro squadre allestite per vincere lo Scudetto, con la stessa voglia, la stessa determinazione. A Milano non l’abbiamo fatto”.

Luciano Spalletti esprime il desiderio di cominciare la conferenza stampa nel ricordo di Gianluca Vialli: “Non vi faccio buttar via una domanda e comincio col ricordo di Gianluca: il ricordo personale che lo rappresenta è nella stagione 85, a Chiavari, era la Sampdoria sua e di Mancini e si usava fare amichevoli perché non c’erano tutti questi infrasettimanali e su un lancio mi trovai a correre su di lui, fece 20 metri all’indietro per rialzarmi e tirarmi su, già lì si vedeva molto bene da giovane la capacità di essere un leader, senza farlo mai pesare a nessuno, è stato un uomo di grande carisma, precursore di grandi idee, visioni, in campo e fuori, me lo ricordo sempre nella Juve ed è stato tra i più a pressare alto ed in quel momento non si usava molto. E’ uno dei primi usciti dall’Italia che s’è fatto valere in Premier, facendo poi anche l’allenatore, il commentatore, ricordo benissimo a Sky la sua competenza ed il rispetto di tutti, una grandezza in campo e nella vita ed ha speso tutto se stesso per noi perché l’abbiamo visto anche nell’ultimo mondiale dare consigli a tutti nonostante la sua condizione. Ci ha dato insegnamenti ed abbiamo imparato molto da lui, grazie Gianluca”.

11.35 Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti arriva in sala stampa con 5 minuti di ritardo.

Buongiorno, amici de ‘Il Bello del Calcio’. E’ il giorno della vigilia di Sampdoria- Napoli. Il tecnico dei partenopei Luciano Spalletti interviene oggi alle 11:30 dalla sala stampa del Konami Training Center di Castelvolturno, per presentare il match di domani sera a ‘Marassi’ contro la Sampdoria. La seguiremo insieme con la diretta testuale.

Juan Jesus, Mario Rui e Ndombelè le possibili sorprese di Spalletti

Juan Jesus, Mario Rui e Ndombelè le possibili sorprese di Spalletti

Probabili cambi in vista per Luciano Spalletti per il match di ‘Marassi’, in programma domenica pomeriggio, contro la Sampdoria. Il tecnico dei partenopei sarebbe intenzionato a fare alcuni cambi dopo la sconfitta contro l’Inter. Davanti a Meret, consueta difesa a 4, con Di Lorenzo e il ritorno di Mario Rui sulle fasce. Al centro della retroguardia c’è Juan Jesus con Kim, al posto di Rrahmani, insufficiente mercoledì sera. Anguissa è apparso in debito di ossigeno, spazio a Ndombelè, mentre sono intoccabili Lobotka e Zielisnki. In attacco Lozano rimpiazza Politano, mentre Kvaratskhelia e Osimhen partiranno dall’inizio. Possibile impiego a gara in corso di Elmas e Simeone.

Spalletti vuole forze fresche, possibili cambi in vista di Genova

Spalletti vuole forze fresche, possibili cambi in vista di Genova

Il Napoli punta al riscatto a ‘Marassi’, contro la Sampdoria dopo l’opaca prestazione contro l‘Inter. L’edizione online de ‘La Gazzetta dello Sport’ evidenzia un aspetto importante in vista della trasferta di domenica pomeriggio: “Spalletti deve capire quali sono i suoi uomini più in forma per schierare contro la Samp una squadra più brillante. Si candidano Mario Rui, Elmas e Raspadori a prendersi un posto da titolare. Oggi visite mediche per Bereszynski: se si fa in tempo potrà andare in panchina con la sua ex squadra”.

Kvaratskhelia dalla panchina a Genova, Spalletti ci pensa

Kvaratskhelia dalla panchina a Genova, Spalletti ci pensa

Cambi in vista di domenica pomeriggio per la trasferta di Genova, in casa della Sampdoria. L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ spiega che il tecnico dei partenopei Luciano Spalletti potrebbe lasciare in panchina Kvaratskhelia: “Per il georgiano potrebbe prospettarsi anche una situazione diversa: partire dalla panchina, per poi dare nell’ultima mezz’ora quella imprevedibilità di cui la squadra ha bisogno negli ultimi trenta metri, magari sfruttando la stanchezza dei difensori avversari. E risparmiare anche qualche calcione, ché a Milano ne ha potuti assaggiare diversi”.